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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 16-03-2005, 09.26.42   #1
herzog
Ospite abituale
 
Data registrazione: 15-12-2004
Messaggi: 404
Talking rapporti sani e non

A volte penso che un rapporto sia sano (e, quindi, da coltivare, con tutte le nostre forze, la nostra costanza) quando ti costringe a migliorare, a tirare fuori il meglio di te stesso, a crescere; altrettanto, ritengo che un rapporto sia distruttivo (e, quindi, da non coltivare, se non con circospezione e nel senso di un suo cambiamento in positivo) quando ti spinge a, ti consente di peggiorare, ti lusinga sino a irresistibilmente e per la maggior parte delle volte tirare fuori il peggio di te stesso...so che sono generalizzazioni pericolose, però...il primo tipo di rapporto, a mio giudizio, può condurre ad un rapporto di amore (per esso si intenda anche quello di amicizia), il secondo ad un rapporto di complicità, però nella sua accezione più deteriore (tipo "società a delinquere", anche se in senso figurato)...

Herzog
herzog is offline  
Vecchio 16-03-2005, 09.38.11   #2
VanLag
Ospite abituale
 
L'avatar di VanLag
 
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Re: rapporti sani e non

Citazione:
Messaggio originale inviato da herzog
...so che sono generalizzazioni pericolose.....
Ciao Herzog,
Più che generalizzazioni direi che parli di tirare fuori il “meglio di te stesso” ed il “peggio di te stesso”, ma mi chiedo come fai a misurare questi “meglio” e “peggio”?
....Poi un rapporto di amore e di amicizia non è col tuo psichiatra o col tuo maestro che potrebbero avere la funzione di farti “migliorare”. Un rapporto di amore e di amicizia è un rapporto dove ci si accetta con tutti i relativi limiti ed imperfezioni e dove il nostro cuore per un attimo trova ristoro e si riposa.

VanLag is offline  
Vecchio 16-03-2005, 10.03.11   #3
herzog
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Data registrazione: 15-12-2004
Messaggi: 404
Talking ristoro e negatività

Ciao Van...

Penso che, se abbiamo un rapporto franco e scevro di alibi con noi stessi, siamo in grado di percepire e di definire quali siano il meglio e il peggio...
Anch'io, poi, penso che il rapporto di amore sia fatto di accettazione reciproca e che esso sia quello in cui il nostro cuore per un attimo trova ristoro e si riposa...ma penso anche che, proprio per avere pure questo, sia necessaria una certa maturazione (comune) sì che i nostri lati peggiori non rappresentino alla fine la quotidianità, la "normalità" del rapporto con l'altro...e, allora, per tornare alle premesse, se già dall'inizio un rapporto con una persona nuova si costruisce nella condivisione quotidiana e prevalente dei nostri (suoi e miei) lati peggiori, allora, temo, il futuro non sarà roseo e..sano...
Ciao
Herzog
herzog is offline  
Vecchio 16-03-2005, 10.07.10   #4
Cinziaaa
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Data registrazione: 25-02-2005
Messaggi: 42
Re: Re: rapporti sani e non

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
Un rapporto di amore e di amicizia è un rapporto dove ci si accetta con tutti i relativi limiti ed imperfezioni e dove il nostro cuore per un attimo trova ristoro e si riposa.

Ecco, con una delle mie più care amiche è così, è una delle poche persone con la quale ho una grande intimità nel senso che con lei sono completamente me stessa (quindi anche con i miei limiti) perchè ci conosciamo alla perfezione e basta uno sguardo per capirci. E mi aiuta a tirare fuori il meglio di me. Per le altre compagnie mi viene in mente una canzone che dice:"che amico è chi vuole illuderti, chi sa confoderti, chi non ha limiti". Insomma, quelle presenze negative, distruttive da cui sto cercando di tenermi alla larga...Non facile ma ci provo.
Ci
Cinziaaa is offline  
Vecchio 16-03-2005, 10.18.07   #5
herzog
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Data registrazione: 15-12-2004
Messaggi: 404
Talking senso del discorso

