eh sì hai ragione . Da questo si evince quanto i tempi cambiano...
ma poi mi chiedo: e allora noi di questo forum? volente o nolente si sono creati dei rapporti più o meno stretti, secondo me non ci sarebbe nulla di male ad incontrarsi. il forum è un modo diciamo moderno di fare amicizie...non vuol dire con questo che sia l'unico, no?

Oggi su internet si trova di tutto. Conosco persone che si sono innamorati in chat e poi sposati.Si possono trovare anche amici.

Sai che cosa ti dico ... anzi diciamo che ti faccio una domanda ... ho sentito spesso dei miei amici che mi parlavano di ragazze virtuali ... anche per diverso tempo e poi ad un certo punto decidevono di incontrarsi e quello che è strano il rapporto dopo quell'incontro si interrompeva immediatamente ..
insomma anche se il rapporto vistuale era funzionale ed ottimale con buona relazione di tutti e due al momento dell'incontro il rapporto che non partiva nel reale faceva decadere rapidamente quello vistuale ... e questo è strano anche perche mi chiedo come mai che proprio le donne che ricercano come dicono spesso solo amici virtuali poi a volte rompono così nettamente il rapporto anche virtuale ???
Succede anche l'opposto ma questo racconto spesso mi è successo una volta a me e ho anche sentito miei amici uomini che raccontavano cose similari ...
ve l sapete spiegare ???
Ovvero queste persone stanno cercando un amore senza pensare ad un rapporto d'amicizia se poi hanno dei vissuti del genere ...

senti
dopo anni che scrivo in questo forum, non esistono maniaci o depravate sessuali! non che io conosca
SE gli incontri avvengono in compagnia di più forumisti, con relativi coniugi, compagni o fidanzati, altri amci, il rischio di incontrare il "mostro" è notevolmente ridotto al: meno zero per cento. SE dagli incontri nasce un'amicizia ti garantisco che dura anche oltre il semplice virtuale, SE ciò che speri non si avvera, non fartene una colpa, vuol dire che non era giornata ,
tutto sommato mi fa piacere leggere che le donne, dopo eventuali incontri virtuali, eclissano. Ma voi maschietti...limitarsi alla semplice conoscenza, prima, e corteggiamento successivo nò eh?

L'argomento, ancora poco studiato, tra teorie e vissuti, mi piace. L'ho affrotnato varie volte anche in questo forum, e per non ripetermi propongo questa mia recensione di un'opera teatrale il cui tema è un amore virtuale.




A different language

“A different language” è rappresentato a Trieste al Rossetti e sta ottenendo un gran successo come nelle altre tappe del tour in corso.

“Petal” e “Cinzio” (Selina Boyach e Sergio Romano) sono due sconosciuti soli e senza un'identità palese che s'incontrano e s'innamorano in una chat. La differenza linguistica allude alle loro diverse origini (lei inglese, lui italiano) ma anche in senso metaforico alla difficoltosa sintonia e ricerca di significati con cui deve confrontarsi ogni comunicazione amorosa, al disagio per un colloquio che si riconosce fittizio, e all'inibizione dovuta alla paura di amare. Come per solito avviene in questi casi si esibiscono in vari ruoli finché si profila l'amore romantico che richiede di abbandonare le rispettive maschere.

Credo che il successo sia dovuto anche al diffuso fenomeno degli amori sorti in Rete e alle non molte fiction che hanno affrontato tale tema in modo convincente. Per loro natura queste situazioni dove non ci si guarda negli occhi si presterebbero poco a una rappresentazione teatrale e infatti i protagonisti rendono la virtualità incarnando personaggi corporei che si rincorrono su di una pedana circolare e a vari livelli. E' una schermaglia mutevole di 90 minuti, dai toni ora soffusi di humour ora di intensità espressiva, dove facilmente verità e bugie possono sconfinare le une nelle altre e dove più spontanee trapelano le divergenze di gusti e di personalità. Ciononostante sta crescendo un'attrazione reciproca che richiede di uscire dalle finzioni e difese pena la squalifica di un desiderato incontro sul piano reale.

Siamo certi che la conclusione è un happy end? Il fascino dell'amore che si alimenta di proiezioni immaginarie oggi rivive con le suggestioni delle cyberstorie. Possono suscitare qualche emozione, più difficilmente un sentimento, con la consapevolezza che l'impatto fisico potrebbe rompere l'incantesimo perchè il contesto induce a barare e perchè in un rapporto solo testuale sovente risulta vulnerabile il confronto faccia a faccia.

Diciamo che nel mio caso non cera a parte mia scopo di avance o di allacciare chissà cosa era una persona simpatica nel forum e così per curiosità dopo diverso tempo ci siamo incontrati, da parte mia cera solo la voglia di vedere una persona con cui hai condiviso molte storie e avvenimenti della vita poi se lei cercasse chissa che cosa questo nonlo so .. ma visto che siamo trovati bene per un certo periodo non vedevo perche interrompere il rapporto anche se poi basato solo su un piano virtuale ...
Quello che poi hanno fatto i miei amici nn so .... pero non penso che abbiano provato a fare cose assurde o violente ....

