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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
24-10-2014, 15.18.55 | #4 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-12-2011
Messaggi: 899
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Riferimento: Nome anagrafico
Citazione:
Il mio primo nome è Andrea, il secondo Paolo. Paolo per familiari e amici dì infanzia, Andrea negli altri ambiti (essendo il primo nome ufficiale). Andrea viene dal nonno materno, Paolo perchè piaceva soprattutto in famiglia per plebiscito Ricordo ancora.... primo giorno di scuola della prima elementare, passavano ancora i bidelli a riempire i calamai d'inchiostro incorporati nel banco di scuola. Appello della maestra , giusto il cognome e sbagliato il nome Andrea, perchè tutti mi avevano chiamato sempre Paolo familiari e amici....e io non mi alzo e non rispondo. La maestra richiede...ma solo con il cognome, allora alzo il braccio. Da lì ho capito che avevo un altro nome e che era stato inutile farmi imparare a scrivere Paolo, dovevo reimparare a scrivere Andrea. Non ho mai avuto problemi psicologici, gli unici sono formali essendo entrati entrambi nel codice fiscale(il secondo come iniziale come regola dell'algoritmo ) e quindi a volte devo firmare con entrambi i nomi. Mi piacciono entrambi e ormai ci sono abituato da decenni e non faccio più caso che appunto nei diversi ambiti c'è chi mi chiama Andrea e in altri Paolo. Questa è la mia banale esperienza, ma temo che la tua sia purtroppo vissuta in maniera più difficile forse per natura del problema diverso... |
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24-10-2014, 23.30.26 | #5 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 23-10-2014
Messaggi: 9
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Riferimento: Nome anagrafico
Citazione:
Mi sembrava di non essere me stesso, ma allo stesso tempo ora mi sembra molto confuso. Mi sento un po' ridicolo, ora adulto, a soffrire di una situazione così infantile. Grazie per la tua risposta e per i tuoi interessanti aneddoti |
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24-10-2014, 23.32.39 | #6 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 23-10-2014
Messaggi: 9
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Riferimento: Nome anagrafico
Citazione:
Grazie. Ma ti assicuro che se un fiore profuma come una rosa, deve essere per forza una rosa, vedi come finiscono romeo e giulietta per via di un nome. Grazie ancora del tuo intervento |
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24-10-2014, 23.36.23 | #7 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 23-10-2014
Messaggi: 9
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Riferimento: Nome anagrafico
Citazione:
Grazie. Sì, so che può apparire un problema sciocco, ma per me il mio ex nome ha avuto a lungo e forse lo ha ancora un valore fortemente simbolico, mia madre lo odiava e di conseguenza anche io sono cresciuto con questo odio. Purtroppo la situazione che tu riesci a vivere così serenamente, com'è giusto che sia, ovvero con molti che mi chiamano A e altri che mi chiamano B, specialmente in ambienti di lavoro, mi procura una forte ansia. So che è incredibile ma è così. |
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25-10-2014, 08.23.03 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-08-2009
Messaggi: 154
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Riferimento: Nome anagrafico
Citazione:
Forse hai odiato quel nome solo come conseguenza dell'odio di tua madre, ma la provenienza del tuo nome a te in fondo non creava problemi? Io ho odiato il mio nome per tantissimo tempo perché era il nome di mia nonna paterna, che dell'amore di nonna non aveva proprio nulla, e dentro di me provavo rabbia anche nei confronti di mia madre che, pur sapendo che quella persona fosse così malefica, ha acconsentito di farmi portare il suo nome. Ad un certo punto mi sono assegnata un diminutivo, e alle nuove conoscenze mi sono presentata con quello. Ad oggi quindi chi mi chiama col mio nome di battesimo e chi col diminutivo. Ma un giorno ho iniziato a chiedermi quale fosse il nome che sentivo mi appartenesse. Quel nome che, da quando ho imparato a scrivere, l'ho scritto tante di quelle volte, da non poterlo non sentire mio, nonostante tutto. Ho cancellato ogni motivo di rancore, ogni origine, ogni motivazione sulla scelta o sul mancato rifiuto di scelta da parte di mia madre, e me ne sono riappropriata. Quel nome sono io, indipendentemente da tutto e da tutti. Certo è difficile farmi chiamare col mio nome di battesimo da chi mi chiama col diminutivo, come del resto era difficile farmi chiamare col diminutivo da chi mi conosce da quando sono nata. Forse ripeto, ti ha condizionato il rifiuto di tua madre verso quel nome, ma ora che non ce l'hai più anagraficamente, senti quanto ti appartenesse in realtà? Al di là delle difficoltà pratiche che ti può causare la cosa specie in ambito lavorativo. Ultima modifica di jador : 25-10-2014 alle ore 08.58.27. |
