la situazione è questa, vi chiedo di aiutarmi ad analizzarla, a trovare i perchè, le motivazioni, i sentimenti, insomma, a capire.

i personaggi sono Luca e Giorgio,
trascriverò gli scambi comunicativi cercando di esprimere gli stati emozionali dei due personaggi e anche i presupposti\ragioni delle azioni e reazioni di Luca, mentre i presupposti, le ragioni delle azioni\reazioni di Giorgio restano da spiegare.

Luca: avendo un credito con Giorgio, a cui aveva offerto una birra pochi giorni prima, gli chiede, con tono gentile e implicitamente affermante la consapevolezza di aver diritto alla soddisfazione della richiesta: "sono senza soldi, mi offriresti una coca?".

Giorgio: non dicendo nulla tira fuori il portafoglio malvolentieri, con una smorfia tra il disgusto e il disprezzo sul viso, e mettendo i soldi in mano a Luca a sua volta gli dice, con tono un poco spazientito, non di richiesta ma piuttosto di affermazione: "prendimi anche una fanta".

Luca: va verso il distributore automatico delle bibite, irritato per la smorfia con cui Giorgio ha assecondato la sua richiesta, assolutamente lecita, assolutamente rientrante nelle norme di reciprocità, richiesta fatta non per rubare, come sembrava dalla smorfia del suo amico, ma semplicemente per ottenere un favore che lui aveva già fatto, e senza tanti problemi, a Giorgio. Così pensando all'avarizia del suo amico, irritato per essere stato ingiustamente trattato come una sanguisuga dopo aver dimostrato anzi generosità nei suoi confronti, Luca prende la Coca e la Fanta, e scende, reprimendo la stizza, verso la sala studio dove Giorgio lo stava aspettando per studiare insieme quel pomeriggio.
Vede Giorgio al tavolo, e si dirige verso di lui, gli da la lattina e si siede.

Giorgio: assume un'espressione di delusione totale, quella che fiacca, che toglie il fiato, e guardando la lattina prende a rimproverare Luca, con un tono che non è aggressivo, ma piuttosto di delusione totale delle aspettative, delusione che non potrà più essere riparata, e di cui è responsabile Luca : "ma cosa mi hai preso??! t'avevo chiesto una Sprite! ...ma dai, zio bono!"

Luca: l'irritazione per questa nuova ingiusta recriminazione nei suoi confronti, unita all'irritazione che prima ha tentato di sedare, lo fa infine incazzare: "ma cosa???!!! me l'avevi detto tu di prenderti una fanta!!"

Giorgio: giorno riprende un'espressione serena, che rivela la finzione della delusione e recriminazione precedente, e resta a contemplare compiaciuto l'incazzatura di Luca.

Luca: da un taglio alla comunicazione e inizia a studiare, rodendosi dal rancore e assetato di vendetta.

La mia prima impressione è che Giorgio avesse deciso di far arrabbiare Luca, riuscendoci benissimo.
Il motivo penso sia da ricercare nei precedenti rapporti tra i due, io in questo racconto non riesco a vederlo (invidia? rancore? gelosia? stupidità? ...).
Luca secondo me non è riuscito a reagire al meglio, forse perchè sorpreso o colpito troppo profondamente: avrebbe dovuto cercare di capire il perchè parlandone, soprattutto se erano amici, anzichè rodersi dentro.

[quote]Messaggio originale inviato da dana

già, arrabbiarsi è raramente una buona reazione.
e in effetti o si parla delle cose quando saltan fuori, oppure diventa difficile recuperarle dal passato.

mi chiedo anche se la smorfia con cui Giorgio ha messo mano al portafoglio possa essere stata una finzione preparativa del gran finale... mah...

Penso di sì, la smorfia di Giorgio fin dall'inizio denota la tensione, preannuncia il temporale.
Volevo aggiungere che a volte quando la rabbia è troppo forte non si riesce, come non ci riesce Luca, a reagire nel modo giusto, a volte si ha bisogno di un po' di tempo per lasciar decantare la rabbia e recuperare il controllo.
Quindi Luca poteva chiarire successivamente, se non c'è riuscito al momento.

