L'amicizia, (come l'amore) non dovrebbe essere vissuta come "attaccamento,
ossesione, ma bensi', sotto forma d'elasticita' mentale. L'amico,e' colui che
c'e' anche quando non c'e'. Ed e' nel momento del bisogno morale e materiale
che esce l'amico, (quello vero , durevole nel tempo), Esistono amicizie,
"distanziate nel tempo", mi viene in mente la grande amicizia tra due grandi
della storia,Marx ed Engels, accomunati da una grande "passione" ma, il piu'
delle volte distanti nel tempo. Ebbene l'uno (Engels) aiutava e foraggiava
l'altro (Marx) lo incitava, lo incoraggiava, nel continuare la "loro battaglia",
Entrambi distanti, uno in Germania, L'altro in Inghilterra, ma con il cuore e la
mente "vicini". L'amicizia, nasce (almeno credo) tra persone che "sentono"
e vivono le idee, le emozioni della vita, in maniera similare, e queste "forze"
il piu' delle volte, sono piu' efficaci e durevoli nel tempo del cosidetto
amore.....
L'AMICIZIA E' UN TACITO CONTRATTO
TRA DUE PERSONE
SENSIBILI E VIRTUOSE.
Voltaire ( Dizionario Filosofico )