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Messaggio originale inviato da albatros1993
Avete perfettamente ragione...non nego niente....il mio sfogo e' a volte eccessivo e con troppe persone....Rodi...esattamente mia madre contraria....genitori in via di separazione e con una madre sempre fredda nei suoi confronti...
Sono stato sempre disgustato da cio' che pensava mia madre su di lei....non ci parliamo molto,anche dopo quello che e' successo con mia moglie,lei e' una madre contenta"Visto te lo dicevo",ma alla fine se la sto' perdendo e' colpa mia....in fin dei conti lei si e' adattata al mio modo di essere e di vivere....lottero ancora,in modo diverso...ho provato dolore,ho capito cosa significa perdere una persona....ora devo crescere...Grazie RODI
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ciao
solo poche righe. Ovviamente mi dispiace per quel che state passando tu e Barbara, ma come ha detto già qualcuno, nel rapporto di coppia si sceglie di crescere in due. Ora pensa, se già é difficile crescere da soli, figuriamoci in due! E' difficile.. ma non impossibile. Siete cresciuti seguendo direzioni diverse e ora lei deve affrontare, probabilmente gli scheletri della sua infanzia con una madre che l'ha amata poco. Fin'ora il tuo amore l'aveva distratta dall'imprinting negativo con cui era stata allevata, ma crescendo, quel modello é tornato a tormentare Barbara. Ora lei non sa più chi é, cosa vuole, cosa cerca, per se stessa figuriamoci se può sapere se vuole te. Il suo buon istinto le dice di non perderti perché forse sei l'unico che veramente le vuole bene conoscendola così com'é, ma le paure sono potenti in lei. Il sesso é poco importante in questo momento, se pensiamo a ciò che lei sta passando; tornerà nel momento in cui lei si tranquillizzerà su ben più importanti cose. Avverrà, se avverrà, con estrema naturalezza.
Ciò che tu puoi fare, forse, visto che vuoi il suo Bene, é farle affrontare il vero problema: il rapporto con la madre, perché lei ancora é legata ad essa col cordone omelicale. Quel cordone va allentato, purificato..quello che va fatto. La invii da un bravissimo psicologo/a, e a casa la aiuti con pazienza e dolcezza, a eviscerare poco poco alla volta, quel dolore terribile che nasce dal pensare di non essere stati amati dai genitori, e per questo incapaci di auto amarsi, e spaventati ad entrare nell'auto conoscenza, per paura di trovare quella cosa terribile che avrebbe motivato il rifiuto del genitore.
Dico così, un esempio; poi la verità la conosce solo Barbara
Tu non potrai mai, durante questo impegno, aspettarti niente da lei, lo sai.
Le mie "parole" ti arrivino con assoluta gentilezza e umiltà
Siawase Ni
(buona fortuna, in giapponese)