ecco pero vedi già farci caciara sembra essere divertente ...per cui dicimo che potrebbe istaurarsi un rapporto anche flebile ma sempre rapporto è ....

è che all'inizio avevo capito che chiedevi se li cercavamo come amici...
di persone se ne frequentano tante e pure in maniera piacevole, ma non è detto che con tutti ci sia un rapporto più approfondito come l'amicizia...
è lì la differenza per me...

certo è difficile pensare di avere un rapporto alla pari con una persona come questa ... si veste meglio quando si ha un rapporto di divertiemento e superficiale ...
ovviamente si pensa ce meglio una perona così sia bene tenerla ad una certa distanza ...
però a volte succede che persone con le quali si sa che vanno bene solo per divertirsi acquistano nel nostro cuore un ruolo più importante di quello che realmente dovrebbero avere .

Quoto questa frase che mi sembra molto importante e significativa.. !
La "tradurrei" però a mio modo.. ovvero.. :
Noi siamo interi, integri.. Non abbiamo una parte 'divertimento', un'altra 'apprendimento'.. tutto è legato..
Il cuore, la mente, le percezioni non sono mai in 'sciopero'..
Tutto è cooperante in un insieme nel quale forgiamo 'giornalmente' noi stessi.. nella più assoluta 'completezza' anche quando tale 'completezza' risulta maldestramente <assemblata>.. Tutto è il riflesso dell'unità -la nostra- più profonda..

Questo è un voler dire :
Attenzione.. non crediamo di poter scindere ciò che troviamo
'piacevole' o 'divertente' con ciò che è cibo per il nostro spirito,
per ciò che siamo e diventeremo (sotto la maschera! Al di sotto.. profondamente.. !)

Detto questo all'unisono con Fragola domando


La risposta indirettamente -Oltre al "No..!" per me scontato!-
la fornisce Rodi affermando che :

Concordando sulla possibilità (limitata) dell' "incontro", comunque.. :




Gyta

Una frase che mi suono all'orecchio e che mi piace molto suona circa così...

che difficoltà c'è ad amare una persona che ci ama??

e la detta Gesu micca uno qualsiasi ...

Bomber, sai, ho un'idea un pò complessa sul modo che avevano all'epoca gli ebrei (e le popolazioni mediorientali in genere) sul modo di dare gli insegnamenti.

Dal momento che Gesù disse anche "ama il prossimo tuo COME te stesso", suppongo che lui non spingesse le persone a comportamenti lesivi del proprio benessere.

Il problema è (parlando per generalizzazioni, con tutti i limiti che ne consegue) che chi ha una personalità psicopatica può fare davvero molto del male. e spesso l'unico modo perchè questo tipo di persone venga indotto a cercare di cambiare qualcosa di sé, è proprio quelo di lasciarli soli, ma soli-soli-soli, in modo talmente insopportabile da toccare con mano che c'è qualcosa che non va...

Altrimenti si corre il rischio di diventare, per una persona così, semplicemente la pattumiera dove essa riverserà tutte le proprie responsabilità.

Quello che dici è un comandamento quello che dico io è una frase ch Gesu dice a Luca o Giovvanni (se non erro cmq uno degli apostoli) e la sostanza è che alla fine amare chi ci ama è molto facile molto più difficile amare chi non lo fa...

Si, certo. Conosco il passo del vangelo e ne conosco il senso. E' su quel senso che ti ho risposto, probabilmente in modo piuttosto oscuro.

Sai, per come la vedo io, non credo che amare voglia necessariamente dire assecondare l'altrui patologia. A volte vuol dire tagliare, e anche male...

la mia più che un affermazione era diciamo cosi uno spunto di riflessione ...

Certo, Bomber. Non ne ho mai dubitato.