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20-08-2004, 16.49.27 | #4 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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butto giù qualcosina, quello che mi ricordo e penso...
l'impossibilità di non comunicare: uno schizzofrenico non vuole comunicare, ma si trova in una situazione insostenibile, parasossale, perchè deve comunicare (ovviamente metacomunicando) che non vuole comunicare. da qui la sua patologia. considerazioni generali sulla pragmatica della comunicazione: (copio e incollo una parte di un documento in internet) Un fenomeno resta inspiegabile finché il campo di osservazione non è abbastanza ampio da includere il contesto in cui esso si verifica. Nel comportamento disturbato è utile spostare l’interesse dalla monade isolata dell’individuo "malato" al contesto, alla relazione, estendendo l’indagine fino a includere gli altri, gli effetti del comportamento disturbato sugli altri, le reazione degli altri al comportamento. la pragmatica della comunicazione ha il grande merito di aver per prima iniziato a studiare non l'uomo isolato da tutto o un uomo che viene passivamente influenzato dal mondo, bensì l'uomo come facente parte di un sistema interdipendente. |
20-08-2004, 17.02.08 | #5 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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differenze tra psicodinamica freudiana e pragmatica della comunicazione umana.
nella psicoanalisi si assume che il comportamente è principalemente caratterizzato da forze intrapsichiche (che seguono le leggi fisiche della conservazione e della trasformazione dell'energia).
nella pragmatica è indispensabile il concetto di scambio di informazione (cioè comunicazione), in un contesto in cui l'ambiente e l'individuo sono legati interdipendentemente. L'analogia proposta nel libro sopracitato: Se il piede di un uomo che sta camminando colpisce un sasso l'energia viene trasferita dal piede al sasso. Il sasso verrà messo in movimento e spostato finchè non si fermerà in una posizione che è determinata esclusivamente da fattori come la quantità di energia trasmessa, la forma e il peso del sasso, la natura della supercifie su cio è rotolato. Se l'uomo da un calcio a un cane anzichè a un sasso, il cane può saltare su a morderlo. In questo caso il rapporto tra il calcio e il morso è di un ordine assa diverso. E' chiaro che il cane prende l'energia per la sua reazione dal proprio metabolismo e non dal calcio. Non si ha dunque trasmissione di energia ma di informazione. In altre parole, il calcio è un comportamente che comunica qualcosa al cane, e a questa comunicazione il cane reagisce con un'altra comunicazione-comportamento. La differenza tra psicodinamica freudiana e la teoria della comunicazione, in quanto principi esplicativi del comportamento, in sostanza è tutta qui. Come si vede, appartengono a ordini diversi di complessità; non si può estendere il primo al secondo né il secondo si può dedurre dal primo: nel loro rapporto non c'è continuità concettuale. |
20-08-2004, 21.16.17 | #6 | |
può anche essere...
Data registrazione: 11-09-2002
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Citazione:
schizzofrenico: schizzo prodotto da artista autista che si sta scontrando con un automobile proveniente dal senso opposto. vabbè, si scrive con una z, ma non semplifichiamo troppo la genesi della schizofrenia, perchè non è semplice. comunque resta vero che è impossibile non comunicare. |
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21-08-2004, 07.29.16 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2004
Messaggi: 343
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mi chiedo se sia possibile parimenti pervenire ad una trasparenza totale, cioè se sia possibile comunicare esattamente tutto.
Personalmente non lo credo. Allo stesso modo mi chiedo quanto nella comunicazione sia da attribuirsi ad una soggettiva interpretazione (fondata anche su elementi molto'disturbanti' a livello interpretativo, quali lo stato emotivo)del ricevente e non ad una oggettiva esposizione del mittente;ad es , una persona adirata vede le altre persone che gli si avvicinano come elementi di 'sicuro' disturbo e anche di fronte ai dinieghi di questi potrebbe rimanere col dubbio di tentativo di turlupinamento( O.o....ma che parole che abbiamo nel vocabolario italiano....turlupinamento ) |
21-08-2004, 09.11.51 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2004
Messaggi: 839
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Citazione:
Io invece dico che in ogni attimo si comunica tutto, il tutto. Anzi piu "trasparente" si diventa piu "trasparenti" diventano anche gli altri. Sta di fatto al livello di comprensione della propria natura umana per potersi o rispecchiare, immedesimare e amalgamare agli altri....come volete. In altre parole: conosci te stesso avrai conosciuto, captato il communicato anche degli altri/o. Non esiste animo che non puo venir scruttato a fondo.....Ciao |
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21-08-2004, 09.14.40 | #9 |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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io skizofrenicol'ho visto spesso scritto con 2 z ad ogni modo nn credo sia questo il posto per fare trattati psikiatrici sui vari disturbi, almeno io nn ho nessuna laurea, ma se qualcuno ce l'ha benvenga anke lui anzi, piu' e' completa l'informazione meglio e',
si voleva in realta' spiegare meglio gli assiomi della pragmatica della comunicazione secondo la quale esiste un modo giusto e corretto d comunicare e uno sbagliato. uno di quelli sbagliati e' appunto in una famiglia dove si usa un tipo d comunicazione paradossale, dove ad es. una madre dice a un figlio: "non ubbidire", ecco ke il figlio si trova d'avanti a un comando al quale non puo' rispondere in modo adeguato e svilupperebbe il sintomo ad es. della skizzofrenia, cioe' kiusura estrema ecco ke in questo caso correggere il tipo d comunicazione interno alla famiglia porterebbe l'individuo a nn dover piu' essere costretto a sviluppare il sintomo |
21-08-2004, 10.29.12 | #10 |
stella danzante
Data registrazione: 05-08-2004
Messaggi: 1,751
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pero' mi piaceva anke il paragone o la differenza tra psicodinamica e pragmatica, soprattutto perke' nn so esattamente cosa sia la psicodinamica nella pratica
so ke si tratta d riandare a studiare la storia relazionale dell'individuo attraverso esercizi d transfert per comprendere a fondo il perke' abbia sviluppato determinati atteggiamenti o comportamenti definivibili nevrotici o psicotici, soprattutto il disturbo borderline viene analizzato e curato (pare con successo) con la psicodinamica |