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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
23-04-2005, 07.59.31 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
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Citazione:
Quando il feto ha delle malformazioni gravissime da poter creare alla sua vita futura grandi sofferenze perchè metterlo alla luce? Questa domanda me la pongo molte volte e spesso mi rispondo se so che devo soffrire molto perchè devo venire al mondo?! |
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23-04-2005, 09.21.20 | #14 |
Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
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Certo ma tra il porsi le domande e vivere una vita c'è una bella differenza.
Hanno fatto bene ad interrompere la gravidanza nella nostra società quando si spengono i "riflettori" degli opinionisti dei moralisti degli opportunisti della parola, ti accorgi quanto puoi essere solo. Malformazioni gravissime....spero che voglia dire ancora qualche cosa parole a parte, questa comunque è solo la mia opinione. Ultima modifica di Kim : 23-04-2005 alle ore 09.32.01. |
23-04-2005, 09.50.14 | #15 |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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Io credo che una persona, quando si trova a dover prendere una decisione di questa portata, abbia bisogno di tutta la comprensione possibile ed immaginabile. E' facile gridare allo scandalo, criticare, ma poi? Hai ragione Kim. Vivere un'esperienza simile è diverso dai bla bla che fa chi non sa come impiegare il proprio tempo. Ci sono malformazioni che non impediscono una vita dignitosa. Mia moglie è nata con la spina bifida e sono contento che esista. Se invece di criticare, qualcuno si rimboccasse le maniche e dicesse: "Non ti preoccupare, per ogni tua necessità ci sarò io, ci saremo noi..." forse la musica cambierebbe. Invece si è additati come assassini solo perché si è costretti a sceglieri in completa solitudine. Ora come vivrà quella ragazzina? Proverà la vergogna. il senso di colpa? Ci sarà qualcuno disposto ad aiutarla ad uscire da questa situazione, oppure dovrà reprimere tutto fino ad esplodere? Anche una mia collega non se l'è sentita di portare avanti una gravidanza (sarebbe stato il quarto figlio), non appena ha saputo che sarebbe stato un figlio con gravissimi malformazioni. Mia moglie ed io le abbiamo dato tutta la nostra amicizia e solidarietà (è stata anche più volte a casa nostra, quindi lei e mia moglie si conoscono). Che dire? Forse questa ragazzina ha bisogno di qualche carezza, di qualche parola dolce, di essere tranquillizzata, aiutata, capita. Non credo abbia necessità d'altro.
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25-04-2005, 05.03.57 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
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Citazione:
Non trovandomi in tale situazione mi posso porre solo domande, certo la mia prima risposta sarebbe "è meglio interrompere la gravidanza"ma ambo le situazione sono alquanto dispiacevoli, anche l'interruzione della gravidanza non è uno scherzo. Alla ragazza cosa rimarà dentro anche questo è un grosso problema. Quindi non trovandoci in tale situazione è difficile dare una risposta. tra il dire e fare c'è di mezzo il mare....... |
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25-04-2005, 08.59.31 | #17 |
Utente bannato
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
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Personalmente posso solo aggiungere che io mi sono trovata in quella "situazione" ma non è questo il punto, a parte che ogni persona è diversa e se il dramma è la connotazione di tutte queste tristi storie, c'è da considerare che ogni esperienza è un caso a se e la si vive in maniera diversa, quindi neppure io posso immaginare cosa porterà ed inciderà nella sua vita un’esperienza del genere, ma ribadisco e nello stesso tempo appoggio l'intervento di Mr.Bean il quale ha detto una cosa santa, ossia che in certe situazioni sei solo, mettere al mondo figli con gravi malformazioni nella società attuale e come firmare la propria condanna a morte o in ogni caso all'emarginazione.
Ora voglio dire questo, ci sono casi di cronaca attuali di famiglie in cui per gestire malattie gravi sopraggiunte dopo la nascita, i genitori sono obbligati a lasciare posti di lavoro e fare il turn over per assistere i loro figli, questi non me li sono inventati io esistono, sono una realtà a cui nessuno da risposta. Ora mi chiedo lo sventurato giorno che a questo "non nato" fosse mancata la nonna e poi la madre, che fine avrebbe fatto, dove sarebbe finito, chi se ne sarebbe occupato? Qui non è tra il dire e il fare e nemmeno avere un opinione, ma è purtroppo prendere atto di dove viviamo e i mezzi che ci vengono offerti per poter portare avanti vite che partono con "gravi malformazioni" Se sei Cristiano il peso morale dell'aborto pesa sulla donna (ed anche qui ci sarebbe da discutere) ma non viene mai riconosciuto il peso morale di una società che ti mette nella condizione di dover portare ricordi e traumi per un intiera vita, giudicando ma viceversa chiamandosi sempre assente nel momento del bisogno. |
25-04-2005, 09.13.25 | #18 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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Kim
Quello che scrivi è assolutamente e dolorosamente vero. Finchè ci sono i riflettori accesi tutti son pronti a puntare il dito contro chi fa scelte dolorose e intime. Nel momento in cui un genitore si trova solo ad affrontare i problemi relativi alla gestione di un figlio problematico, con un handicap, ecco che questa società ti lascia nel vuoto più assoluto.
Viviamo in un'ipocrisia profonda e devastante, nella quale tutti son pronti a inneggiare alla vita, ma nessuno consente a questa vita di essere dignitosa. |
25-04-2005, 10.03.18 | #19 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Una madre che ama davvero sua figlia ne rispetta anche le scelte.
L'aborto è un fatto esclusivamente soggettivo, è della donna che ne porta in grembo il frutto. Io sono convinta che nessuno debba interferire con la sua scelta. Si può consigliare ma non costringere mai nessuna a fare o non fare un aborto. Si può stare a discutere per anni se sia lecito oppure no abortire, ma la realtà è che soltanto la donna che ha in grembo una nuova vita ne ha anche la responsabilità. E' lei che ne subisce, sempre e comunque, tutte le conseguenze fisiche e psicologiche. Intervenire forzatamente dall'esterno è quanto di più terribile l'interessata possa subire. Perché al suo personale dramma che sta vivendo si aggiungono anche le sferzate dal mondo esterno. Nessuno deve mai sentirsi autorizzato a prendersi la responsabilità di un altro. Ciao Mary |
28-04-2005, 17.26.19 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
malformazioni gravissime si intende di norma che il bambino oltre all'incapacita di avere dei prori movimenti ed essera autonomo spesso è in pericolo di vita appena nato rischiando di morire dopo pochi mesi, subendo però spesso tante e tante operazioni ... |
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