Ma tu Rubin, sei Luca o Giorgio?

tu chi saresti Luca ??
beh penso che il tutto sia semplicemtente dovuto al fatto che Giorgio non si sentiva in debito con Luca per cui ha pensato bene di farlo irritare in modo da non avere più quelle rischieste che lui ritiene odiose ..

credo anch'io bomber.


dana

pensi di sì, nel senso che ritieni semplicemente che le due cose siano collegate (credo anch'io, senza dubbio), oppure credi che la smorfia non sia stata naturale ma al contrario recitata?

Luca poteva chiarire successivamente, è vero, ma nel frattempo le cose da chiarire sono aumentate.

io sono anonimo. anzi, ero anonimo, sarei Luca.

Non penso che la smorfia fosse recitata, probabilmente era naturale, Giorgio si è sentito irritato dalla richiesta.
Continuo a pensare che ci fosse un problema precedente, diversamente sarebbe spropositata come reazione, anche perchè Giorgio era effettivamente in debito, e anche se non lo fosse stato, si trattava solo di una bibita.
Diverso sarebbe se Luca fosse uno scroccone (ma non è questo il caso), e quindi all'ennesimo tentativo di scrocco (si dice così? boh) Giorgio lo fa capire.
Tu dici che nel frattempo le cose da chiarire sono aumentate: questo conferma che c'era dell'altro, il debito e la bibita sono stati semplicemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Ciao, Luca

sì, c'è qualche attrito. credo che Giorgio si senta, a volte, vittima della mia ironia, che però è sempre naturale e spontanea, mai malvagia.
ultimamente noto alcune sue battute scherzose, ma lo scherzo addolcisce una certa aggressività. c'è un caso interessante, secondo me, che rappresenta bene la situazione: da due ore stiamo ascoltando una conferenza, mi avvicino al suo orecchio e gli bisbiglio "andiamo a fumare una sigaretta?", lui mi dice "ok", io gli dico "appena chiude il discorso andiamo", lui mi dice "ok", allora riprendo ad ascoltare il relatore, quando sento uno strattone mi volto e lui mi fa "NO, subito!" e si mette a ridere, e anch'io con lui.
La rappresenta, secondo me (forse mi sbaglio), proprio dal punto di vista psicologico: lui si sentirebbe aggredito dal mio modo di scherzare... quindi la sua situazione dopo alcune mie battute potrebbe essere quella di un'indigeribile "subito". che rovescia nello scherzo in cui mi ordina, categorico "subito!".

ma forse è una flippa mia.
si dice proprio "scroccare". non sono uno che fa regali, ma credo nella reciprocità "do ut des", dell'aiuto reciproco.

io faccio regolarmente scherzi "alla Giorgio".
E non perchè ci siano secondi fini, ma è uno dei modi in cui prendo amichevolmente in giro le persone.
Di solito le faccio sentire in colpa per qualche minuto buono sfruttando qualche mancanza (assolutamente superficiale), e poi ad un certo punto gli schiocco un sorriso a 32 denti... e allora capiscono...
Sono sadico? mmm... si forse un po' si.

Fossi in "Luca", proverei a guardare se Giorgio si comporta così anche con altre persone o se lo fa solo con Luca, anche se non è indicativo al 100% perchè un rapporto di amicizia è soggettivo.

Fossi ancora in "Luca", se fossi infastidito del suo comportamento semplicemente gliene parlerei, con tutta la tranquillità e la calma possibile, perchè può essere che semplicemente quello è il modo in cui Giorgio concepisce l'amicizia con Luca, e non una reazione razionale e fredda ad un fastidio.

Ad essere franco....
ah no, Franco non c'entra nulla.

cmq prima di chiedere una bibita meglio aggiornare giorgio che pochi giorni prima gli hai offerto una bevanda perche lui non aveva soldi ....potrebbe essere cosi ...



ciao giorgio ti ricordi che l'altro giorno ti ho offerto una birra??
a proposito non è che visto che ho dimenticato il portafoglio mi presteresti i soldi per prendere una coca cola