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06-04-2005, 18.08.26 | #32 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Precisazione
Precisazione ...
non per essere cinico però se Carolina si è accorta che questa persona ha un interesse molto forte verso il lavoro e la trasura ora che sono findanzati quando teoricamente l'interesse reciproco dovrebbe essere molto alto, non vi viene in mente di pensare cosa succedera fra qualche anno quando saranno sposati da diversi anni e la rutine abbia preso il sporavvento ??? |
06-04-2005, 20.03.09 | #33 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 20-06-2003
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Citazione:
La paura si insinua dentro, quando temiamo di provare le stesse esperienze “negative” quella che ci fa temere di poter perdere ciò che vorremmo avere… Così pensiamo che le nostre difficoltà, i nostri disagi, possano essere risolte da qualcun altro. L’altro rappresenta la soluzione al nostro disagio, così che poi diventa il responsabile di quel disagio che già avevamo, ma che abbiamo creduto e voluto far dipendere dall’altro. Per non sentire quel disagio dobbiamo avere a tutti i costi ciò che crediamo lo elimini, in questo caso… lui. E’ come se dicessimo a noi stessi di non voler essere felici fino a quando non avremo avuto quella persona come la vorremmo. Questo vuol dire far dipendere la propria felicità da qualcun altro. Ma come è possibile questo? Forse… perché noi non lo siamo, per cui la ricerchiamo fuori da noi stessi. Non si tratta di dare le colpe a questo o a quello, così come darle a noi stessi. A cosa servirebbe darsi la colpa? A farci stare peggio rispetto a come già stiamo... allora perchè vivere? Quello che occorre, credo, è capire cosa accade, capire con quali schemi mentali mi pongo di fronte all’altro, come vedo l’altro è come vedo me stesso. E tutto diventa un processo, in divenire, nel movimento della Vita, per cui sapersi muovere con la Vita diventa vivere la Vita, perché in fondo noi siamo parte della Vita e non qualcosa di staccato. Citazione:
Ma per poter fare c’è bisogno di comprendere, e comprendendo, sparisce ogni problema. Ma per comprendere dobbiamo essere disposti a vedere come pensiamo, non cosa pensiamo, e che il pensiero è frutto di condizionamenti. Certamente sei innamorata, e forse l’innamoramento è come tu dici sia, ma… dovremmo anche essere in grado di poter vedere che l’innamoramento è, forse, talvolta dipendenza dall’altro. Mettiamo nelle mani dell’altro la nostra felicità. Se l’altro mi rende felice perché dovrei rinunciare ad essere felice? E per far questo devo avere questa persona. Ma come la devo avere? Come credo debba comportarsi? Come tutte le persone che amano… deve farmi sentire in un certo modo… Può essere l'amore dipendenza? Può essere l'amore paura? Quello che noi vorremo è ciò che complica la vita. La Vita in se è molto più semplice di quello che crediamo, ma per vari motivi, che poi sono i nostri condizionamenti, l’abbiamo complicata, tanto da perdere poi il contatto con essa, privandosi così di quel piacere che sono le relazioni, mostrandoci per quello che siamo e mentre solitamente ci mostriamo per quello che crediamo di dover essere. D’altra parte le ferite hanno creato meccanismi psicologici di difesa per evitare di dover nuovamente…soffrire. Ma essendo solo meccanismi possono essere scoperti, non essendo quei meccanismi ciò che siamo veramente, ma solo il effetto di quello che crediamo debba essere.. la Vita La soluzione ovvia per alcuni, forse non lo è per chi ci è dentro, fintanto che non se ne comprende la dipendenza e la coseguente paura... al di là del quale può esistere quello che invano cerchiamo, perchè sempre esistito... ciao spada di fuoco |
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06-04-2005, 21.20.20 | #34 |
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Messaggi: 245
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Che dire. Spada di fuoco ha espresso e al al meglio tutto il mio sentire riguardo l' argomento. E' solo difficile incontrare chi la pensa come Spada, sono veramente in pochi a godere della vita stessa senza cadere continuamente nella paura e condizionamenti.
grazie Spada per la lettura. Mi ha dato un po' di fiducia nel genere umano e mi fa sentire meno marziana! |
06-04-2005, 23.46.54 | #35 | |
Ospite abituale
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Citazione:
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07-04-2005, 09.37.00 | #36 |
Ospite abituale
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Messaggi: 62
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Domanda: mi puoi spiegare meglio questo passaggio? non sono sicura di avere capito.
