ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
22-07-2014, 17.27.12 | #3 | ||||||
Utente bannato
Data registrazione: 23-06-2014
Messaggi: 147
|
Riferimento: cosa ci attrae veramente?
Citazione:
Citazione:
Citazione:
Citazione:
[quote] Citazione:
Citazione:
FMJ |
||||||
23-07-2014, 00.11.12 | #4 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 22-04-2014
Messaggi: 268
|
Riferimento: cosa ci attrae veramente?
Citazione:
Ci provo, senza alcuna presunzione : per te come per ognuno di noi gli aspetti (in questo caso solo fisici, visto che parliamo di persone che non si conoscono) che per l'emotività di ognuno di noi possono essere significativi e rimandare a memorie/fantasie di appagamento sono tanti e diversi, sicchè (vado a caso) lo sguardo di una può evocare emozioni, tanto quanto può farlo il sorriso di un'altra o l'incedere di un'altra ancora , e così via.... E naturalmente possono essere diversissime. Molto più facilmente , un po' tutti credo, sappiamo autodiagnosticarci l'iter opposto, e cioè : spesso sappiamo benissimo che una persona ci risulta molesta (senza averne alcuna colpa e solo visivamente) soltanto perchè ci ricorda qualcun altro che ci evoca fastidio. Giusto per : a me dà fastidio vedere Fabrizio Frizzi, che razionalmente trovo persona squisita, perchè ....i suoi occhi e il suo viso mi ricordano un mio fidanzato ossesso e stalker... |
|
23-07-2014, 01.57.07 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-01-2013
Messaggi: 331
|
Riferimento: cosa ci attrae veramente?
Citazione:
curioso! ho appena scritto qualcosa di simile nel forum di filosofia. ma per rispondere: acquario questa è la domanda delle domande! riuscire a dargli forma sarebbe troppo, ma nemmeno una vaga descrizione generale se non di qualche dettaglio riusciamo a fare! il dettaglio è quello del materno ovviamente, nella mente formantesi del bambino, la percezione corretta delle cose è assai approssimativa, ma quella emotiva è senza dubbio radicale, sia perchè non c'è lo strumento linguistico della parola che fa da scudo, sia perchè manca proprio la disillusione edipica, (anche se parliamo di sacrifici in realtà, riti) i ricordi si fissano su degli oggetti su delle atmosfere su delle inclinazioni di posizione, di sguardo, di voce etc... e con essi il nostro esporci al mondo risente emotivamente di questa nostra "prima vita". Il prezzo che governa il simbolico è alto anche se fossimo in una società matriarcale, figuruamoci in quella patriarcale, ci è impossibile nominara questi oggetti emotivi (mi sembra a 6 anni la fase della rimozione), li abbiamo sacrificati, ritualizzati e confinati nei meandri della memoria, come alcune persone che hanno ricordi pre-mnestici (si dice così quando si è in grembo?). ricordi emotivi che tracciano il passo, eppure proprio perchè l'uomo ha in dote il simbolo è in grado ancora di guardarsi dentro e ricreare, non tanto il ricordo, quanto la situazione emotiva, a cui il nostro senso di felicità più intimo risponde. per dirla tutto credo che non siano solo le emozioni, ma anche misteriosi dejavù, e sentimenti panici/oceanici...mi dicono anche estasi, ma non le ho mai provate queste ultime(dico quelle spirituali...ah pubblico materialista ) Un bel mistero! una cosa che vale! |
|
23-07-2014, 06.13.57 | #6 |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
|
Riferimento: cosa ci attrae veramente?
