visir
quando noi parliamo di qualsiasi cosa è come se stessimo descrivendo la luce che emette un diamante. Ciascuno vede il diamante ma i bagliori sono sempre unici e personali (e dell'istante vissuto).
In quanto al frutto avvelenato, certamente non possiamo dare la colpa all'albero ma solo il linea di principio. Come giustamente tu dici.
Noi ignoriamo quel che è veramente un bene o un male per noi. Persino il veleno, in piccoli dosi, diventa una medicina.
Se noi riuscissimo ad affidarci totalmente al corpo, alla mente e allo spirito non avremmo nessun tipo di problema. Non avremmo decisioni da prendere perché la conoscenza ci porterebbe a non sbagliare mai. Ma siamo esseri umani, scolari alle prime scuole elementari che non sanno quanto fa due più due. E se lo sanno è ben difficile che sappiano spiegarlo.
Stiamo imparando, sperimentando, apprendendo. Tutto qui.
margareth dice che restituisce i soldi senza pensarci. O ha raggiunto un grande livello di consapevolezza, oppure è solo una reazione meccanica conseguenza dei condizionamenti subiti.
Oppure non da alcun valore al denaro.
Ma il denaro come oggetto di tentazione è quello più comunemente comprensibile. Le tentazioni sono tante e tutte incredibili e straordinarie, se di tentazioni stiamo parlando.
dici: """La tentazione pericolosa è di abbandonarsi al sonno, al sogno, ancor più alla vita comoda e all'omologazione.
Queste cose ci seducono come un canto di sirene.
Per questo fra tutte le qualità apprezzo il coraggio che ci fa, a volte, vincere soprattutto noi stessi.
Di questo però né ha merito la vita che ci mette ogni tanto in merda, ma questa è forse un'altra storia... """
condivido pienamente. E' senza dubbio la tentazione più forte. Come il sonno che prende chi si ritrova smarrito nel deserto di gelo, è una tentazione fortissima.
A volte mi diverto a immaginare una vita con tanti soldi, senza nessun problema, senza tentazioni, senza dolore, senza paura, piacere sempre piacere, l'erba voglio da raccogliere nel nostro personale giardino.
Poi sorrido..... che razza di vita sarebbe quella?!!!!
Anche nel Padre Nostro si cita ...... non ci indurre in tentazione.
Chiediamo a Dio di non tentarci, e se la tentazione fosse un dono?! Un dono da saper ben utilizzare.
Ciao
Mary