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05-05-2005, 20.14.51 | #4 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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non si sa se ridere o piangere bomber ( o ?)
proviamo a cambiare la prospettiva delle cose: inventano una terapia che trasforma gli eterosessuali in omosessuale, e ce la vogliono imporre. ORRORE! il fatto e` che la sfera emotiva-sessuale e` una dimensione che coinvolge tutto l'indivuduo e quindi cambiarla non e` come cambiare il mio gusto (es: mi fanni piacere la cioccolata fondente, prima l'odiavo). cioe` una cosa del genere cambia completamente una persona e proprio per questo sembra una teriapia mostruosa. |
06-05-2005, 11.03.27 | #5 |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Mi spaventa il modo in cui si cerca di curare/omologare l'individuo. Perché omologare? Perché se tutti siamo vestiti nello stesso modo, ragioniamo nello stesso modo e ci comportiamo nello stesso modo, qualche mente bacata può tentare di controllarxi e farci fare ciò che vuole. Il problema, a mio avviso, non è solo dell'omosessualità, bensì anche di ogni forma di diversità, perché la diversità crea problemi e scompiglio.
Mi viene in mente che una persona su carrozzina obbliga chi progetta e costruisce a tenerne conto. Sarebbe più semplice fare scale dappertutto! Così è per l'omosessualità, per i malati di aids, per chi si prostituisce, ecc... Occorrerebbe vedere ogni diversità come arricchente, come un'altro aspetto della Verità, un aspetto di cui mai saremmo venuti a conoscenza se tutti fossimo omologati. L'atteggiamento di quei genitori e della specialista... è da medioevo. Non aggiungo altro. |
06-05-2005, 18.34.51 | #7 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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Mi viene in mente il libro (e il film) Maurice. Il libro è di Forrester, il film l'ha diretto Ivory.
Maurice è un giovane che scopre in modo molto torpido la propria omosessualità, e ad un certo punto va a "curarsi" da un ipnotista (interpretato da Ben Kinsley. Il che ci può stare bene in un'ambientazione anni '20, mi sembra piuttosto agghiacciante nel 2005... Comunque l'importante è che questo ragazzo sia fuori dalle grinfie della famiglia. Mi sa che l'unico consiglio sensato di questa psicologa sia proprio stato quello di tagliare i ponti (anche se è sensato per il ragazzo, non per i genitori). |
07-05-2005, 11.07.51 | #8 |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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gli omosessuali erano classificati come malati fino al DSM degli anni 80, se non sbaglio.
..poi sono improvvisamente guariti. e tutti si scandalizzano all'idea di curare un omosessuale. ma io sono in sintonia con Freud: esiste una omosessualità nevrotica ed una congenita. la stragrande maggioranza, secondo me, sono di origine nevrotica. ciò vuol dire che curando la nevrosi il soggetto si riscopre eterosessuale. |
07-05-2005, 11.12.51 | #9 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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beh, sinceramente io non sono d'accordo con Rubin. Ho trovato molte nevrosi negli omosessuali solo quando cercavano di essere "normali", quando non accettavano il proprio modo di essere. Non ne ho trovato uno, dico manco uno, che fosse "nevrotico" se accettava il proprio modo di essere. O per lo meno, potevano anche essere nevrotici, ma esattamente come lo poteva essere un etero.
Freud è vissuto a cavallo tra '800 e '900, non possiamo certo prendere per buono tutto. Molte cose riguardanti la sessualità erano fortemente influenzate dall'epoca in cui è vissuto. |
07-05-2005, 11.48.53 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-04-2005
Messaggi: 122
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anche secondo me la cosa è agghiacciante.
già pensare di "curare" un omosessuale significa classificare il suo modo d'essere in una malattia...da sconfiggere. credo che se una persona gay riesce a accettarsi cosi com'è (perchè per me non è una malattia o un essere DIVERSO anche perchè bisognerebbe capire che cos'è NORMALE e ANORMALE e cosa significa DIVERSO) non senta il peso del suo essere gay, ma semplicemente è da vedere come una carateristica, tipo il colore dei capelli o degli occhi...per fare degli esempi. quindi solo il fatto di pensare di far cambiare una persona che è gay e sta bene cosi, mi sembra orribile. nel modo in cui s'è approciata questa dott.sa poi...è davvero inconcepibile. chiedere perdono a Dio e andare in chiesa a pregare e pentirsi..bhe..non ci sono parole. |