ricordo quando camminavo qualche anno fa verso casa per la salita del paese e i lampioni non quelli di oggi ma quelli di una volta che riflettevano sull'asfalto la mia ombra... un'ombra che cresceva cresceva... poi rimpiccioliva... poi scompariva e poi ritornava e ricresceva... così finchè non giungevo a casa....
camminavo in fretta... per non permetterle mai di essere quel pelo più avanti di me... per non permetterle mai di essere troppo grande...
ma il discorso era un altro... o forse no...
in me ci son molte zone di luce e molte zone d'ombra... a volte si intersecano, altre sono ben distinte e si guardano altrettanto bene di non entrare in comunicazione... altre volte invece si danno molto fastidio e se prevalicano le ombre sulla luce...beh è un bell'intortamento... Non è mai successo che abbiano vinto una partita... ma spesso è successo che abbiano vinto qualche round e vi assicuro che non stavo proprio bene bene...
Che poi... servano anche loro... ma sicuramente... guai se non ci fossero... Forse per quel che mi riguarda dovrei cercare di dar loro il giusto peso... e il giusto metro... A volte vado in confusione e perdo il senso dell'equilibrio... ma anche questo fa parte del gioco...
ma..per rispondere alla tua domanda... nel passato ho avuto molta paura delle mie ombre...tanto da non volerle guardare in faccia... Con il tempo le cose son migliorate... Sicuramente non corro più a casa per non farmi superare da loro...
però c'è da dire che i lampioni di oggi non creano più quei giochi ... e allora il discorso è un po' diverso...
ma... non hanno mai avuto gli artigli più affilati dei miei!!! Anche se non ho mai avuto le unghie lunghe!!!
un baciotto