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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 01-11-2004, 06.53.24   #21
neman1
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Data registrazione: 24-04-2004
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Re: Io la vedo così

Citazione:
Messaggio originale inviato da nevealsole


Io credo che quando in una relazione si affaccia il tradimento, si creano due diverse situazioni critiche....

Neve


Ciao Neve

Credo che i punti 1 e 2 siano reazioni al tradimento, come dice Hillman, del Puer Aeternus che vive nell'illusione di non perdere mai l'Eden, il paradiso dove regna la fiducia originale, la nostalgia dell'unità. La differenza sta in: dal punto 1 si deduce l'illusione di un'amore eterno, dal punto 2 l'illusione di non perdere mai l'Eden. Sìccome la reazione la colleghi al mancare di capacità valutativa, presumo che l'illusione si stabilisce per la consuetudine del rapporto. Qui ti chiedo: com'è possibile valutare l'imprevisto se non finiamo mai di conoscere?
Vedi, il testo riportato potrebbe incentivare il ricercare la radice: perché proiettiamo la paura del tradimento all'esterno, sugli altri? E perché affrontiamo ( per modo di dire) questa paura (promesse bugiarde) avvalendoci dell'illusione? Perché il criterio per raggiungere/ottenere la fiducia finisce coll'esigere quasi l'impossibile?
Un rapporto basato su promesse, è di fedeltà reciproca, ma non di fiducia secondo me. Nè credere nè sapere di poter contare su qualcuno è la fiducia. La fedeltà dimostrata, si, come criterio per prendere coscienza della fede.
Hillman parla di nostalgia dell'unità , l'esistere di un tradimento remoto di una fiducia originaria in noi, a livello inconscio e pre-animico. Avvenuto per molti durante l'infanzia, per altri ancora da neonati. Ed è lì che bisogna andare a ricercare la radice sia della paura proiettata sugli altri che del tradire perché come dice Hillman in seguito (sintesi mia): >>la sofferenza richiede lunghi anni di fedeltà al lato oscuro della psiche<<.....prima di riconoscere la mancata fiducia in noi stessi e solo allora riconciliarsi con quella originaria. E questo riconoscersi è come dice:>>cosa è, in fondo, il pieno riconoscimento dell'altro (l'altro io quando mi fidavo), se non amore?<<..se non addirittura il perdono?
Così, in questo stato trovando si trovano tutte...anche il superamento degli imprevisti spiacevoli. Ciao


Ultima modifica di neman1 : 01-11-2004 alle ore 06.55.53.
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Vecchio 01-11-2004, 12.27.07   #22
bomber
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ma la relazione porta indubbiamente al tradimento ???
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Vecchio 01-11-2004, 13.35.14   #23
rodi
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se si prende atto della realtà...la maggior parte...
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Vecchio 01-11-2004, 14.55.55   #24
nevealsole
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Per Neman

Un rapporto basato su promesse, è di fedeltà reciproca, ma non di fiducia secondo me. Nè credere nè sapere di poter contare su qualcuno è la fiducia. La fedeltà dimostrata, si, come criterio per prendere coscienza della fede.

Il ragionamento mi interessa, ma non credo di averlo compreso fino in fondo: cos'è per te la fiducia?

Grazie

Neve
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Vecchio 01-11-2004, 19.18.38   #25
Ygramul
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Parlo più per esperienza personale che per ragionamenti teorici.

Ho tradito e son stata tradita, ma in entrambi i casi si è trattato di una brutale constatazione della fine di un rapporto tenuto in piedi solo per non guardare in faccia la realtà.

Poi il tradimento è una parola grossa. Non ho mai capito esattamente cos'è, o per meglio dire da dove abbia inizio. Perchè nel momento in cui diamo per scontata una nostra capacità e la promettiamo all'altro, siamo candidati a tradire l'altro. Finchè non è messa alla prova, nessuna nostra capacità è reale ma fa parte di una illusoria immagine che abbiamo di noi, e che esclude a priori che possiamo diventare, se messi in adeguate circostanze, ladri, assassini, spie, carogne e, ovviamente, traditori.

