Tossicodipendenza: causa o effetto di un malessere?

Ed inoltre: può avere dei risvolti positivi? Nicola

Secondo la mia esperienza, per la quasi totalità dei casi è effetto del malessere. Quasi sempre una ipersensibilità emotiva.

Grazie Attilio per il tuo intervento che condivido ma vorrei porti e porre a chi vuol rispondere anche questa domanda:

Ipersensibilita emotiva congenita? O provocata da eventi particolari? Nicola

mmmm....
difficile da dire.

Ritengo sia una dote personale che tutti hanno, ma che il contesto particolare in cui si cresce porta a sviluppare oltre misura.

Che tutti siamo emotivamente sensibili è assolutamente vero. Soprattutto da bambini. Ma perchè poi questo bisogno di sopirla? Molti di noi lo fanno e, non necessariamente, usando sostanze.

Non lo vedo così lo sviluppo della tossicodipendenza.

Piuttosto vedo che questa ipersensibilità viene ferita dagli accadimenti quotidiani (in verità basta poco), dopo essere stati feriti un tot di volte (la quantità dipende dalla persona) ci si sente inadeguati al mondo in cui viviamo. A quel punto c'è chi si deprime e basta, chi beve, chi si droga, chi si tira un colpo in testa...

Detto in due parole la vedrei così, poi le sfaccettature sono molteplici.

Buonanotte.

Poi ci sono le "circostanze"... qualcuno che in quel momento te la offre...ed è fatta.
La debolezza umana è infinita, siamo fragili e forti nello stesso tempo. Basta un attimo di debolezza e di distrazione...
Attilio scrive delle grandi verità.

forse effetto. un rifugio dal malessere quotidiano da cui si fugge per sopravvivere, ma che poi crea altro malessere, da cui si fugge con altri "viaggi", e così via. E questo perchè "la droga non è la soluzione".
Forse non lo è, ma quello che ho scritto è di sicuro un luogo comune.

un fratello tossicodipendente , morto nell ' ottobre scorso ... ti posso dire che prima di iniziare ad utilizzare l ' eroina come benessere illusorio avevo personalmente riscontrato un ' emotività particolarmente spiccata e dereteria da parte sua ... una forma di disagio alla quale ahimè non sono mai riuscito a dare un motivo ... credo che l ' impronta caratteriale abbia fatto il suo bel ruolo . La differenza fra un tossicodipendente ed un disagiato sociale ( depresso ) credo sia nascosta nel grado di sopportazione del dolore ... c'è chi riesce a conviverci e chi no ... ed è disposto a fare qualsiasi cosa pur di emanciparsene
ciao