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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
10-05-2005, 13.53.16 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
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Citazione:
A me è capitato di uscire con un ragazzo solo per attrazione fisica... infatti i nostri incontri si limitavano solo al suo letto (non siamo mai andati neanche a prendere un caffè al bar per intenderci). Ero appena uscita da una relazione che mi aveva completamente esaurita, una convivenza che stava per trasformarsi in un matrimonio, ma grazie al cielo mi sono "salvata" in tempo. Posso assicurarti che non avevo alcuna intenzione di legarmi sentimentalmente e a quanto pare neanche lui, la cosa strana è, tanto ci trovavamo bene a letto, che avevamo deciso che avvremmo continuato a vederci fino a che uno dei due non avesse incontrato una persona con cui avrebbe intrapreso una relazione seria. Il bello di questa relazione (se così si può chiamare) è che eravamo stati chiari sin dall'inizio: sesso e basta, tra l'altro nessuno sapeva di noi (eravamo compagni d'università) e tutto questo rendeva la cosa molto meno stressante... la moralità di tutto questo è discutibile (sono sicura che molti, non saranno d'accordo), ma ti assicuro che è stato "terapeutico". Dopo un anno poi ho incontrato il mio attuale fidanzato e già dal giorno in cui l'ho conosciuto ho detto a questa persona che il nostro rapporto era arrivato al termine... MA... a quanto pare lui non era affatto d'accordo e la cosa mi ha confuso moltissimo, perché per me non c'era niente di strano, eravamo stati chiari sin dall'inizio e tutti e due sapevamo che un giorno sarebbe finita... secondo lui invece dovevamo continuare a fare gli amanti in eterno anche se ci saremmo fidanzati e poi eventualmente sposati con altre persone... è trascorso quasi un anno e lui continua insistentemente a chiedermi di andare a casa sua, ma per me non esiste più niente... e poi siamo noi donne ad essere incomprensibili!!! Non volete legami, solo sesso, incontrate una donna che è d'accordo con voi... e alla fine volete cambiare le carte in tavola??? Max... dici che la psicologia femminile è complicata e non la comprendi, sicuramente è così, io per esempio non credo di essere tanto complicata, anche perché, nel bene o nel male, in amore e in tutto il resto, dico sempre quello che penso anche se a volte non fa piacere, ma mi rende la vita molto più semplice, questo è il consiglio che do sempre a tutti; infatti secondo le mie più care amiche io riesco a capire gli uomini e mi chiedono come faccio, in realtà non è assolutamente così, semplicemente non mi faccio tutte le seghe mentali che spesso si fanno le donne (e anche gli uomini) cercando di definire una psicologia che non arriveremo mai a capire proprio perché è totalmente differente dalla nostra. Sostanzialmente credo che non si possa cercare di definire la psicologia femminile, come quella maschile, perché all'interno di esse ogni donna e ogni uomo ha la sua e quando credi di essere riuscito a capire una donna subito dopo ne incontri un'altra che stravolge tutto ciò che credevi di aver compreso. Scusa se mi sono dilungata su questo argomento... in sintesi non potrai mai avere un'unica risposta alla domanda che hai fatto, perché come hai potuto vedere anche dalle risposte che ti sono state date nessuna donna la pensa nello stesso modo di un'altra rassegnati |
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10-05-2005, 14.40.31 | #15 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
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Citazione:
Quasi sempre è così....che vogliono cambiare le carte in tavola, se sei tu che tieni in mano il gioco e non loro... Parli di università e mi viene da pensare che noi due siamo in una fase diversa della nostra vita, visto che ho 46 anni, eppure quella che ti sei posta tu è una domanda che a me capita ancora oggi di pormi. Ho iniziato una storia così quest'estate...la prima volta che ci siamo visti lui ha precisato che non ci poteva essere nulla di più di una storia di sesso...e l'ho sentito subito 'amico' perchè era quello che volevo anche io... Però la maggior parte delle volte poi sono loro stessi a non apprezzare questo modo di proseguire la storia... ho cercato anche io a volte di comprendere perchè questo avvenga. Mi sono chiesta varie volte se mi trovavo di fronte ad un uomo che si era innamorato...e la maggior parte delle volte la risposta che mi sono data è stato un sincero: NO! La maggior parte delle volte quello che vedevo nell'altro era la non-accettazione di un uomo non in grado di accettare nel profondo una donna in grado di viversi il sesso come faceva lui. Un po' come se il vero desiderio fosse un non-coinvolgimento suo ma un completo coinvolgimento mio. Dici bene...siamo due universi differenti...uomini e donne e dovremmo solo accettarci un po' di più reciprocamente per quello che siamo...senza interrogarci troppo sui perchè. p.s.: con alcune amiche quel modo di fare che tu hai descritto lo abbiamo definito ironicamente 'la sindrome del sultano' |
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12-05-2005, 11.53.40 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
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Citazione:
Definizione interessante Cmq hai ragione... considerando la mia esperienza e quelle di altre ragazze, sembra quasi che il desiderio di quegli uomini che difendono con fermezza la loro indipendenza dal sesso femminile e affermano che non vogliono legami, ma solo "divertirsi", in realtà, superata la fase iniziale del rapporto (anche se si tratta di un rapporto di solo sesso) non cercano una donna che condivida il loro punto di vista e che accetti la situazione come le viene posta all'inizio, ma una donna che gli appartenga completamente e che allo stesso tempo sia consapevole del fatto che lui non le apparterrà mai. Sì sì.... l'ironica definizione della "sindrome del sultano" calza perfettamente |
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