farebbe picere anche a me partecipare...

idem

Ciao Arsenio,
ancora ferma in quanto a letture... poco tempo.
Il nodo secondo me è sempre lo stesso: l'immediata soddisfazione della sfera sessuale (spesso già al primo incontro) impedisce alla mente di desiderare, la facilità con cui ci si può incontrare impedisce di rinnovare il desiderio.
Il desiderio sembra esistere solo per il proibito (tradimento) e l'incompiuto (amore impossibile et similia)... ma ci possiamo impegnare per variare un po'... cercherò di leggere il libro.

In realtà più che un intervento era un saluto...


Dimenticavo...

Io Che Amo Solo Te

C’è gente che ha avuto mille cose
Tutto il bene, tutto il male del mondo
Io ho avuto solo te
E non ti perderò, non ti lascerò
Per cercare nuove avventure
C’è gente che ama mille cose
E si perde per le strade del mondo
Io che amo solo te
Io mi fermerò e ti regalerò
Quel che resta della mia gioventù

S. Endrigo

Questa è sì un po' triste ma non incompiuta... o no?

Domani vado a colazione con la mia amica e mi faro' dire tutto anche perche' vorrei venire anchio....tornando all'argomento sesso e amore...il sesso e' diventato un flash...non esiste piu' corteggiamento...non esiste piu' attesa...non esiste piu' un coinvolgimento "prima"...e' bellissimo un dialogo "prima"....sguardi...complicit a'....provocazioni...attrarre un uomo non e' mostrare il tuo corpo...e' sensualita'...e' guardarlo negli occhi...e' sfiorarlo ...e' avvicinarlo...e' il linguaggio del corpo...e' essere sensuali...indossare qualcosa di provocante ma di classe...e' farlo giocare con la fantasia...stuzzicare il suo cervello...vedo e non vedo...questo e' erotismo...ma e' qualcosa di naturale...non costruito...qualcosa che c'e' in te



Vaniglia

Per me e per voi...sta ancora organizzando questa conferenza...appena posso vi diro' la data

a tutti



Vani

Molto gradito il saluto e il resto
Se mi chiedessero di descrivere un amore romantico più realistico che consideri anche una moderna problematicità e introspezione, e non solo un tradizionale sentimentalismo, ricorderei qualche riuscito film o romanzo.
Personaggi e luoghi non comuni, seduzione allusiva e implicita oggi non usuale, che pure non esclude l'esplosione della passione. Il relazionarsi non scade mai nelle frasi banali o artificiose, ma elevano l'atmosfera mantenendosi dense di significati. Vi aleggia un vago senso di precarietà. Se la coppia diventa stabile la relazione richiede una modulata variabilità nel tempo affinchè un noi eccezionale non si spenga nella prosaicità della convivenza. Oltre a doti di intelligenza emotiva. E' sintonia nel leggersi l'uno all'altro nel pensiero......

Persino i comportamenti meno nobili, i tradimenti, in alcuni romanzi assumono una loro dignità.
Non è solo per il fatto di sentire nelle parole dello scrittore la giustificazione o le motivazioni degli attori, ma proprio perchè gli attori stessi sono mossi da sentimenti "autentici", che poco hanno a che fare con l'usa e getta.
Flaubert, "L'educazione sentimentale" e "Madame Bovary": due donne agli antipodi; ma Emma era una vera donna, pur disperata.

La Rochefoucald oltre a dire che l’amore è come un fantasma perché tutti ne parlano ma nessuno l’ha visto, diceva anche che non si può amare se non si ha sentito mai parlare dell’amore. Almeno evocato per via culturale? Effettivamente manca un’educazione sentimentale e sulla psicologia di certe complesse e ambivalenti situazioni amorose che potrebbero essere insegnate dai classici, ma temo che oggi siano trascurati anche dalle donne a favore di qualche superficiale bestseller. Raramente sono letti dagli uomini, così i saggi che indagano sulle affettività. Ne ho avuto conferma parlando con una bibliotecaria sulle preferenze di lettori e lettrici, e forse anche per questo, come si lamenta, i maschi sono carenti in quanto a linguaggio dei sentimenti e delle emozioni.
Io ho beneficiato di un’educazione matriarcale, d’infiniti doni di libri di fiabe che hanno segnato la mia infanzia e forse in qualche misura i miei interessi affettivi e culturali. Ora penso a romanzi del ‘900 come Senilità di Svevo, Un amore di Buzzati, Jule e Jim, L’amante della Duras, Il diavolo in corpo di Rodriguet, e andando a ritroso, alle Relazioni pericolose di Laclòs, alle affinità elettive di Goethe, ecc.
Romanzi più recenti sull’argomento che consiglierei sono quelli di Màrai: Le braci, L’eredita di Eszter, Divorzio a Buda, La donna giusta, tutti i romanzi di Kundera, gli ultimi di Coelho e anche l’ultimo di Eco, La misteriosa fiamma della regina Loana.
Alle eroine della Austen si potrebbero ispirare le donne per conquistare un partner, secondo l’autrice di un recente saggio (Anderson): “La guida al corteggiamento di Jane Austen”

Ps. Cosa ti piacerebbe approfondire di Maturità e libertà esistenziale? Lancerò qualche altro thread attinente all’argomento.

Non credo che sia scomparso del tutto il corteggiamento...credo che purtroppo cio' sia del tutto scomparso nelle coppie stabili...ed è un vero peccato...sarà per questo che oggi si è perennemente alla ricerca di storie futili? Non so...
Secondo me puo' esistere il sesso senza amore, ma non puo' sopravvivere l'amore senza sesso... Insieme alla fiducia, ritengo che il sesso sia un pilastro fondamentale su cui far crescere una storia d'amore...se il sesso non va, dubito che la storia duri a lungo...
Buona giornata a tutti

Sono i tempi che cambiano, se le donne vogliono indipendenza, farsi una cariera e portare i pantaloni va benissimo, ma non possono più pretendere di essere trattate come nel 1800 è devono accettare la parità anche il questo senso, non possono più limitarsi ad essere soggetti passivi.

A me va benissimo che non si comportino come degli uomini e trovo giusto avere galanteria nei loro confronti, ma un detto dice che quando hai quello che vuoi, resta sempre da vedere se vorrai quello che avrai.....