Capita a tutti, penso. A volte mi stupisco di non riuscire a concentrarmi sulle più piccole delle cose quando poi, in altri momenti, mi stupisco di quanto invece riesca a fare quando trovo la concentrazione di cui ho bisogno (mi riferisco in particolar modo al lavoro).
Mi succede, più che sentirmi "stupido", di essere parecchio maldestro, es. di procurarmi un taglio ad una mano con un coltello mentre lavavo i piatti (mi è successo proprio alcuni giorni fa), di leggere meccanicamente un libro pensando in realtà a tutt'altro, di fissare lo sguardo nel vuoto senza accorgermi che magari in quel momento qualcuno a dieci cm di distanza mi sta chiamando....
In generale, mi succede di avere la testa fra le nuvole, e di non riuscire a dirigere la mia concentrazione verso ciò che sto facendo. E a questa condizione, quasi sempre, si accompagna un profondo senso di vuoto, umore non proprio alle stelle, e mancanza di stimoli a far nulla.
Mi capita quando perdo dei punti di riferimento: in questi giorni mi accade spesso, perché a seguito di una grande delusione al lavoro (per cui sto cercando altro), sono confuso e non riesco a meditare una decisione con la determinazione e la sicurezza di cui avrei bisogno, nel costante timore di ritrovarmi tra qualche anno a mordermi per una decisione errata.
Non mi va di far nulla, e non riesco a fare ciò che dovrei fare senza che i miei pensieri vadano altrove ogni 2 min. Ho sbalzi di umore tremendi: durante una stessa giornata passo da momenti in cui mi sento più forte e deciso, convinto di poter vivere il momento e superare la momentanea difficoltà, a momenti in cui sono assalito da dubbi e perplessità, da quei tanti "se" che non fanno mai bene. E provo smarrimento....spesso paura.
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