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25-10-2014, 09.14.58 | #9 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 23-10-2014
Messaggi: 9
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Riferimento: Nome anagrafico
Citazione:
Sì, forse è così. Sapevo che sarebbe stata una scelta difficile ma non mi aspettavo questa mia reazione tragica. Complimenti a te che sei riuscita ad andare oltre tua madre, io non ce l'ho fatta. Ricordo di aver conosciuto una ragazza con un problema molto simile al mio, straniera lei. Un giorno mi resi conto che i suoi amici la chiamavano totalmente in altro modo. Si vedeva che era molto triste per questa cosa ma non ne parlava mai. Credo che a suo marito e alle persone a lei più vicine però avesse proprio chiesto di farsi chiamare come la chiamavano da piccola. Speravo sarebbe stato naturale questo passaggio ma mi sento che non so più chi sono e di conseguenza non so gestire me stesso con gli altri. Amo il nome per il quale ho cambiato e quello rappresenta la parte più viscerale di me, ma mi rendo conto che per anni e anni ho vissuto e lavorato con un altro nome e solo ora dopo il mio cambiamento mi accorgo di quanto fossi conosciuto anche con l'altro. Come fare? Mi chiedo come facciano attori e cantanti spesso a proporsi e a vivere per una vita con nomi completamente differenti dai loro. Penso a Massimo Ranieri o Ornella Muti. Grazie per il tuo parere |
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25-10-2014, 10.28.30 | #10 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 14-07-2014
Messaggi: 134
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Riferimento: Nome anagrafico
Citazione:
A parer mio forse si da un eccesso di importanza alla cosa. Con questo non dubito del disagio che essa ti può provocare, ma quel disagio va affrontato razionalmente e emotivamente. Un nome, per quanto non piaccia, rappresenta in toto il personaggio che lo porta. Se quel personaggio ha più nomi, che problema c'è? Io ho due figli e a ognuno abbiamo assegnato il nome che a noi genitori piaceva. C'è stata poi l'interferenza di mia madre e, per il rispetto che le vogliamo, l'abbiamo accontentata. Così i nostri rampolli portano entrambi due nomi. Ci siamo sempre rivolti a loro con il nome che noi genitori avevamo scelto, ma t'assicuro che non sentono il peso dell'altro nome, che portano volentieri, al punto che nei loro biglietti da visita li utilizzano entrambi. Mia moglie, invece, di nomi ne ha tre e, a parte qualche difficoltà con il codice fiscale, ma che si è risolta, è chiamata indifferentemente con i tre nomi senza problema alcuno. Anzi, dirò di più: alcuni combinano i tre nomi dando luogo ad una caterva di altri. Questo ci piace. Un quarto nome che le volevano dare sarebbe stato Dolores, poi vi hanno rinunciato, in quanto cozzava forte con almeno uno dei tre. Così tu puoi chiamarla (uso altri tre nomi a caso): Maria, Anna, Gloria, ma anche Marianna, Glorianna, Annagloria, Marianna, Annamaria, Mariannagloria, Gloriannamaria e via contanto di questo passo con diverse altre combinazioni. E' chiamata, perciò, sia con un nome dei tre, con due dei tre, ma anche con l'abbinamento dei tre insieme. Da un lato la cosa è assolutamente vantaggiosa, perchè, a seconda di come la chiamano, lei riesce a identificare da chi le arriva il messaggio. Le è anche capitato di ricevere raccomandate per multe da pagare che ha posto per distrazione nel dimenticatoio. Dato che le raccomandate portavano un nome che non era nell'ordine, con la virgola, rispetto a quello anagrafico, essendo trascorsi gli anni per la prescrizione, si è vista annullare le multe... mica poco, ti pare, come vantaggio? (Lascia cadere la battuta che provoca il sorriso, ma è un caso in cui due o tre nomi salvano... mica poco, vero, in fatto di vantaggio - ovviamente lei non ha adempiuto al suo dovere con il proposito di sfuggire alla multa). Guarda, ci siamo abituati a sostituire Lira con Euro e questo è stato per me molto difficile da ingoiare, ancor oggi... il tempo che trascorre aiuta, però, e cancella tutto. Sii fiducioso e prendi allegramente l'incomodo. Se tu non gli attribuisci importanza non lo faranno certamente gli altri, e, se succede, impara a riderci sopra. D'altra parte i tuoi genitori non hanno agito per arrecarti un danno. |
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