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02-09-2005, 10.47.02 | #24 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-08-2005
Messaggi: 297
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[io dico che seguire la propria luce interiore porta alla libertà e se questa luce mi guida attraverso il "The World the Warcraft" o attraverso 2 pacchetti di MS o attraverso la pornografia, ed io nel seguire la mia luce, non creo problemi agli altri non vedo dove stia il problema……]
Il problema è che quando si è posseduti dalla propia "luce" non sei tu a seguire lei ma lei a spingere te , e probabilmente non fai male a nessuno tranne a te stesso... [Troviamo opprimenti il limiti che la società ci impone in termini di rispetto delle regole di convivenza, che sono basilari per il buon funzionamento della società e poi andiamo ad inventarci codici morali che non limitano il nostro comportamento esterno bensì le nostre pulsioni interiori, che deviano e deturpano l’innata spinta al piacere che è presente in ogni essere vivente e che è il dono più bello che la vita ci ha fatto.] Dunque se una legge mi impedisce di stuprare una persona io dovrei seguire la mia pulzione interiore e violentare una bella ragazza che và a giro con la minigonna ascellare? [Poi quando abbiamo sentito sulla nostra pelle che questi limiti interiori ci tolgono la gioia di vivere, rifiutiamo la legge in toto gettando così via il bambino con l’acqua sporca.] Parla per te...se usi il plurale majestatis mi và bene altrimenti non generalizzare... |
02-09-2005, 10.57.32 | #25 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Citazione:
Caro Van Lag, concordo su quanto dici riguardo ai parametri arbitrari che creano il concetto della cosiddetta normalità...che se quel che fai non nuoce o crea problemi agli altri non c'è problema... Proprio qui però è il punto. Il mio spunto di riflessione sorge soprattutto per il fatto che quel comportamento ha delle ricadute di vario genere non gradite sulle persone che hanno uno stretto rapporto affettivo o di lavoro con gli individui che investono così tanto tempo ed energia nel gioco virtuale. Questo considerazioni le ho ricavate dalle loro sofferte confessioni. Non c'è giudizio morale quindi. Forse solo una valutaziozione di ordine psicologico. Lungi da me però ogni forma di omologazione a degli standard di espressione di libertà, credimi. Ciao P.S. Addirittura il mio nick ti stimolorebbe una forza sovrumana? Non ci credo, dai... Ultima modifica di Mirror : 02-09-2005 alle ore 11.00.14. |
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02-09-2005, 11.19.04 | #27 |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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L'intervento di VanLag e' di carattere liberale, da cui anche liberismo e libero mercato.....eppure mi pare di aver letto di un certo "laissez faire" in un qualche altro topic dello stesso Van....
Personalmente sono contro il libero mercato e un estimatore dell'economista Serge Latouche https://www.riflessioni.it/forum/show...ghlight=keynes Ultima modifica di Yam : 02-09-2005 alle ore 11.24.24. |
02-09-2005, 11.28.02 | #28 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-06-2005
Messaggi: 455
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Citazione:
...come fai ad arrivare a questa conclusione da quello che ha detto Van...un ragazzo che sta 10 ore al computer sta facendo male eventualmente solo a se stesso...l'esempio che hai dato e' tutt'altro... |
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02-09-2005, 11.31.22 | #29 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Citazione:
Citazione:
Dicevo anche che è lecito seguire le nostre pulsioni laddove queste non creino problemi agli altri. Mi quoto: ed io nel seguire la mia luce, non creo problemi agli altri non vedo dove stia il problema…… |
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02-09-2005, 11.44.35 | #30 |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Le leggi sono e saranno necessarie sino a quando una umanita' piu' evoluta sapra' farne a meno.
Sull'addictive personality una grande testimonianza ci e' offerta da Fedor Michajlovic Dostoevskij, che come mio nonno era dipendente dal Gioco, nonche' un gran donnaiolo....cosa piuttosto pesante per la famiglia di mio padre. Le dipendenze sono una naturale predisposizione negli esseri umani sempre alla ricerca della felicita'. La passione che ne sta alla base e' la forza stessa della vita, peccato che a volte la situazione sfugga di mano al povero tapino e allora c'e' bisogno della solidarieta' di tutti gli altri...... Dove l'essere umano va a cercare la sua felicita'? Dove indirizza la sua passione o forza interiore? E' vero che per crescere abbiamo bisogno di sperimentare, ma non possiamo far a meno del confronto con gli altri e li casca l'asino (l'ego).......questo e' un processo naturale. |