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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 20-10-2005, 18.32.26   #21
Vaniglia
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Data registrazione: 16-07-2005
Messaggi: 752
ma....nel virtuale...la comunicazione e'...?



Vani
Vaniglia is offline  
Vecchio 20-10-2005, 21.19.50   #22
tammy
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Data registrazione: 03-04-2002
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Re: Re: Re: Re: Re: La comunicazione

Citazione:
Messaggio originale inviato da sole
Nella vita è tutta una questione di toni....

...già.... chiaroscuri e tonalità di grigi... mai una volta o bianco o nero!

Quando leggo sento la mia voce nella mente, a meno che non conosca personalmente chi scrive, ok concordo con Rubin e concordo anche sul fatto, espresso dalla sottoscritta che quando si descrivono dei "soggetti", a meno che non li conosca, anch'io posso "sentire" e, in un certo qual modo, "vivere" l'emozione descritta.
Se non erro (ma nessuno m'ha risposto) si sta discutendo della comunicazione scritta e nello specifico: su un forum.
C'è differenza tra una lettera (anzi e-mail, più moderna oggi) e un post. La differenza è che scrivo una e-mail a chi conosco, (per lavoro conosco l'argomento tecnico ed userò vocaboli inequivocabili, come già detto) e scrivo un post su un forum a cento??? persone diverse e sconosciute, DEVO, se voglio essere compresa, adottare un linguaggio sia descrittivo sia diretto o in 3° persona, a seconda dei casi, ma chiaro, strutturalmente corretto altrimenti rischio di essere fraintesa (vedi esempio del maestro e ispettore).
Non vorrei apparire come la maestrina dalla penna rossa (bello però ) ma sono sempre dell'opinione che leggendo s'impara anche a scrivere, ed utilizzare un dizionario s'impara a comprendere un testo scritto (in questo caso in lingua italiana).
Mi ripeto: se stipulo un contratto, un atto pubblico o privato NON POSSO E NON DEVO utilizzare vocaboli equivocaboli (qui lo studio della semantica) se scrivo per gioco, ad un amico o per diletto è lecito giocare con le parole ed usarle a seconda del caso.
Il tono, l'inflessione, sono sfumature anch'esse equivocabili, ma fanno parte della comunicazione verbale. Se i cinesi usano degli ideogrammi per descrivere anche l'inflessione della voce... noi usiamo gli aggettivi... non comprendo la differenza.... che dire sarò dura come il marmo?


Ultima modifica di tammy : 20-10-2005 alle ore 21.25.19.
tammy is offline  
Vecchio 21-10-2005, 13.47.58   #23
Chimera
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Data registrazione: 31-08-2005
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Interessante la domanda sulla differenza tra e-mail e forum.
Anche se non saprei rispondere.

Di e-mail ne esistono 1000 tipi. A conoscenti a sconosciuti ufficiali e non ufficiali. Inviate ad una sola persona o inviate a tutta la rubrica... nel qual caso diventa praticamente un post di Forum.

Per quanto riguarda la "chiarezza" degli atti ufficiali dovrebbe essere così... ma nella pratica non è così.

Il "burocratese" è praticamente una lingua parte con tanti vocaboli che nessuno userebbe al di fuori di un contesto giuridico o amministrativo.

Purtroppo è anche il registro di comunicazione più fraintendibile della lingua italiana.

Cosa c'è di più ufficiale delle leggi?
Eppure sono incredibilmente equivoche necessitano di continue interpretazioni.

Prove di questo c'è l'ha chiunque abbia avuto a che fare con avvocati o tribunali. Oppure anche con questioni di tutti i giorni. Il sequestro dei motorini per esempio.

La mia opinione è questa:
La lingua "colta e complicata" degli atti ufficiali non è fatta per essere chiara e univoca ma per renderla incomprensibile ai non colti in modo da dar da lavorare ad avvocati e commercialisti.
Si sfrutta il fatto che l'italiano è una lingua vaga e variegata e complicata oltre la necessità in modo da poter rigirare le frasi a proprio vantaggio grazie a dialettica e cultura.