non c'è di certo un modo per vivere l'amore, .....ma che amore è quell'amore che decide da solo...quell'amore che in un mese non sente il minimo bisogno dell'altro per quanto ci sia la possibilità. E' vero io sono ferita...è vero a me sono mancate attenzioni dalla mia famiglia, ma il mio problema non è certo la sua passione per il lavoro, il suo successo...ma quando mi dice che "non conti meno di una cosa materiale, ma di una passione?" ...mi piacerebbe solo che ci fosse più equilibrio in questo, una persona non è un bidone che deve riempirsi....e o si riempie diuna cosa o di un'altra.... Ho accetato sempre la distanza perchè comunque stimo questa persona e cio' che fa..l'accetterei ancora.. è vero nell'amore non ci sono schemi, non devo farmi aspettative, devo lasciare libero l'altro di esprimersi... forse però le ferite mi fanno essere dubbiosa, ferite aperte da lui e ferite aperte da altri...mi state aiutando grazie ragazzi, ma cosa pensate quando una persona è in dubbio di avere una malattia grave che puo' essere contagiosa anche per voi e non ve lo dice? ...e lo scoprite a furia di insistere.....è una forma di rispetto? ....vi cala la fiducia nella persona e glielo dite.....e questa vi risponde che è un problema tuo che si sente quasi offesa e che visto che non ti fidi potrebbe anche non fidarsi lui...cosa deve fare lui per dimostrare un po' di fiducia? niente...un mazzo di fiori vi sentite dire? Io ho cercato di capire le sue paure di perdermi che non l'hanno fatto parlare...ma in una coppia non ci si dovrebbe venire in contro? darsi qualcosa? sentire lo stimolo di vedersi almeno un po'? Vi apro questi quesiti. Grazie ancora a tutti quanti davvero. |
07-04-2005, 10.20.03 | #37 |
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da come lo descrivi questo non è un manager rampante fico,ma un pover'uomo debole ed insicuro ed anche ben egoista...
conocis quel proverbio che dice che la miglior difesa è l'attacco? lui non fa che questo con te. Ci vuole coraggio di vivere per vivere alla pari. Non sono desideri folli quelli che hai tu è lui che non è in grado di vivere a pieno. E vive una storia con te che invece di dirgli 'ma quanto sei vigliacco' lo porti pure in palmo di mano. Il lavoro c'entra poco perchè se un uomo è interessato a te ti manda un sms mentre è in riunione, ti chiama mentre va a fare pipì se è il solo posto nel quale gli danno tregua, ti dice la verità sulle sue malattie infettive. Questo è un uomo debole che sta con te perchè stai al suo gioco perchè lo fai sentire importante...cosa che non è e che sa di non essere... Ma solo tu puoi decidere di lasciarlo e di cercarti un ragazzo più sano con il quale vivere una storia vera nessuno di noi può fare questo per te. |
07-04-2005, 15.11.42 | #38 | |
Ospite abituale
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Citazione:
beh che differenza trovi dalla tua descrizione ad un manager rampante e questo tipo qui ?? |
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07-04-2005, 16.44.41 | #39 |
Ospite
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Cara Carolina,
provo ad esprimerti il mio pensiero, il mio punto di vista, ….provando a ragionare insieme, su quelli che poi, in fondo, al di là dei diversi casi concreti, sono aspetti della vita che ci riguardano tutti… Si chiede aiuto agli altri….ed è già tanto, riconoscere di aver bisogno di aiuto….significa, forse, avere dei dubbi, su ciò che si pensa….su ciò che crediamo o abbiamo ritenuto fosse “vero”….ma chiedere aiuto non basta: spesso vogliamo solo conferme….e il dubbio (così spaventoso nel suo sorgere e nel suo permanere nelle nostre testoline…più spesso nel nostro stomaco… ) viene sopito, magari pure fugato….Allora, chiedere aiuto ha senso, forse, solo se davvero vogliamo essere aiutati, se porgiamo orecchie aperte e soprattutto cuore aperto….gli altri sono solo voci, gli altri possono solo essere complementari alle nostre esistenze, non supplementari….. Ma penso tu lo sappia già…nessuno può, infatti, dirti cosa devi fare, cosa pensare….possiamo solo aiutarci a comprendere la vita….questa “cosa” che ci riguarda, ma che spesso ci passa accanto senza che ne cogliemo la grande potenzialità…Gli altri, ognuno secondo la propria esperienza, possono solo magari indicarti una strada da percorrere….ma la scelta è tua e le gambe sono le tue…. Il che riguarda anche