D'accordo con te, Cinzia...questo era, più o meno, il senso del mio topic...perché penso che solamente con questo tipo di persone sia possibile costruire un rapporto veramente profondo, appagante e d'amore, nel suo senso più lato e autentico..
Herzog
herzog is offline  
Vecchio 16-03-2005, 10.27.36   #6
Cinziaaa
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Data registrazione: 25-02-2005
Messaggi: 42
Re: senso del discorso

Citazione:
Messaggio originale inviato da herzog
D'accordo con te, Cinzia...questo era, più o meno, il senso del mio topic...perché penso che solamente con questo tipo di persone sia possibile costruire un rapporto veramente profondo, appagante e d'amore, nel suo senso più lato e autentico..
Herzog

Infatti, e io mi ritengo davvero molto fortunata nel poter avere accanto questa persona perchè è una delle poche con la quale ho un rapporto così profondo.
Vi pongo una domanda: partendo da questo tipo di rapporto, quanto è giusto "appoggiarsi" nei momenti di difficoltà o debolezza? A me purtroppo a volte capita anche se credo che un confronto onesto per poi camminare sulle proprie gambe sia meglio (insomma, a volte ho paura di essere un peso)
Ci
Cinziaaa is offline  
Vecchio 16-03-2005, 10.37.25   #7
herzog
Ospite abituale
 
Data registrazione: 15-12-2004
Messaggi: 404
Talking pesi e doveri

Se hai un rapporto di questo tipo, cara Cinzia, non penso che sia solo perché sei fortunata, come dici tu, ma, al contrario, perché anche tu darai amore a quella persona...io non credo agli amori unilaterali...come avevo già detto in altro, vecchio, topic, secondo me l'amore vive nello scambio, nella crescita comune


Per quanto riguarda la tua domanda, per come intendo io questi rapporti, ti dico che DEVI appoggiarti a quella persona...esistono momenti, nella nostra vita, in cui abbiamo bisogno di questo, non sempre siamo in grado di camminare da soli, o, meglio, siamo in grado di camminare da soli, a volte abbiamo bisogno di pause e di qualcuno che cammini per noi...non ci vedo nulla di male in questo, l'importante è che non si crei un rapporto di dipendenza, ma che tutto sia fatto nella reciproca libertà e nel reciproco rispetto...quanto alla paura di essere un peso, dobbiamo accettare anche questo, a volte possiamo essere un peso, ma se l'altro ci vuol bene, sopporterà e, alla fine, ne sarà contento...

Herzog
herzog is offline  
Vecchio 16-03-2005, 11.12.10   #8
Cinziaaa
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Data registrazione: 25-02-2005
Messaggi: 42
Certo, pregi e difetti si compensano in un rapporto.
Per quanto riguarda la dipendenza, concordo con te, l'importante è che non diventi una regola
Ci
Cinziaaa is offline  
Vecchio 16-03-2005, 11.48.57   #9
herzog
Ospite abituale
 
Data registrazione: 15-12-2004
Messaggi: 404
Talking

Piccola precisazione, cara cinzia, che ti potrà sembrare pignola, ma è fondamentale...la dipendenza non ci deve proprio essere, in un rapporto come questo, nemmeno in piccola parte...
leggendo qua e là sul forum, inoltre, vedo che il tema da me introdotto poteva essere considerato uno sviluppo di quello proposto da arsenio sulla "seduzione del cattivo"...mi scuso se ho appesantito il sito: il fatto è che erano alcuni giorni che non vi entravo...

Hertz
herzog is offline  
Vecchio 16-03-2005, 11.56.52   #10
Cinziaaa
Ospite abituale
 
Data registrazione: 25-02-2005
Messaggi: 42
scusa ma ho sbagliato io a scrivere prima (ero di corsa!!),non intendevo dire "dipendenza" ma confermare quello che dicevi tu sull'appoggiarsi!
Ci
Cinziaaa is offline  

 



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