"ciao giorgio ti ricordi che l'altro giorno ti ho offerto una birra??"
Non so, ma se hai un amico che devi ricordargli cosa gli hai dato per farti offrire una coca cola, che razza di amicizia è?? Mi pare che queste cose devono spontanee, naturali, e non fatte per calcolo.
Se poi io fossi stato Luca, di fronte alla reazione infastidita di Giorgio, gli avrei detto: sai, non ho più sete, tieniti pure i tuoi soldi, ma se vuoi, ti vado a prendere la tua fanta. Mi sembra l'unica forma per far sbollire gli animi, e far capire all'altro l'irragionevolezza della sua reazione.
Io avrei agito cosi, se sia un atteggiamento corretto o no, non lo so, dipende molto dal carattere di ognuno, che poi non si può stare a ragionare ogni volta che atteggiamento prendere, soprattutto in situazioni di rapido svolgimento come questa, dove penso che prevale la spontaneità.
Ciao
brucus