Buongiorno a tutti, vorrei, se possibile, sottoporre un problema che, più o meno, coinvolge svariate (per non dire, molte) persone.
Dalla nascita di internet e della comunicazione virtuale è cambiata parecchio la vita di ogni individuo, la possibilità che viene offerta, attraverso questo mezzo, d'interagire con altre persone, di fare nuove conoscenze, d'ascoltare opinioni e pareri altrui, se pur innovativa e sicuramente utile, nasconde un lato, (come definirlo?)... oscuro?
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L'eccessivo attaccamento a questo mezzo, l'esasperata voglia di contatto (in una società che, in buona parte, ha reso arido ogni sentimento)...conduce chi è fragile emotivamente e psicologicamente ad una sorta di dipendenza dalla rete.
Con la nascita di forums, chats, comunità virtuali, blogs, ecc... questo "problema" vien messo maggiormente in risalto.
Ho provato ad osservare il mio comportamento e quello altrui ed ho notato come, molti (io compresa), giungano a mantenere la presenza online per tutto il giorno. Negli uffici poi, è qualcosa d'invasivo. Persone che lavorano tenendo aperta in un lato del monitor la pagina web. Ragazzini ed adulti che passano buona parte del loro tempo libero in stanze virtuali a chiacchierare con sconosciuti...alla ricerca di qualche sorta di conferma, di un eventuale sentimento d'appartenenza ad un gruppo, una comunità. Situazioni che, nella vita reale vanno sbiadendo.
Mi domando, essendo io una di queste persone, come sia possibile uscire da questo enigma....
Buona giornata