Abbiamo qualcosa in comune, soprattutto sul fumare (purtroppo per i miei polmoni)

Beh questa versione di Ulisse è alquanto originale: ma la morale finale è santa verità.

Ma l'ingenuità è poi così negativa?

Posto che il gentiluomo mi sembra come il palo dell'Ikea, pertanto non mi dilungo più di tanto, mi chiedo se l'ingenuità e l'infantilità - che a questo punto sembrano essere i motivi principali di certe reiterazioni negative- siano così negative.

Ma l'ingenuità non potrebbe reiterare anche esperienze positive?
La comprensione, il sapere, la conoscenza sono sempre positive.

Visto che ho citato Ulisse, cito anche quella storia di quei due nel giardino paradisiaco che mangiando una certa mela avariata acquisirono la conoscenza, ma persero il diritto di cittadinanza nel giardino delle delizie

Conoscere è sempre positivo? Essere ingenui è sempre negativo?

Salutone

Oh tu, sai che non lo so. A me personalmente sembra che rinuncerei a qualcosa di molto prezioso, anche se effettivamente non fa altro che mettermi nei guai. Dall'altra parte maturando mi carico di prevenzioni, quali comunque mi proteggono dagli errori. Boh, bisognerebbe trovare modo di rimanere ingenui con il mondo esterno ma maturi dentro..o cosi in qualche modo. Ben radicati ma elastici. Scusa, non mi viene meglio ora...Ciao

Per neman1

No ti è venuta bene...

L'errore, se si può , va evitato: se ci riesci, meglio per te.


Per iStantaNea: così?...una sigaretta e ciao?!

Un saluto a entrambi

Caro Hec...che, ti becco sempre in giro a razzolare...diavolaccio di un Hector...anche questa volta ti sorbisci il mio pistolotto...vedo che mamma è già passata (sai a chi mi riferisco), senza, però, stavolta massacrarti...mi sembri poco ingenuo se frequenti con passione questi lidi, interrogandoti e cercando di "conoscere"...trucchetto per frequentare e, forse, trovare le persone giuste...dare, dare, dare sé stessi gratuitamente, ma con il senso del rispetto e della dignità, essendo molto esigenti (in fatto di rigore) prima di tutto con sé stessi..prima o poi una persona della stessa razza si farà viva, dapprima incuriosita (e desiderosa di dare, a sua volta, sé stessa, sentendosi accolta) e poi sempre più interessata e...zac...ecco fatto...scherzo, ovviamente, ma, in fondo, fermi restando gli ingredienti, a mio giudizio le cose vanno più o meno così...il tutto, senza compatirsi alle prime difficoltà (che, sicuramente, ci saranno...e da subito) e sapendo soffrire, con fiducia...
Herzog

A chiarimento, aggiungo...l'amore è costruito, a mio giudizio, sulle attese, sulla capacità, quindi, di saper aspettare che il rapporto tra due persone cresca in sintonia, che la persona che abbiamo davanti ci raggiunga o che noi abbiamo la pazienza di raggiungerla...e, in queste attese, si misura la capacità di soffrire...spesso, io penso, le persone "brillano per assenza" il che, sia chiaro, non signifca che in amore vince chi fugge o chi si fa attendere, ma che non bisogna, per ansia e fretta di avere, esserci sempre e comunque...
Herzog

Infatti non mi sento molto ingenuo, ma molto inquieto.

D'altronde per veleggiare tra questi forum una qualsivoglia fiammella dentro che arde bisogna averla, che dici?

Pensa che a qualche isolato da qui hanno chiuso un forum perchè la questione del contendere era il lancio del cavalletto (penso sia stato fatto un record olimpico o qualcosa del genere...).

-Webmaster e tutti i "forumisti" di quell'argomento: sto scherzando! E' stato meglio chiuderlo-

Si, mi hai beccato ancora (e 2!). Sono arrivato qui per prendere spunti e soprattutto per vedere quante persone hanno affinità simili alle mie.

Devo dire che ho già trovato parecchie cose interessanti, ma com'è che sul Web siamo tutti così belli e affascinanti?
(dovrei porlo come tema di discussione)

Immagino che se noi "forumisti" fossimo attorno ad un tavolo in una taverna passeremo ore e ore di felici e passionali discussioni (accidenti! Ecco che tornano la passione e i desideri infantili!!- E' più forte di me!).

Com'è sta cosa Herzog? Non sarà mica lo scrivere (senza vedere, toccare e sentire) che rende questo mondo web così interessante?

Per ora mi piace vedervi come dei demoni (nel senso socratico) ispiratori...

Caro Hec, ben vengano la tua inquietudine e i demoni socratici...alla tua domanda ultima...dunque...pPerché qui non c'è granché in ballo...al massimo (visti i litigi qua e là) qualche ego ipertrofico e insoddisfatto che cerca libero sfogo..ma non è in ballo la persona nella sua quotidianità (mi pare molto pertinente a questa tua domanda quello che avevo detto nel thread relativo all'indifferenza...)...ci vuol molto più coraggio e molta più forza a mettersi in ballo nella vita di tutti i giorni, a mettere alla prova davvero le proprie aspirazioni nel lavoro, nel mondo reale e nel suo conformismo sciocco, che non su internet...in fondo, io penso che, stringi stringi, molti di noi vogliano soddisfare, in profondità (non in superficie), esigenze molto simili...quello che manca, sovente, è appunto la forza, la costanza, la pazienza, la resistenza, infine...la voglia di mettersi in ballo
Herzog

Ho capito, siamo a Gardaland allora?

E io che speravo in una nuova vita nel Web!

Scherzo eh!

Se continui così però ti faccio diventare nonno elettivo!

La costanza, la pazienza e la resistenza: ricordi la storia della ranocchia sorda di qualche post fà?

Direi che qui il cerchio si chiude.

Proprio così, Ettore. E' proprio lo scrivere senza vedere, toccare, sentire. Avevo già ipotizzato, tempo fa, che fosse l'assenza del corpo la causa dell'aggressività virtuale, che a volte è atroce!
E' sempre l'assenza del corpo, secondo me, a rendere così facili le "infatuazioni" virtuali.
L'incontro reale a volte è una delusione tremenda! Non sempre, a volte.
Potrebbe essere un argomento di discussione veramente interessante se non si cade nelle solite banalità.