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17-02-2005, 20.56.12 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Al di là della considerazione di neman1 sulla classificazioni dell’umorismo in base alla nazioni, credo che l’umorismo, il senso di ironia, l’auto-ironia siano qualità belle. Edali e Tammy ne ha elencato vaste e varie ragioni. Io chiamo questa tendenza “leggerezza” che solitamente ha una accezione negativa ma che ho visto spesso usare come termine per dire, capacità di vedere la luce oltre il tunnel, riuscendo a non pesare sugli altri.
Beh volevo fare un post con un pizzico di umore ma non sono riuscito….. ma devo perseguire il mio scopo per cui posto….. egualmente…. |
18-02-2005, 00.59.36 | #8 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2004
Messaggi: 839
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Oh, ho fatto bene allora rimandare a rispondere ai primi post. Intanto, grazie mile a tutti per le risposte alla domanda mancata che in pratica, ho pensato raccogliere delle informazioni, confrontarle e lasciarle passare per un imbuto da sole. La mia curiosità era legata si, inizialmente alle classificazioni per nazioni, ma l'ho menzionata solo per legarla poi al discorso di un possibile gusto "stampato" in serie, perché sarebbe la prova di poter strumentalizzare, apprendere ed uniformare l'arte del far ridere. Non sò, dall'altra parte...probabilmente volevo centrare anche il punto che non avevo considerato e quale ha fatto bene a ricordarmi Tammy, ovvero: il contaggio della risata e la voglia di giocare.
Una volta, anni indietro fui beccato di ridere, trascinato dopo una serie di battute, su una, di cui non conoscevo il significato della parola clù, alla quale si scoppiava a ridere. Mi hanno segato: "E tu che cavolo ridi? Nemmeno l'hai capita questa." Infatti, era vero...e quindi sono rimasto scioccato. Allora ho cominciato a farci caso a come e a che cosa ride la gente (me compreso) ed esce fuori che più delle volte si ride per automatismo inconsapevole. Veniamo preparati con dei commandi che ci indicano: Attenzione!!! Ora si ride. Vedi le barzellette che cominciano con Pierino etc, oppure un altro predisporsi alla risata sarebberò già le figure dei comici o addirittura interi programmi televisivi: "Rido perch'é un comico" mentre la stessa battuta fatta da una persona non categorizzato comico ma sempre simpatico non rende. Da che cosa dipende tutto ciò? Proprio lì che vedo possibilità di educare al: questo é il tempo per ridere, e questo no. Sapete che si possono trasmettere e manipolare valori ben precisi cosi. Infatti, anche gli umorismi sembra che seguano la linea dell'attualità (leggi: mode). Ma ciò che vorrei sapere ora un pò da tutti é la risposta alla domanda che porrò a Mr. Bean qui sotto. E' riferita all importanza di capire le battute, oltre al contaggio di energie sprigionatesi ridendo. Citazione:
La tua, da cui anche la tua storiella, é una capacità di ironizzare ammirevole...davvero Ti ho letto anche in altri thread e devo dire che sei coerente ancora con il post di presentazione. L'ironia purtroppo non cambia le realtà da 'aleggerire', però che sia di grande supporto nel farsi scudo o (perche no?) ottenere delle cose, questo si. A questo punto ti voglio chiedere: come reagiresti se una persona NON nelle tue condizioni, a cui non riguarda il bisogno personalmente riderebbe sulla tua battuta? Cosa ti svelerebbe di sé? Ciao Citazione:
Hehe V...la seconda volta in due giorni che mi dici 'sta cosa invece comincia a preoccuparmi. Guarda che ci sono sempre, eh!!! Ho visto l'ironia da sempre come: ridere delle proprie disgrazie e difetti, e il sarcasmo: ridere delle disgrazie e difetti altrui. In pratica, per me esistono solo l'autoironia e il sarcasmo. Ciò che chiamano ironia, non é altro che l'estro-versione dell'autoironia, che, quando si tratta di problemi altrui serve per distrarli dalle loro beghe contaggiandoli con il buon umore. Ma mai mi permetterei di forzare il problema di qualcuno per prendersela con ridere. La simpatia é sacra per me...e se non nasce spontanea ma solo per educazione o utilità (es: rido perché fa bene) non é simpatia, ecco. Solo così ha il vero potere benefico. Citazione:
Edali, io credo che la scarsa capacità di ridere e le tante battute percepite: di pessimo gusto, derivano dall'eccessivo legarsi alla visione reale delle cose che induce alla serietà. Penso che le persone simpatiche e comiche abbiano un buon rapporto con la parte irrazionale del cervello, in parole povere: sono fantasiose. Citazione:
Van Lag, qui prendo come tema la risata e la comicità, ma personalmente ritengo più elevata la capacità di far sorridere, e quello tu ci riesci benissimo. Saluto a tutti |
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18-02-2005, 06.58.43 | #9 |
eternità incarnata
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
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La tua, da cui anche la tua storiella, é una capacità di ironizzare ammirevole...davvero Ti ho letto anche in altri thread e devo dire che sei coerente ancora con il post di presentazione. L'ironia purtroppo non cambia le realtà da 'aleggerire', però che sia di grande supporto nel farsi scudo o (perche no?) ottenere delle cose, questo si. A questo punto ti voglio chiedere: come reagiresti se una persona NON nelle tue condizioni, a cui non riguarda il bisogno personalmente riderebbe sulla tua battuta? Cosa ti svelerebbe di sé? Ciao
Grazie Neman!.... rispondo alla tua domanda... riderei ancor di più! Tuttavia sarei felicissimo se questa storiella riuscisse ad insegnare un po' di educazione sul fatto dei parcheggi di cui molti purtroppo in Italia abusano ancora oggi. Io ho voluto esagerare ma in certe zone (per ex:Monza-tribunale) è abbastanza realistica la mia storia.... |
18-02-2005, 13.15.27 | #10 | |
iscrizione annullata
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Citazione:
e non sai quanto sia realistica a Roma...a prescindere dalla zona... |
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