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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
10-05-2008, 13.20.55 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-08-2007
Messaggi: 603
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Riferimento: Pudore
Citazione:
Ciao Altamarea ... grazie per aver ulteriormente ampliato l'argomento (troppo belle anche le immagini che proponi)! Sulla parte che ho quotato mi sono soffermata a "meditare".. secondo te ci deve essere una specifica predisposizione di partenza per potere o volere essere un "noi" con un'altro? Forse è solo una mia impressione dovuta ad esperienza personale ma sai, ho constatato che anche in relazioni "salde" e che durano nel tempo, spesso questo "noi" che sembrava esserci alla fine veniva a rivelarsi soltanto un "io aggrappato ad un'altro io"... forse in questi casi non ci si è "mostrati" veramente all'altro?... ma cos'è che ci limita? Ecco, anche tu, in codesta sede, hai fatto notare come nel tempo storico c'è stata una sorta di maggiore (se non estrema) disinibizione corporea... ebbene, è forse questo accantonamento del "pudore" fisico inversamente proporzionale alla capacità di disvelarsi interiormente quando ci si trova a guardare direttamente negli occhi un'altra persona? Forse mi sono incartata nell'impostare la domanda... spero che mi hai capita comunque, nonostante le contorsioni verbali... Un abbraccio |
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10-05-2008, 15.34.01 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-02-2008
Messaggi: 90
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Riferimento: Pudore
buon pomeriggio veraluce,
la tua constatazione è anche la mia. Anche l'amore spesso è relativo. Ciò che si crede eterno diventa temporaneo. La causa: la noia ? l'abitudine ? il desiderio di libertà, di nuovi amori ? |
10-05-2008, 16.30.43 | #17 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-02-2008
Messaggi: 90
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Riferimento: Pudore
Citazione:
Buona sera logos, in uno dei miei primi post in questo thread ho scritto che Il termine “pudore” deriva dal latino “pudòrem” (a sua volta da “pudeo”, che significa “ho vergogna”). “Vergogna” è una parola composta: dal latino “vereor” (= “timore”) e “gognam” (= “gogna”) e significa “temo la gogna”, cioè la mia esposizione pubblica. Ed ora aggiungo che anche "intimità", o meglio "intimo", deriva dalla lingua latina, dalla parola "intimus", a sua volta dal superlativo "interus" (="interiore", "che sta dentro"). Ti prego di non considerare le due suddette specificazioni come inutili e dotte. Le ho scritte perchè molti considerano sinonimi "pudore" ed intimità", invece tu giustamente tieni distinti i significati delle due parole. Sei d'accordo se come esempio dico che il pudore si può considerare come la porta d'ingresso in un appartamento ? Tale porta divide l'esterno dall'interno, protegge il segreto dell'intimità individuale, riferità non solo alla sessualità. L'accesso al proprio intimo lo decidiamo noi, se e quando. Una modalità del quando, come ho già detto a Veraluce, si realizza nella fase dell'innamoramento. Ma cos'è l'intimità ? In un altro thread ho scritto che nella coppia l’intimità comprende la sessualità e l’affettività. Viene conquistata gradualmente nel tempo con la coinvolgente relazione bilaterale. Per raggiungere l’intimità è necessario abbattere le “barriere” psicologiche che si frappongono alla reciproca scoperta, per farci meglio conoscere dalla persona che si ama. La progressiva fiducia nel/la partner permette di ’”aprirsi” e di considerare lo “svelarsi” come una opportunità per riflettere sulle proprie caratteristiche e i propri punti vulnerabili. Quelli che temono di “lasciarsi andare”, difficilmente riescono a stabilire l’intimità affettiva, perché la loro razionalità permette al massimo il coinvolgimento intellettuale. Ma evitare l'intimità significa evitare la profondità dei sentimenti. L’intimità affettiva soddisfa il bisogno di condividere in modo privilegiato con un’altra persona i propri pensieri. Se la relazione dura nel tempo può diventare empatia, con modalità note soltanto alla coppia. Ma oltre l'intimità sentimentale c'è l’intimità fisica, che contribuisce a fortificare il vincolo affettivo ed emotivo. |
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10-05-2008, 23.03.07 | #18 |
Ospite
Data registrazione: 01-05-2008
Messaggi: 25
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Riferimento: Pudore
ciao altamarea,
credo che si debba essere chiari, per quanto si riesce di fare, intimità, pudore, credo possano essere definite virtù, quelle che ci differenziano dagli animali, che razionalmente possiamo avvicinarli al, pubico interno, che ci scuotono nei momenti di svalutazione del proprio essere. Un essere che da sè va verso l'altro con il suo puddore e la sua intimità, in un incontro condiviso che si scopre pian piano, nel piacere di cogliersi in un percorso di valutazione e rivalutazione, non cedendo subito con impulsività a desideri, ma costruendo uno spazio transizionale che ci dia un equilibrio e orientamento per un sano rapporto di coppia, e scoprisi capaci di innamoramento............ |
11-05-2008, 14.41.18 | #19 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 10-03-2008
Messaggi: 70
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Riferimento: Pudore
Citazione:
Citazione:
Riservatezza, discrezione, rispetto della sensibilità nostra e di chi ci circonda. Il pudore è quello che difende la nostra intimità dalle invasioni sgradite, ma anche il segnale che stiamo oltrepassando un limite. Da rispettare per non invadere noi l'intimità del prossimo, mettendolo in imbarazzo. |
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11-05-2008, 21.57.14 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-02-2008
Messaggi: 90
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Riferimento: Pudore
(albero del bene e del male) Citazione:
A me la parola virtu' evoca la Bibbia ed Aristotele nelle quattro "virtu' cardinali", ma penso pure alle tre cristiane "virtu' teologali". Virtu' deriva dal latino "vir" (= "uomo") e fa riferimento alla capacita'di un individuo di eccellere in una determinata cosa, ad esempio gli artisti famosi. Nel contempo presumo che tu intendi la virtu' come la qualita' morale negli individui che regola i comportamenti e le azioni. Virtu' acquisita mediante l'educazione, come allude Ornella nel suo post riguardo alle inibizioni. Sei d'accordo se uso il termine "costrutto mentale" oppure "costrutto psicologico" anziche' "virtu'" ? Ovviamente la mia e' una domanda aperta a tutti gli interlocutori per sapere il loro punto di vista in proposito. Cordialita' |
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