Mistico mistico...
eppure lo sai che le cose che contano non si comprano col denaro...
e allora non farti imporre dall'esterno valori che non sono i tuoi...

(consiglio che do a te...così me lo ripasso anch'io..)

ma tu sai cosa intendevo con "mazzo di soldi": le speranze, i progetti, le illusioni, l'entusiasmo... ecc. ecc.

Puoi dire di esserne più ricca oggi che a 20 anni quando avevi il serbatoio con "il pieno" appena fatto?!?!?

Con gli anni si spendono quelle risorse, e si comincia a far conoscenza con il "meccanico" e la macchina che credevi ti avrebbe portato chissà dove hai imparato cos'è. E sei divenuto saggio... ma per convincerti a fare follie ce ne vorrà!!!!!

Così la vita perde sapore.

Sinceramente, vorrei resettare molti "banchi di menoria" del mio computer.

Mi piacerebbe formattare tutto e reinstallare la mia "finestra" su di un bellissimo panorama inesplorato.

se guardo solo alle cose che ho 'perso per strada' sono più povera...
però man mano che perdevo cose ne acquisivo altre...
ma forse penso questo solo perchè i miei vent'anni erano solo un po' troppo 'consapevoli'...
e la vita me la vivo con più leggerezza oggi che ho le rughe (e si, perchè non ostante tutti soldi spesi in creme...le rughe ce le ho proprio...però mi sento meglio nei miei panni di come mi ci sentivo a vent'anni)

il bello della vita è che il sapore lo può riprendere...
non formattare tutto...basta il panorama di sempre guardato con altri occhi...
(ti parla una che a 40 anni aveva provato tutto e credeva di non aver nulla da sperimentare...ho solo avuto fiducia nella vita perchè sapevo che mi avrebbe incuriosita di nuovo...)

A ventanni non ti conosci ancora, a quaranta si, o almeno, pensi di conoscerti...hai imparato qualcosa di te e della vita...io ho perso e ho vinto...ma non cambierei nulla della mia vita, rifarei tutto quello che ho fatto, se non una cosa, di cui non amo parlarne



Vani

E la voglia di sognare dove la metti?

Non provare a dirmi che una donna, anche perfettamente realizzata affettivamente e nella propria emancipazione ecc. ecc. ...non sogna nel sentire una certa canzone, nel vedere un certo film, nel trovarsi in un certo posto... nell'incrociare lo sguardo di qualcuno...

Siamo sinceri...

Messaggio originale inviato da Mistico
E la voglia di sognare dove la metti?

Non provare a dirmi che una donna, anche perfettamente realizzata affettivamente e nella propria emancipazione ecc. ecc. ...non sogna nel sentire una certa cansone, nel vedere un certo film, nel trovarsi in un certo posto... nell'incrociare lo sguardo di qualcuno...

Siamo sinceri... si, siamo sinceri, una donna sogna ancora sia nel sentire una canzone, sia nel vedere un film, sia nel trovarsi in un certo luogo, sia nell'incrociare uno sguardo...e sogna anche di ricominciare...

sono sincera...
prendo il pacchetto completo...
la canzone...
il vedere un certo film...
il trovarmi in un certo posto...
e specialmente l'incrociare lo sguardo di un altro essere umano...
e sto ponderando anche altri optionals...

Non ti avrei creduta, altrimenti. Questa è la "Rodi" vera che riconosco.

La voglia e la tendenza a sognare è una cosa che non cambia con gli anni... anni fin quì, almeno, posso testimoniare. E non credo sia caratteristica femminile o maschile in modo particolare. Parlo, naturalmente, del sognare relativo all'altro sesso e non ai progetti per l'avvenire tipo "cosa voglio fare da grande".

Cambia forse il modo, di sognare, ...il tempo di durata del sogno. Da ragazzo restai "cotto" di una di Roma (ed io ero a Napoli) senza più vederla dal giorno della fine di un'estate insieme senza che fosse nata alcuna relazione... e durò per ben 3 anni! eheheh... Che idiota! Tre anni gettati via (e temo fossero quelli buoni, purtroppo).

Oggi, se capita, ci pensi un attimo e passa... magari per tornare ancora ed ancora passare...

Ma com'è che non si combina più niente?!??

dipende da quel che intendi per 'non combinare più niente'...

fatto salvo che l'energia fisica, almeno nel mio caso, è ben scesa...
e quindi ho imparato ad operare delle scelte su quel che faccio...

a vent'anni vivevo le storie passeggere come tali e mi sono 'impegnata' solo quando ho visto che, secondo me, c'erano i presupposti per farlo...

ora mi rendo conto che non ero cambiata definitivamente, come pensavo io, e che il mio metro di valutazione rimane sempre quello...