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Vecchio 04-09-2005, 11.35.31   #1
Vaniglia
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La donna

Sempre a proposito di libri, ieri ho comprato il libro " La donna giusta" di Sandor Marai, autore che mi piace molto...e sono qua a chiedervi come vedete, cosa pensate, che rapporto avete con la donna, oggi!



Vaniglia
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Vecchio 04-09-2005, 21.22.26   #2
Chimera
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Riesci a circoscrivere un po la domanda?

Rapporto uomini-donne in campo lavorativo, dell amicizia o sentimentale?

In generale:

Io (sono maschio) ho un buon rapporto con le ragazze, dal punto di vista amicizia o colaborazione.
Molti dei miei migliori amici sono e sono stati ragazze.
Ed è con le ragazze con cui di solito mi trovo a mio agio per confidarmi e parlar di cose personali.

Rispetto ai coleghi uomini forse le tratto con un po più riguardo, un po più cavalleria ma su per giù le tratto pari ai mie amici.

Quando l'amicizia prosegue c'è maggior affetto rispetto alle amicizie con gli uomini... un abbraccio sembra meno equivoco ed è più piacevole.

Quando oltre al amicizia c'è un interessamento le cose cambiano.

Ma questo è un campo in cui purtroppo non son latrettanto fortunato.

La "Donna giusta" per me non è mai quella di cui mi innamoro. Anzi spesso mi innamoro di ragazze che proprio non sono adatte a me.

Ho rifiutato ragazze che avrebbero portuto darmi grande felicità.
E son corso dietro a ragazze che mi hanno fatto soffrire ma anche se le cose fossero andate bene non credo sarebbero riuscite a darmi la felitià.

Tento di non riversare l'effetto di queste delusioni sull intera categoria.

Ultima modifica di Chimera : 04-09-2005 alle ore 21.31.55.
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Vecchio 04-09-2005, 21.33.12   #3
Vaniglia
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Messaggio originale inviato da Chimera
[b]Riesci a circoscrivere un po la domanda?

Rapporto uomini-donne in campo lavorativo, dell amicizia o sentimentale?

amicizia, sentimento....dato che mi accorgo nelle relazioni che oggi c'e' in grande divario tra l'uomo e la donna....sarei curiosa di sapere cosa vedete in noi e cosa cercate in noi

Grazie Chimera



Vaniglia
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Vecchio 04-09-2005, 21.53.57   #4
Chimera
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Cercare nelle donne?

Allora.
Come ho detto ho un rapporto più affettuoso con le amiche.
Almeno con quelle libere. Ma non è per flirtare. Saranno reminiscenze materne, o semplice voglia d'affetto inappagata... non so.

A parte questo una cosa che apprezzo nelle amiche è la maggior sensibilità. Mi trovo molto più a mio agio a parlare e confidarmi con una ragazza.

Un problema con le amiche invece è la loro incostanza.
Forse perchè pensano o sentono in modo diverso da noi uomini, perché c'è minor complicità o che...
Ma un amicizia con una ragazza da meno sicurezza. Sembra meno indistruttibile.

Ho avuto varie lunghe amicizie con ragazze che si sono spezzate di colpo... senza darmi il tempo di capire perchè.
E spesso senza che mi sia data la possibilità di parlare con calma per chiarire e ripristinare l'equilibrio.
L'ultima giusto qeust estate... ripristinarla mi è costato un bel po di fatica.

Cosa cerco in una ragazza?
Una ragazza che sappia coniugare la semplice istintività tipica del loro sesso con un po’più di calmo raziocinio.
Una ragazza che sia comprensiva ed aperta al dialogo ed alla discussione ma che al contempo abbia un carattere forte,orgoglioso ed un po’capriccioso.
Dolce e buona di cuore e affettuosa.

Questo sia per amiche che per patner.
La patner in più deve essere solo innamorata...
Se è anche bella e ricca non mi lamento

Ma di solito il problema e che sono io ad innamorarmi delle ragazze sbagliate :P
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Vecchio 04-09-2005, 22.03.33   #5
Vaniglia
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E' strano leggere che in una donna cerchi la forza, l'orgoglio, il capriccio...diciamo una donna "impegnativa" cosi' come spesso vengono classificate questo tipo di donne...perche' noto che oggi molti uomini cercano qualcosa di piu' soft e sono spaventati da una donna determinata...."se poi e' bella e ricca e innamorata"...
complimenti



Vaniglia
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Vecchio 04-09-2005, 22.26.15   #6
Chimera
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hehehe
A me non piacciono le ragazze troppo malleabili.
Alcune ragazze che si erano innamorate di me le ho rifiutate proprio perchè troppo accondiscendenti...

Che sia buona di cuore e che ci sia una certa concordanza etica è irrinuciabile.

Dopo do questo mi piace una ragazza che riesca a sollecitare la mia curiosità.

