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Messaggio originale inviato da arsenio
Lacan intendeva ritornare al metodo freudiano. Per l'inconscio non funzionano le leggi logico-temporali del discorso cosciente che si presenta tuttavia con un linguaggio simbolizzabile in cui si trovano fugure retoriche come ad es. la metafora (condensazione) e la metonimia (spostamento).
Lacan al modello genetico- evolutivo postfreudiano oppone un modello strutturalista. Essendo l'inconscio strutturato come un linguaggio (lapsus, sogno, atto mancato, sintomo, ecc.) non è l'istintuale e primitivo su cui interviene l'Io, ma assume un senso razionale e colto.
Mi sembra potremmo essre d'accordo, ho solo ritenuto di chiarire alcuni punti
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Sì, questione di sfumature.
Non ho una profonda conoscenza delle teorie lacaniane (sempre che qualcuno la abbia
) ma ne ho purtroppo una profonda conoscenza pratica! Cioè ho sperimentato l'approccio lacaniano alla relazione terapeutica. Non posso, sinceramente non posso dire tutto quello che ne penso. Diventerei volgare
Ma è possibile che per una persona persona funzioni. Possibile, eh, solo possibile...
Beh, un po' scherzo.