Forse l'atto d'amore più grande che abbia mai ricevuto è quello del mio uomo attuale, il quale mi ha esplicitamente dichiarato di essere un impenitente traditore e mi ha detto: "prendere o lasciare". Ho preso. E finora, stranamente, non mi ha mai tradita. Ma è una scelta che fa giorno dopo giorno, non una promessa che mi ha fatto "a vita", senza sapere se poteva mantenerla...

Penso che promettere è già tradire. Le promesse sono il seme del tradimento perchè quasi mai abbiamo gli elementi completi per "sapere" con certezza che quella cosa la faremo cascasse il mondo o al contrario, non la faremo mai neanche sotto minaccia di morte....
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Vecchio 01-11-2004, 19.19.58   #26
bomber
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Messaggio originale inviato da rodi
se si prende atto della realtà...la maggior parte...



accidenti allora ce sempre da rimetterci ...
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Vecchio 01-11-2004, 19.25.27   #27
Fool:
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si tradisce perche non si è felici, la felicità non è raggiungibile, solo che a volte facendo qualcosa di diverso si ha l'illusione di avrela raggiunta, ma dopo un pò anche quella felicità diventerà stufosa, e si cercherà qualcosa di meglio..
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Vecchio 01-11-2004, 19.43.50   #28
bomber
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Messaggio originale inviato da Ygramul
Parlo più per esperienza personale che per ragionamenti teorici.

Ho tradito e son stata tradita, ma in entrambi i casi si è trattato di una brutale constatazione della fine di un rapporto tenuto in piedi solo per non guardare in faccia la realtà.

Poi il tradimento è una parola grossa. Non ho mai capito esattamente cos'è, o per meglio dire da dove abbia inizio. Perchè nel momento in cui diamo per scontata una nostra capacità e la promettiamo all'altro, siamo candidati a tradire l'altro. Finchè non è messa alla prova, nessuna nostra capacità è reale ma fa parte di una illusoria immagine che abbiamo di noi, e che esclude a priori che possiamo diventare, se messi in adeguate circostanze, ladri, assassini, spie, carogne e, ovviamente, traditori.

Forse l'atto d'amore più grande che abbia mai ricevuto è quello del mio uomo attuale, il quale mi ha esplicitamente dichiarato di essere un impenitente traditore e mi ha detto: "prendere o lasciare". Ho preso. E finora, stranamente, non mi ha mai tradita. Ma è una scelta che fa giorno dopo giorno, non una promessa che mi ha fatto "a vita", senza sapere se poteva mantenerla...

Penso che promettere è già tradire. Le promesse sono il seme del tradimento perchè quasi mai abbiamo gli elementi completi per "sapere" con certezza che quella cosa la faremo cascasse il mondo o al contrario, non la faremo mai neanche sotto minaccia di morte....



beh il tradimento è quando si distrgge con un atto la fiducia che una persona aveva su di te ...
attenzione non è l'atto di andare con un'altra persona che non sia morosa/o o marito/moglie
ma il fatto che uno si fidava di un altra e questa per ripagare ha fatto una cosa che ha infranto questo senso ....
per cui se una coppia si dice bada che a me se vai a letto con un altro non interessa vuol dire che se anche lo facesse non ci sarebbe cmq tradimento ma solo svolgere una funzione fisiologica ...
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Vecchio 01-11-2004, 19.45.45   #29
bomber
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si tradisce perche non si è felici, la felicità non è raggiungibile, solo che a volte facendo qualcosa di diverso si ha l'illusione di avrela raggiunta, ma dopo un pò anche quella felicità diventerà stufosa, e si cercherà qualcosa di meglio..



non penso che uno tradisca per il fatto di non essere felice , anzi penso che spesso si tradisce perche non si riesce a capire i propri limiti ...
bomber is offline  
Vecchio 01-11-2004, 23.02.14   #30
Attilio
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Penso che promettere è già tradire. Le promesse sono il seme del tradimento perchè quasi mai abbiamo gli elementi completi per "sapere" con certezza che quella cosa la faremo cascasse il mondo o al contrario, non la faremo mai neanche sotto minaccia di morte....

Parole sante, cara Ygramul.
Promettere fedeltà è una menzogna, vivere e donare fedeltà senza tante parole è l'unica certezza concreta.
Attilio is offline  

 



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