r.rubin,
Facevo una riflessione, diciamo con un po’ di amarezza, tra me e me (fermate il mondo, voglio scendere!) e ho buttato il messaggio (il post) nell’etere. Pensavo alle “competizioni” sleali. Un mio personalissimo punto di vista. Ti trovi da solo a dover “competere” con una squadra. Il fatto strano è che non lo sapevi di essere in competizione, ma ti viene insinuato. Allora da buon credulone gareggi. Mentre tu corri da solo, gli altri fanno una corsa a staffetta. (un "tu" generico)
E’ più chiaro adesso oppure manca qualcosa?
Se vuoi ti mando un mp
La cortesia è per la natura umana quello che è il calore per la cera (Arthur Schopenhauer)