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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
11-09-2004, 08.26.33 | #3 |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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imho
non ho letto il libro nemmeno io pero' al solito mi vengono in mente le eccezioni ke non possono ke non confermare la regola
nel senso, c sono molti padri ke pur avendo molto tempo libero coi figli nn sanno instaurare nessun rapporto e molti padri ke invece nn essendo realizzati nel lavoro o madri ke nn si realizzano al d fuori della famiglia, scaricano sui figli tutte le loro ansie e frustrazioni pretendendo dai figli ke riempiano quel loro vuoto, pretendendo ke facciano quello in cui loro nn sono riusciti a questo punto molto meglio un padre ke magari passa tt il giorno al lavoro ma ke da un esempio al figlio d autorealizzazione, e d soddisfazione d se' come anke una madre ke non stia sempre addosso ai figli perke' sono la sua unica fonte d felicita'/infelicita' ma ke dia anke lei l'esempio ke c si realizza anke al d fuori della famiglia |
11-09-2004, 09.38.50 | #4 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Re: Il padre, l'assente inaccettabile.
Citazione:
Ciao Wallace. Non ho letto il libro in questione e conosco un pochettino il pensiero Risè. Sò che tratta spesso il tema della crisi del "maschio" contemporaneo e del bisogno della sua rivalutazione, sia psicologica che simbolica. Da quel che hai sinteticamente ben esposto del suo pensiero, riguardante la figura del padre assente, direi che mi trovo sostanzialmente d' accordo. |
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11-09-2004, 14.05.16 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Re: Re: Il padre, l'assente inaccettabile.
Citazione:
io non sono d'accordo che l'apporto del padre nella famiglia sia diminuito o sia meno importante ... diciamo che e sicuramente cambiato la figura del padre da autoritario a persona molto piu comprensiva forse troppo ..pero ricordo che al epoca quando ero piccolo vedevo mio padre come figura sueprautoritaria cosa che sinceramente non vedo nei bambini di oggi ... è sicuramente cambiato di essere padre ma non certo in peggio ... anzi direi solo in meglio ........ |
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11-09-2004, 19.21.33 | #6 | |
Perfettamente imperfetto
Data registrazione: 23-11-2003
Messaggi: 1,733
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Re: Re: Re: Il padre, l'assente inaccettabile.
Citazione:
Nemmeno io sostengo la assurda figura del padre autoritario, ci mancherebbe; ma autorevole, sì. Naturalmente è necessario l'esempio concreto di sè stessi, prima di voler trasmettere dei principi e valori educativi ai figli, sempre, naturalmente, in un clima di dialogo, affetto, confronto e rispetto reciproco. E' evidente che se il padre è disorientato, nevrotico o assente per vari motivi, i figli ne risentano nel processo di crescita. Poi, quando questi avranno le ali per volare, se cresciuti con il senso della responsabilità coniugato alla libertà, per me, avranno molte più chances di vivere una vita migliore... Questo a mio modesto parere, sostanzialmente e sinteticamente, è amore paterno. |
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11-09-2004, 20.49.33 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-10-2003
Messaggi: 0
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Re: Il padre, l'assente inaccettabile.
Citazione:
Credo che la figura maschile abbia oggi molto più importanza e molto più spazio (com'è giusto che sia) nell'educazione dei figli: i giovani padri sono molto presenti, molto attenti, estremamente coinvolti, quasi materni. Del resto se entrambi i genitori lavorano, la condivisione nella gestione della famiglia diventa una necessità. Non rappresentano più come in passato l'autorità, forse hanno perso un po' di autorevolezza, a volte è più amorevole il padre, e tocca quindi alla madre il ruolo più sgradevole di dire di no, di porre dei limiti, ma potrebbe essere semplicemente questione di carattere, oppure di scambio di ruoli. |
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11-09-2004, 21.11.53 | #8 |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 0
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Io credo che non sia la quantità di tempo che un padre o anche una madre dedicano al loro figlio a determinare in modo più o meno positivo la crescità del figlio ma la qualità. Quando ero bambino mi bastava stare anche 1 ora al giorno con il mio papà, ma in quell'ora eravamo io e lui e nessun altro. Pochi attimi di infinito valgono molto più di infiniti momenti di indifferenza. Nicola
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12-09-2004, 03.02.06 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Re: Re: Il padre, l'assente inaccettabile.
Citazione:
il dire non dovrebbe essere fatto in due e non solo da un solo genitore .... |
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12-09-2004, 03.04.02 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-09-2003
Messaggi: 4,154
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Citazione:
penso anchio che ci vuole anche della qualita oltre la quantita ...sicuramente ci vuole una figura sicura e stabile anche se a volte perde di autorità rimane la cosa piu importante essere stabile e punto di riferimento per il figlio |
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