Deve avere una animo ed un carattere e complesso in modo che conoscerla e scoprirla pian piano mi dia soddisfazione.

E poi non deve vergognarsi del suo modo di essere e deve aver voglia di difenderlo.

E questo porta come effetti collaterali immancabilmente ad una persona orgogliosa e capricciosa

Deve essere appunto impegnativa

Per esempio la ragazza che mi ha rubato il cuore quest anno è impegnativa... anzi una vera rogna direi.

Penso proprio che il fatto che non sia andata a buon fine la cosa mi abbia salvato la vita
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Vecchio 05-09-2005, 12.02.19   #7
marco59
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la donna giusta

da sempre ho ritenuto caratteristica indispensabile la reciprocità in un rapporto tra uomo e donna, per reciprocità intendo coltivare interessi comuni, vestire abiti etici e morali simili, condividere insieme un target..avere una simile forma mentis.. insomma non lasciarsi guidare esclusivamente dalle prime pulsioni ormonali..spesso sono quelle che ci inducono a intraprendere rapporti che di reciproco hanno appunto solo il flusso biochimico
Concludendo..la donna giusta è diversa da individuo a individuo.. l'importante è avere molta molta complicità e molti interessi in comune..buona settimana a tutti..
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Vecchio 05-09-2005, 12.54.18   #8
Chimera
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Salvo restando alcuni punti fermi (etica, dialogo, sentimenti) che devono essere condivisi non penso che avere interessi comuni sia cosi importante.

Gli opposti si attraggono. E l'anima gemella.
Due luoghi comuni in conflitto.

Ho letto qualcosa sul argomento è ho sentito una opinione piuttosto interessante che condivido:

Nel patner si cerca "Compatibilità" e "complementarità".

Compatibilità:
E’indispensabile avere in comune il modo di pensare, di affrontare i problemi di dialogare, di giudicare cose e persone e soprattutto l’etica.
Per quanto riguarda gli interessi avere qualcosa in comune aiuta ma queste similarità devono mantenere una basso livello.
-Fare tutto assieme danneggia il dialogo, ci si può raccontare nulla. L’interessarsi al “mondo” del patner anche se non ci apaprtiene è elemento di forte legame.
-Fare tutto assieme porta a saturarsi l’un dell’altro, alla lunga risulta asfissiante, i patner devono avere i loro spazi ed i loro mondo.

Complementarità:
-Avere gli stessi obbiettivi porta una malsana competizione all’interno della coppia. Le ambizioni non devono essere in conflitto.
-Per natura si cerca un patner con abilità ed interessi in grado di colmare le nostre lacune ed i nostri punti deboli. E specularmente vogliamo essere utili se non indispensabili al patner colmando le sue mancanze ed i suoi punti deboli.
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Vecchio 05-09-2005, 18.21.25   #9
marco59
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reciprocità

sicuramente non mi sono spiegato bene e forse il mezzo non aiuta, cmq forse con esempi diretti sarò più chiaro sul mio concetto di reciprocità.
Ad esempio io e mia moglie siamo ambedue appassionati di pittura e di musica e amiamo leggere e scrivere...ora se invece di lei al mio fianco c'era una donna a cui piaceva leggere novella 3000 al posto di Baricco e anzichè la pittura preferiva magari visitare la galleria di un centro commerciale e magari musicalmente parlando stravedeva per il festival di S.Remo..pensi che il tutto serviva come collante e ci completavamo a vicenda raccontando io delle emozioni scaturenti da un quadro di Balthus e lei quelle provate alla vista di un golfino ...
Penso che due poli opposti si attraggono ma finiscono in una scintilla della durata di un millesimo di secondo..per target comuni non intendevo uno stesso obiettivo da raggiungere in senso competitivo ..ma un obiettivo da raggiungere INSIEME
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Vecchio 05-09-2005, 18.31.42   #10
marco59
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seguito

concludendo..(scusate ma mi è partito il messaggio prima di terminare) Penso sia generalizzare in luogo comune il dire che si cerca un compagno/a per colmare eventuali vuoti..almeno per me non è così..io mi sono messo in cerca della mia compagna per affrontare insieme il viaggio della vita camminando insieme ma senza ostacolare l'uno il viaggio dell'altra..soffermandoci nelle "stazioni" che ci destavano emozioni ..fin'ora è successo spontaneamente che ci siamo fermati nelle stesse stazioni insieme e nel medesimo istante..questa penso sia reciprocità e complicità E molto bello condividere le emozioni e le passioni insieme e se nn c'è affinità di gusti difficilmente può avvenire ciò..
Se la stretta convivenza alla lunga può risultare asfissiante..bè..riguardiamo un attimo il rapporto che forse c'è qualcosa che nn va..come per esempio la totale assenza di condivisione..l'uomo che guarda la partita e la donna la telenovelas ad esempio..noi stasera guardiamo insieme un concerto di keith Jarrett..
marco59 is offline  

 

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