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24-07-2005, 18.25.14 | #47 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 16-07-2005
Messaggi: 752
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Fabrizio...anche io vivo nel reale e sto usando il virtuale per cercare un dialogo con voi su una materia che mi interessa moltissimo....ma credo che i forum e le chat siano due cose distinte e penso che anche i frequentatori siano diversi...le chat la hanno smitizzate...si, ho un'amica che ha incontrato l'amore in chat...ma un' altra che trova soltanto persone con grossi problemi psicologici o che cercano solo sesso, anche solo virtuale ....gli uomini o le donne che vivono in chat a cinquantanni facendo l'amore....non conoscono l'amore!...e' patologico!
vaniglia |
24-07-2005, 18.34.07 | #49 | |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Citazione:
Io ho provato ad usare le chat, ma non mi entusiasmano affatto: troppa polverizzazione di parole. A scrive una frase per B, nel frattempo C entra e saluta, entra anche D che saluta, quindi c fa una domanda, poi arriva la risposta di B, e via di questo passo... troppa confusione secondo me. Meglio il forum, per ciò che mi riguarda, perché è meno immediato e posso scegliere io quando, a chi e cosa rispondere. Come tutte le cose è neutro. Siamo noi a caricarlo di significati più o meno differenti. Almeno credo.... |
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24-07-2005, 19.19.33 | #50 |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Ho letto con molta attenzione tutti i messaggi delle 5 (finora) pagine di questo topic e pur non condividendoli tutti li ho trovati molto interessanti. Ma finchè leggevo mi son posto questa domanda: nella vita "Reale" ( è sul concetto di Realtà credo ci sarebbe da discutere molto) quanto realmente le relazioni sono reali? Quanti di noi presentano solo certi aspetti della propria personalità rispetto ai moltissimi che caratterizzano lo sfaccettatissima poliedricità del nostro essere?Non è forse più corretto dire che nel virtuale, chat o forum che sia, presentiamo solo alcuni aspetti del nostro modo di essere, che riguardano sempre la nostra Realtà nelle sue variate gradazioni? E francamente definire patologici certi comportamenti virtuali mi lascia perplesso dato che quello che ci arrivano sono solo parole che noi leggiamo con i nostri Personalissimi occhi senza avere la ben che minima idea di chi stia dall'Altra parte.
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