ALTAMAREA
personalmente trovo che alberino día una definizione dell'attrazione un po troppo "sociologica e meccanica,che si naturalmente sono presenti,pero poi quello che trascura (almeno dal mio punto di vista) sono quegli aspetti che non possono rientrare semplicemente e solo attraverso una descrizione "scientifica"..io credo che noi siamo anche (ma sopratutto) altro da questo FMJ sarà che per me risulta difficile comprendere le cose al modo tuo,e magari e' proprio un mio limite,pero dopo aver letto il tuo commento mi e' venuto (in maniera proprio spontanea) di pensare che non siamo "calcolatrici" dove possiamo arrivare,tramite un operazione a un risultato "matematico" e definitivo…forse,almeno dal mio punto di vista sarebbe bene lasciare spazio anche a qualcosa di indefinito,inafferrabile e arcano,che credo alberghi sempre e comunque dentro di noi,ma non per evitare di comprenderlo,(o comprendere)bensi al contrario..proprio per aprirci a qualcosa che altrimenti continueremo ad ignorarne la sua (preziosissima secondo me) e ineludibile presenza. VANINA si.. non so se sia il caso di tutti..chi più chi meno, pensavo quindi alla memoria,come sia piuttosto facile che questa si trasformi pure in qualche strana nostalgia..di sicuro credo legano. ecco,quel senso nostalgico devo dire e' una cosa che a pensarci meglio,e' sempre presente in queste vicende…magari all'inizio non lo avverti ma dopo te la ritrovi ..un po come la sabbia che presa dal vortice dell'onda,quando poi questa si esaurisce,finisce per posarsi..silenziosamente..nel fondo. GREEN mi ha colpito molto la tua descrizione secondo me hai colto quello che in quel momento avrei provato proprio nella sua indefinibilita … già,proprio quei simboli,che richiamerebbero a qualcosa di arcano,(chissa se non addirittura ancestrale?) un po come pure mi e' venuto da dire a FMJ....entrano in gioco misteriose risonanze,che già sono in noi,ci appartengono.. e ci appartengono sin dall'inizio,nel suo formarsi come un imprinting da cui poi ne e' venuta anche la nostra stessa,quanto preziosa unicità.. allora,sicuramente un valore aggiunto,nel momento in cui ci si rende almeno consapevoli di questi misteriosi dejavu,che io ritengo non possiamo appunto relegarli a semplici "sogni" creati solo dalla nostra mente,ma appunto a qualcosa che ha radici ancora più profonde e che forse,come sembra che alla fine ammetteresti pure tu ,a qualcosa di più "oceanico" (come vedi,ce' speranza per tutti ) ritengo che tutto cio sia una ricchezza..un importante porta d'accesso! mi viene da dire una porta da cui siamo entrati,che equivale nel suo viaggio a ritroso alla stessa porta di uscita… l'io che si ri-conosce al se |
23-07-2014, 11.03.44 | #7 | |
Utente bannato
Data registrazione: 23-06-2014
Messaggi: 147
|
Riferimento: cosa ci attrae veramente?
Citazione:
FMJ |
|
23-07-2014, 14.04.55 | #8 | |
Moderatore
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
|
Riferimento: cosa ci attrae veramente?
Citazione:
non siamo calcolatrici eppure mi sembra che tu pretendi al posto mio che lo sia per me e se invece le cose funzionassero diversamente,e pure in tanti altri e insospettabili motivi? perche voler fissare le cose una volta per tutte? pensi che il dubbio sia qualcosa di inutile ed estraneo alla Verita? e come farebbe questa ad emergere mano a mano se non ci fosse proprio il sacrosanto dubbio? per me,come ho provato a descrivere sopra,il senso di attrazione (che in fondo ritengo può benissimo estendersi a tutto il resto) rimane pur sempre una parte come a qualcosa di ineffabile e misterioso,dove non possono esserci risposte già prestabilite..ma non vuol dire che le risposte non ci siano,anzi.. |
|
23-07-2014, 22.07.41 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-01-2013
Messaggi: 331
|
Riferimento: cosa ci attrae veramente?
Citazione:
ma non è che sembra, lo credo proprio! tanto quanto credo che da questo arcano sgorghino torrenti di campi semantici simbolici figurativi etc... la differenza con fmj (alfine l'ho capita credo) è che io antepongo l'ontologia alla epistemologia, cioè per arrivare a fare metafisica ho bisogno di soffermarmi sulla validità ontologica di quello che "sgorga", mentre per fmj è più importante soffermarsi su la modalità costitutiva di quello che sgorga. infatti all'inizio è molto caotico l'humus da cui provengono tutte le categorie e figure iniziali. |
|