che dirti.... ti capisco
nel thread di "brevhart"....nonricordo il nick completo o corretto, dicevo appunto che è facile essere fraintesi e nel contempo è anche triste. In genere da cosa nasce cosa e se non c'è stata continuità nè di amicizia reale nè virtuale, non te la prendere, probabilmente non hai perso nulla.
Forse sbaglio, ma ho sempre considerato le persone che scrivono in un forum, piuttosto che in un blog (diario personale, ma pubblico alla lettura altrui), "speciali" perchè le ho sempre trovate particolarmente aperte a nuove conoscenze, eventuali amicizie, senza pregiudizi. La curiosità di concretizzare un volto, che sta dietro al monitor e con il quale ti sei trovato bene o in discussione o in disaccordo è cmq tanta, non tutti hanno la stessa curiosità o voglia di "incontrare"; con rammarico mi devo ricredere. Quando c'era ancora la sezione "incontri" s'è provato diverse volte ad organizzare degli incontri: insuccesso ecclatante, ed anche quando ci si prova privatamente raramente accosentono. Noi di Milano (i soliti belli, buoni, dolci e carini) ci abbiamo rinunciato. M'è spiaciuto tanto per l'incontro organizzato a Roma...alla fine erano in tre. Avevamo anche pensato di organizzare week-end in ogni possibile regione e contattare i vari nick residenti in loco, solo per motivi turistici, mica per farci ospitare a pranzo o cena, per incontrare, fare un giro nella loro città, stuzzicare qualcosa di buono e tornare a casa con una bella giornata trascorsa insieme. L'ultimo week-end pubblico è stato a Genova nel 2005 (eravamo in otto), un'altro a Macerata e Pineto degli Abruzzi, e settimana scorsa a Manarola (cinque terre) in cinque, dovevamo essere in sei colpa mia che mi son scordata un numero di cellulare a casa, ma ci si rifarà troppo belle le cinque terre. E' vero che sono posti, per noi di Milano non frequentabili tutti i giorni, ma si sono incontrate persone veramente "belle" giornate delle quali si conservano bei ricordi e possibilità di tornarci e di reincontrarsi. Mi sono dilungata e spero di non averti annoiato, ma ci tenevo a raccontare la mia esperienza anche a nome di altri. Ci vuole pazienza, e il tempo l'insegna.

Caro Visechi....aspettaci in Sardegna

Direi giusta la cosa... ma ora come ora direi che internet è una pagina del mondo .. chi scrive è la stessa popolazione che incontri nella vita reale buoni e cattivi ci sono anche qua com epuoi incontrarli ache in discoteca .. anche qua in certi posti trovi persone piu buone o piu cattive ...
anche se sono d'accordo che i mostri cosi come nella vita reale sono difficili da incontrare anche in internet ...
Certamente da parte mia mi piacciono molto di piu gli incontri di gruppo, sarà che ce meno aspettativa individuale e che se una pesona proprio non ti piace ce ne sono tante altre da parlare e frequentare ..
ho avuto esperieneze di questo genere e sono sempre stato contento di quelle uscite .. era un modo per fare qualcosa di diverso un week e conoscere gente che si conosceva solo tramite internet ...

la conscenza individuale invece penso che verta troppo su aspettativ che spesso possono non essere condivise per cui a volte si vive un disastro ...
come dire se esco in gruppo posso stare bene con uno o due persone ma se esco con una sola se non sto bene con lei hai voglia a passare una bella giornata.. e poi mi mi sto dilungando anche se di cose ce ne sarebbero tante da dire ... beh che dire spero di fare degli incontri su internet di gruppo piuttosto che singolamente presumo che siano piu piacevoli .....

sono andato a riprendere questo thread perchè mi sta capitando una cosa stranissima, che non credevo potesse accadermi.

Mi piace una persona con cui scrivo su msn. E' una sorta di incantesimo. Non è amore, ma è un interesse molto profondo, almeno da parte mia, non so se pienamente corrisposto.

Vi tengo aggiornati, non so cosa accadrà. Ci siamo scambiati la foto e la "relazione" continua...

Temo però che sia leggermente sbilanciata: lei sguazza nella virtualità e ne gode quasi, a me sta proprio stretta.

E' come se lei aprisse e chiudesse una parentesi, piacevole quanto si vuole, ma sempre di una parentesi si tratta. Mentre io non riesco a chiuderla, il pensiero di lei mi insegue. Abitiamo pure abbastanza vicini, stessa città, ma ci siamo detti che non bisogna avere fretta...

Che sarà? Boh...

Stai attento, io ho vissuto una cosa del genere sulla pelle di una mia amica, abitano lontani (lei a roma lui in toscana) però all'inizio sembrava tutto magnifico, un incontro di anime che quando si sono incontrate si sono sentite vicine ancora di più...poi è spuntata fuori una cosa del passato di lui, un'esperienza sconvolgente che ha segnato i suoi rapporti con le donne, però diceva di essere innamorato. Quando un giorno disse alla mia amica che non potevano stare insieme perchè lui voleva una persona che le potesse stare vicino sempre, anche fisicamente. La mia amica allora (accompagnata da me) ha preso il treno dalla calabria alla toscana per dimostrargli che era disposta a fare pazzie per stargli vicino, ma lui ormai aveva già deciso. Evidentemente sul web sembra tutto possibile e ci si sente in un mondo senza frontiere che permette tutto, ma la realtà quotidiana è un'altra cosa, e quando si capisce a volte è troppo tardi...chi scappa e chi ne soffre.

Per questo sono scettica, l'amore vistuale è pericoloso, non sai mai quello che si cela dietro uno schermo, le belle parole possono nascondere qualsiasi persona. Nel mondo virtuale siamo tutti più profondi e sinceri, ma a volte si confondono realtà e virtuale e da lì nascono le sofferenze che sono vere, quelle, non virtuali