che stress di giorno, ma la notte no

r.rubin · 11-07-2005, 13.45.54

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Messaggio originale inviato da verve
Capita anche a me delle volte rubin. Tu hai avuto la capacità di esprimere il senso di benessere molto meglio però
Soffro un pò di insonnia (questo da tanti anni). Quindi a volte passo ore fra le lenzuola e prima che il nervoso, per il "dover" dormire, prenda il sopravvento, attraverso anch'io un fase magica, liberatoria, quasi come se tutto fosse possibile mentalmente, organizzativamente, a livello di pulsioni positive..... ma non sarà che, appunto perchè il fisico è in stato di relax e quindi non occupato a dispendiare energie, il cervello ha la possibilità di funzionare al meglio?
O forse semplicemente, e scherzosamente, abbiamo bisogno di ferie

ciao, anch'io ho pensato che potrebbe essere perchè le energie non sono diperse nelle varie attività quotidiane, e quindi possono essere utilizzate tutte per pensare e per generare benessere..

ma questa fase magica tu la provi quando ancora non prendi sonno ma questo non ti preoccupa.. nel senso, vai a letto a mezzanotte, te ne stai in fase magica per due ore, poi ti accorgi che è tardi e la mattina dopo ti devi svegliare alle 7, che hai poco tempo per dormire e ti prende il nervoso che fa svanire la fase magica?

verve · 11-07-2005, 13.56.12

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Messaggio originale inviato da r.rubin

ma questa fase magica tu la provi quando ancora non prendi sonno ma questo non ti preoccupa.. nel senso, vai a letto a mezzanotte, te ne stai in fase magica per due ore, poi ti accorgi che è tardi e la mattina dopo ti devi svegliare alle 7, che hai poco tempo per dormire e ti prende il nervoso che fa svanire la fase magica?

Non è esattamente così. Se fatico ad addormentarmi lo stato di benessere nemmeno lo intravedo

E' quando mi sveglio in piena notte, magari dopo due o tre ore di sonno, che a volte mi capita. Probabilmente il fisico ha già riacquistato delle energie e quindi il cervello riesce a respirare benessere per un pò.
Bisognerebbe saperlo valorizzare in effetti, adesso ci penso

r.rubin · 11-07-2005, 20.57.58

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Messaggio originale inviato da verve
Non è esattamente così. Se fatico ad addormentarmi lo stato di benessere nemmeno lo intravedo
E' quando mi sveglio in piena notte, magari dopo due o tre ore di sonno, che a volte mi capita. Probabilmente il fisico ha già riacquistato delle energie e quindi il cervello riesce a respirare benessere per un pò.
Bisognerebbe saperlo valorizzare in effetti, adesso ci penso

ah caspita, proprio come succede a me!

sai cosa pensavo? potrebbe essere questo.. ti addormenti e inizi a sognare.. fai un sogno favoloso, di quelli che realizzano i tuoi desideri più profondi.. questa cosa ti carica tanto che hai già, in poche ore di sonno, recuperato tutte le energie, tanto che potresti benissimo risvegliarti e iniziare la giornata..

ancient · 12-07-2005, 09.24.08

credo che bisognerebbe indagare nella direzione delle endorfine e delle altre sostanza chimiche che vengono rilasciate nel corso della notte, oltre che nell'attività del sistema nervoso (il parasimpatico?). Ci si troverebbe di fronte ad un interessante grafico, fatto di 'picchi' e 'vallate'...

bomber · 12-07-2005, 16.48.32

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Messaggio originale inviato da r.rubin
mi capita, non spessissimo ma abbastanza spesso, di risvegliarmi all'alba nel mio letto, in uno stato d'animo di benessere eccezionale. sul piano fisico sento una grande energia, una sensazione di benessere fisico che potrebbe somigliare ad una specie di pelle d'oca cristallizzata, nel senso che non è un brivido, nè è passeggero, ma è un fremere della pelle costante e materico quasi, cristallizzato appunto, una sensazione di intenso piacere accompagnata da una certa tensione muscolare che mi fa percepire il mio corpo come unitario, uno, forte, molto definito nei suoi "confini" di identità.
e sul lato psichico anche qui una grande energia, benessere, sensazione di forte identità, magnifica lucidità mentale, rapidità e facilità di pensiero, quindi anche fludità e precisione nel linguaggio, concentrazione perfetta, ampiezza del campo mentale nel senso di capacità, oltre di produrre rapidamente un sacco di idee, anche di tenerle tutte, più o meno, tutte presenti nello stesso momento, quindi direi ampiezza del campo mentale nel senso di ampiezza della memoria di lavoro, che mi permette di fare pensieri complessi in senso globale, produrre sistemi di pensieri unificati dal punto di vista del senso generale.

poi quando mi sveglio, per prima cosa mi accorgo di essere demoralizzato, rassegnato.. sostanzialmente mi dico che tanto sono un imbecille e ho poche possibilità di risollevarmi, anche questa giornata passerà inutilmente... perchè, e qui è importante per capire il problema, il mio valore supremo è l'intelligenza, la capacità di pensare.. una vita senza pensiero non merita di essere vissuta.. così mi accorgo di stentare nel trovare le parole, che il pensiero si inceppa, è lento eccetera..

ovviamente io vorrei mantenere quello stato che provo all'alba, anche durante tutta la giornata.

cosa ne pensate?
a cosa possa essere dovuto quello stato albeggiante, che poi tramonta la mattina? cosa potrei fare per mantenerlo, se possibile?

abbitualmente vado a letto molto tardi alla notte ... spesso mi corico verso le 2-230 di notte beh in quelle ore sono molto rilassato ... si in giro non ce nessuno e ce molto silenzio in estate poi arriva il fresco proprio di notte e un certo cambiamento climatico si arriva a sentire verso le 11 di sera o a volte anche piu tardi ... la notte poi porta consiglio non ce confusione ne casino un vero paradiso per riposare senza dormire e per riflettere e pensare ....

12-07-2005, 09.24.08	#14
ancient Ospite abituale Data registrazione: 10-01-2003 Messaggi: 758	credo che bisognerebbe indagare nella direzione delle endorfine e delle altre sostanza chimiche che vengono rilasciate nel corso della notte, oltre che nell'attività del sistema nervoso (il parasimpatico?). Ci si troverebbe di fronte ad un interessante grafico, fatto di 'picchi' e 'vallate'...