Quindi la profonda padronanza della lingua e la conoscienza di un infinità di vocaboli non rende il tuo parlare più chiaro.

Anzi. Più complessa e la struttura delle tue frasi. Più ricercati sono i vocaboli che usi meno la gente ti capirà.
Tra 2 amici al bar non ci sono mai equivoci.
Due avvocati in tribunale si rigirano le parole di continuo.
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Vecchio 21-10-2005, 14.09.00   #24
Chimera
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Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
Giusto per un esempio. Giocavo con un mio amico ad un giochetto con il computer. (uno di quelli di guerra).

Questo mio amico è sveglio, simpatico bravo ragazzo... ma non ha fatto un liceo.

Mentre stava giocando viene sorpreso da un gruppo di nemici e io gli dico "Nasconditi in quel ANFRATTO" lui strabuzza gli occhi e mi dice "E che è un anfratto". Viene crivellato e perdiamo la partita.

Dopo di quello ho passato buoni venti minuti a spiegargli da differenza tra pertugio,buco,fessura,anfratto ,tunnel,cavità,loculo,crepa,cr epaccio,burrone.
e le mille altre sfumature che ci fornisce la nostra cara lingua.

Come risultato da quel giorno ogni volta che troviamo una "anfratto" in un gioco lui mi chiede ridendo e questo cos'è?
Nel 90% dei casi... non è chiaro se sia più un anfratto un pertugio o fessura. Come risultato gli dico "infilite i quel buso" e si cancella ogni equivoco.
Chimera is offline  
Vecchio 22-10-2005, 22.02.16   #25
tammy
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Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
ciao!

ora mi trovo in Abruzzo... da qui potremmo dare il via alla comunicazione con i tam..tam...tam...tam...tam...t am...tam...
più chiara nevvero?
Ciao Chim tam tam
alla prox....
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Vecchio 23-10-2005, 00.05.57   #26
oizirbaf
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Messaggi: 168
Re: Re: Re: Re: Re: Re: La comunicazione

Citazione:
Messaggio originale inviato da tammy

... in 3° persona

Non vorrei apparire come la maestrina dalla penna rossa (bello però ) ma sono sempre dell'opinione che leggendo s'impara anche a scrivere, ed utilizzare un dizionario s'impara a comprendere un testo scritto (in questo caso in lingua italiana).

che dire sarò dura come il marmo?


... 3a persona: come Silvio nel contratto con gli italiani?

... buonanotte and sweet dreams, my dear Rottermheier!



p.s.
... d'accordo con te ... ma che non si sappia in giro!

(lo scalpellino)
oizirbaf is offline  
Vecchio 25-10-2005, 18.43.27   #27
bomber
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Messaggi: 4,154
Citazione:
Messaggio originale inviato da Chimera
Giusto per un esempio. Giocavo con un mio amico ad un giochetto con il computer. (uno di quelli di guerra).

Questo mio amico è sveglio, simpatico bravo ragazzo... ma non ha fatto un liceo.

Mentre stava giocando viene sorpreso da un gruppo di nemici e io gli dico "Nasconditi in quel ANFRATTO" lui strabuzza gli occhi e mi dice "E che è un anfratto". Viene crivellato e perdiamo la partita.

Dopo di quello ho passato buoni venti minuti a spiegargli da differenza tra pertugio,buco,fessura,anfratto ,tunnel,cavità,loculo,crepa,cr epaccio,burrone.
e le mille altre sfumature che ci fornisce la nostra cara lingua.

Come risultato da quel giorno ogni volta che troviamo una "anfratto" in un gioco lui mi chiede ridendo e questo cos'è?
Nel 90% dei casi... non è chiaro se sia più un anfratto un pertugio o fessura. Come risultato gli dico "infilite i quel buso" e si cancella ogni equivoco.



Vedi hai usato un terimne sbagliato... o meglio per quel tipo di comunicazione che stavi facendo non era adeguata ... insomma alla fine avete usato due codici diversi e così avete perso ..
bomber is offline  

 



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