Eccomi

Beh, qui posso darti le mie interpretazioni, idee..forse un pò insolite, ma lo stesso. Innanzitutto la prima, la più pazza, è che loro due persero il diritto di cittadinanza nel giardino delle delizie non perche la mela non andava colta proprio, ma perche è stata colta prematuramente. Magari aspettava che il frutto maturava e cadeva per terra da solo. La seconda riguarda la collocazione della mela nel corpo umano cioè, la vedo essere il pomo d'Adamo che mandiamo giù (cogliamo la mela) quando messi alle strette. E siccome è una manifestazione di paura, incertezze, si oppone al sentirsi in paradiso. La spinta alla conoscenza sta, appunto, nella presa di coscienza della paura. Il che, come dici tu: chiude il cerchio...ci vuole forza e/o coraggio. Ciao

Fragola,

puoi darmi qualche suggestione in più su

" l'assenza del corpo la causa dell'aggressività virtuale, che a volte è atroce! E' sempre l'assenza del corpo, secondo me, a rendere così facili le "infatuazioni" virtuali "

così pongo il tema.

Se parliamo di "infatuazione virtuale" (ahimè!Le prendo anche fuori dal web!) ti faccio un esempio semplicissimo:

basta qualche assenso ad una tua affermazione o ad un tuo quesito che subito pensi di avere una qualche affinità elettiva con l'altro (dite la verità!Ci fa piacere quando qualcuno con-divide qualche nostro pensiero e ce lo dice)

Infatti, Mater-Fragola, io mi sono già infatuato del tuo discorrere.

Pensa che avendo anche un Pater-Herzog ho già posto le basi di un complesso di Edipo cosciente.(scherzo, eh!)

D'altronde, lui, il pater, me lo immagino biblico,saggio ed eroico. Alto 1,90, brizzolato, sui 50, che ha viaggiato per mari e monti e ha conosciuto la vita.

E se tu Fragola non avessi niente a che fare con mia madre spirituale, e se non avessi nemmeno niente a che fare con la Donna sensuale della mia immaginazione? E se Herzog fosse alto 1,60, senza capelli? Se la sua saggezza fosse solo una proiezione di quello che vorrebbe essere?

Ci vuole forza e coraggio (vero neman1?)....Ettore....

Come mai, in un mondo come il nostro, nel quale è possibile scrivere in frazioni di secondo a persone che stanno dall'altra parte del globo, la solitudine aumenta? Forse perché crediamo agli uomini saggi e con la barba bianca...
La persona che più mi ha insegnato (anche con le parole, ma poco con quelle) nella mia vita....parlava in dialeto, sensa usare le dopie, aveva le scarpe che pusavano, piene di letame, la sua lesione hera la semplizita....
Herzog