il caso concreto che poni alla nostra attenzione…..mi viene solo da dirti che non possiamo trovare negli altri la soluzione alle nostre angosce, ai nostri piccoli, grandi drammi esistenziali….possiamo solo, con loro, affrontare le esperienze della vita, confrontarci; alcuni ci accompagneranno, altri si allontaneranno, ma non possiamo trattenere mai nessuno contro la propria volontà….la mia esperienza mi dice che cercare di cambiare gli altri equivale, forse, a non riuscire ad accettare se stessi, a non aver instaurato un dialogo sincero con se stessi, finendo per cercare sempre all’esterno le conferme di ciò che vorremmo essere…. Solo se la nostra “tazza” è vuota potremo accogliere gli altri…altrimenti, non c’è spazio per loro…. Spesso chiamiamo Amore solo il nostro bisogno di amore…. Non si può amare a condizione…..è una dura lezione, ma è l’unica che, forse, ci può consentire di liberarci dalle mille catene che ci siamo costruiti addosso… Non smettiamo di interrogarci su cosa noi proviamo per gli altri…..è importante, a mio parere, prima di poter mai pensare a cosa provano gli altri…anche perché, se siamo convinti….o meglio…..consapevoli di noi stessi, dei nostri propri sentimenti….non credo sia poi così importante sapere cosa provano gli altri…anche perché, forse, nel nostro sentire troveremo tale appagamento…da non porci più tali domande…. La risposta l’abbiamo dentro, basta voler cercare….allora gli altri, forse, non saranno più solo oggetto di conquista, ancore di salvezza, “responsabili” (poveretti, che peso terribile vorremmo accollare loro) della nostra felicità….ma solo e semplicemente altri esseri umani con cui, se si vuole, condividere la gioia del vivere….Ma non si può condividere ciò che non si ha… Pertanto…dovremmo forse solo indagare su di noi…non sugli altri… Ciao Devi |
07-04-2005, 17.30.30 | #40 |
Ospite abituale
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Devi, è giustissimo cio' che dici, davvero, sono una persona e puoi credermi che ho sempre dato tanto fino ad annullarmi per amore, è vero che non si maa a condizione neanch edi essere amati, è vero che la felicità dobbiamo averla noi, ma è vero anche forse che quando siamo coppia questo sentire dovrebbe essere reciproco o altrimenti uno dei due devrebbe essere masochista.
Ho perdonato anche il fatto di aver messo a repentaglio la mia vita, l'ho fatto con il cuore e con la comprensione....ho fatto anche cio' che ho potuto per accorciare le distanze 24 ore di treno non sono poche..anche se per lui era quasi indifferente....ho parlato dei miei problemi per essere compresa e renderci più facile vivere il rapporto ...questa persona me li ha rinfacciati quando gli ho chiesto perchè non mi esprime il desiderio di vedermi.....almeno ogni tanto.... Ho sempre lasciato che fosse lui a scegliere modo e tempo di vedersi...non mi sembra che io voglia cambiare qualcuno, semplicemente mi interrogo se quello che lui prova per me è amore a questo punto e non tanto per il tempo che mi dedica che forse a questo punto è l'ultimo pensiero, bensì per altre cose...rispetto comprensione e dialogo. Una persona che ti ama userebbe mai gratuitamente le confidenze che gli hai fatto per ritorcertele contro? si cricorderebbe di te per condividere qualcosa? ti direbbe che ha il dubbio di avere una malattia contagiosa che puo' portare alla morte? ti darebbe contro anche sui semplici gusti diversi? ti direbbe che non gli interessa stare a parlare se tu hai un problema che a lui infastidisce? so che la perfezione non esiste....so che quando ami ami tutto...ma lui cosa amerebbe di me? Comunque solo la parte che tace.....per amore.....e quanto è giusto tacere sempre???? Puo' darsi che si aio a fare le bizze.....io mi metto comunque in discussione....perchè posso percepire anche male le cose...riconosco di non essere perfetta...lui con me questo pero' non lo fa mai, cerca solo la ragione........il fatto che io abbia sofferto puo' rendere il mio equilibrio più precario, ma sto cercando di fare il possibile, sono in psicoterapia, e non perchè non ho mai dato l'amore a qualcuno bensì perchè sono stata manipolata anche e più volte.... e ancora contnuo a mettermi in discussione...nonostante tutto. Non cerco la soluzione da nessuno, ma un confronto di idee...proprio perchè mi sono rimessa in discussione tante e tante volte.... Grazie ancora cmq. |