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18-02-2004, 09.09.56 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
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Quando due si amano veramente e non stanno insieme per abitudine o convenienza, l'esclusività credo sia molto erotica.
Per me è molto più eccitante della promiscuità, ovviamente ripeto se il rapporto è vivo. Per me, il donarmi completamente ad una persona è molto stimolante e lo è altrettanto sapere che questa persona ha un rapporto particolare soltanto con me. Magari con le altre donne gioca, scherza, ma non si concede. Trovo stimolante anche la galanteria del mio uomo nei confronti delle mie amiche, ci ho anche fantasticato su, ma questo perchè so che non è nulla di più. Se dovessi fare l'amore con un altro uomo per me sarebbe un chiaro sintomo di disinnamoramento nei confronti del mio e se scoprissi un tradimento, beh dovrei prima capire di che natura è (amore vero, svago una tantum, improvvisa uscita di testa....) ma di sicuro non mi lascierebbe indifferente. Ho già perdonato in passato uno svago del mio compagno di cui non ho capito ancora bene l'entità.... ma vi assicuro che sono stati giorni di tragedia! |
18-02-2004, 11.21.39 | #18 |
Ospite
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 5
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Cerco di darti una valutazione da uomo. C'è un sottile limite tra ciò che è giusto per noi, quello che è sbagliato per noi e soprattutto per gli altri e per le convenzioni sociali. A quanto ho capito hai una donna e la tradisci, e sei geloso delle altre così come sarebbe giustificato solo per la tua donna al punto che la eventuale mancanza di 'esclusività' ti rende i partecipanti al gioco addirittura insopportabili. Si mischiano più sentimenti, Pennac, un grande bisogno di affermazione di te stesso, una sottile incapacità di 'amare' davvero, se non se stessi, una insicurezza che prescinde dagli eventuali 'successi'. Secondo me devi solo verificare quanto è giusta la donna che dici di amare ora, quanto davvero l'ami. Se le tue 'fughe' sono legate ad un rapporto non soddisfacente è un conto, altrimenti devi lavorare su te stesso. Ma non credo più di tanto. E' un limite di quasi tutti gli uomini (maschi). Almeno questo traspare da ciò che hai scritto
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19-02-2004, 09.45.55 | #19 | |
supreme being :O)
Data registrazione: 24-11-2003
Messaggi: 279
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Citazione:
deliziosa analisi mar , corrispondente al vero per quanto mi riguarda ... secondo te quindi non esiste una soluzione se non quella di adagiarsi sulla poltrona dell ' abitudine perchè è un comportamento chiamiamolo " istintivo " ... è prerogativa del maschio la ricerca di conferme all ' accettazione di se stessi ? |
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19-02-2004, 16.33.32 | #20 | |
Ospite
Data registrazione: 15-02-2004
Messaggi: 5
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Citazione:
Assolutamente no. Adagiarsi sulla poltrona dell'abitudine è la cosa più sbagliata da fare, sempre. Si potrebbero però trovare altre modalità per 'testarsi'. Non è facile Pennac, ma purtroppo a volte noi vediamo in qualcosa la possibilità di dare conferme a noi stessi senza rendercene conto. Chi si ammazza di lavoro, chi conquista donne o uomini a iosa, chi fa palestra o jogging tre ore al giorno e sta sempre lì a misurare le proprie prestazioni... tutti nella stessa barca. Ma se questo può provocare dolore in chi amiamo forse è meglio cambiare obiettivo, altrimenti forse è vero che non lo amiamo ed è meglio allontanarsi, sia per noi che per l'altro. Io credo che questo sia il problema, ma ti ripeto, è una valutazione come se l'avessi fatta leggendo un articolo di cronaca su un giornale o un passo di un libro. Posso sbagliare. Relativamente alla prerogativa del maschio ti basti leggere il giudizio femminile su questo forum, ma in genere tutte le volte che ad una donna parli di tradimento con facilità. E' un fatto legato soprattutto alla diversa quasi opposta valutazione che socialmente si da di una donna che tradisce rispetto all'uomo. Ma è vero anche che le donne tradiscono quanto l'uomo con le stesse tue motivazioni. Forse però i campi per la propria autostima sono diversi... Ma credo che tutti cerchiamo delle conferme, chi in un modo chi in un altro. Basta non farne diventare una 'malattia'. |
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