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15-09-2004, 10.24.51 | #4 | |||
Telespalla
Data registrazione: 30-04-2003
Messaggi: 246
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Re: come descrivere le emozioni
Citazione:
sai, credo che ci manchino le parole. E ci mancano, forse, perchè sin da piccoli abbiamo letto parecchio su, gioia, rabbia, paura, che sono sentimenti forti e che ispirano romanzi, storie, racconti... mentre di sentimenti seminascosti o poco evocativi si parla meno, si scrive meno, si legge meno (ma questo forse solo in Italia). Citazione:
Perchè sono come la nebbia... non hanno forma ma ci sono e ti possono influenzare parecchio. Il modo migliore per descriverli che ho trovato io è descrivere le ragioni che li provocano. Citazione:
In generale, ho la ferma convinzione che i rapporti si logorino e si rovinino perchè manca il dialogo, la trasparenza. Più un rapporto diventa opaco, più sentimenti, situazioni, fatti, si tengono nascosti, più le persone si allontanano; perciò credo che la risposta sia si, fondalmentalmente il non comunicare all'altra persona i propri stati d'animo deteriora il rapporto. |
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15-09-2004, 10.27.56 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-09-2004
Messaggi: 128
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Penso che questo sia molto legato anche alla paura;
i sentimenti che non riusciamo ad esternare sono sempre quelli che ci mettono più in gioco! Dire ad un amico che sono felice e il motivo per cui lo sono, provare rabbia per una scortesia, dire di aver paura di un ragno, sono cose molto semplici da esprimere, ma quando c'è da dire un " ti voglio bene", " ho sbagliato","mi dispiace", diventa tutto complesso! Non conosciamo la reazione dell'altra persona; per ogni individuo penso che sia come un salto nel buio... Cosa risponderà l'altro al mio "ti voglio bene"???? Prova lo stesso anche lui????; Vorrà perdonarmi??? Tutte domande a cui non sappiamo dare nessuna risposta certa, per cui la paura di una risposta negativa ci limita nell'esprimere i nostri sentimenti... Per quanto riguarda invece quei sentimenti confusi e difficili da decifrare di cui parlavi, penso che dipenda dal fatto che li diamo per scontati.... Molte cose che sentiamo, ci sembrano così comuni da pensare che in qualsiasi momento sia possibile analizzarle; se ne comprende la difficoltà solo quando si assume l'impegno di decifrarle! e poi....le parole non riescono a venir fuori! |
20-09-2004, 17.53.40 | #8 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
per me, l'idea di una contemporaneità arida di tempo è un luogo comune e irreale. irreale perchè il tempo per pensare lo si trova, fosse anche prima di addormentarsi. ancor prima della carenza di tempo, il problema, per me, sta nell'idea di una cronica carenza di tempo, con cui si giustifica la diffusa insofferenza per la difficoltà del pensiero, o adirittura con cui ci si protegge dalla spiacevole scoperta di un'incapacità a pensare. incapacità creata, non naturale. creata dall'evitamento, quello sì cronico, dell'attività cognitiva consapevole, a livello istituzionale (che valuta più che sufficiente la ripetizione automatica di risposte prefornite a domande mai fatte conoscere ad allievi che, proprio perchè annoiati dalla stessa macchinosità dell'istruzione, a loro volta preferiscono uscire al più presto dall'aula che chiedere con curiosità delucidazioni) e successivamente, almeno credo, a livello appunto di senso comune, che perpetua il circolo dell'arruginimento precoce della mente individuale. il pensiero crea altro pensiero, il non-pensiero altro non-pensiero. e sono d'accordo che l'incapacità anche linguistica, di nominazione dellle cose, di comprensione di noi stessi, e conseguentemnete degli altri, può originarsi in questo silenzio della mente. |
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20-09-2004, 17.56.16 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
o forse ce poco tempo per essere soli e pensare .... perche in questa societa moderna in una maniera o nell'altra ce sempre qualcuno che ti fa compagnia o che e li assieme a te ...insomma forse a stare soli si capisce megliop che si prova .. almeno .. voi cosa ne pensate????? |
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20-09-2004, 17.58.33 | #10 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
Messaggi: 2,053
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Citazione:
è vero, e almeno in un altro caso si può provare quella paura che trattiene dall'esprimere i propri sentimenti. in una relazione in cui la fiducia è traballante, e la diffidenza s'insinua: "rivelando i miei sentimenti non metterò allo scoperto i miei punti deboli? e lui cosa ne farà?" |
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