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01-05-2008, 13.11.44 | #32 | |
viandante
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 199
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Riferimento: Perchè i DONNAIOLI hanno generalmente molto successo con le donne.....
Citazione:
dimmi dove si possono trovare? forse piacciono perchè prima di altri gratificano la femminilità...l'istinto porta a preferirli, poi la ragione....ma si sa nei rapporti tra uomo e donna la ragione è sinonimo di vecchiaia non di sensualità . |
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01-05-2008, 13.12.44 | #33 | |
farabutta
Data registrazione: 05-02-2008
Messaggi: 327
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Riferimento: Perchè i DONNAIOLI hanno generalmente molto successo con le donne.....
Citazione:
Se posso aggiungere che a mio avviso dal momento che la donna è consapevole che l'uomo che ha davanti è un donnaiolo, e le sta facendo vivere la favola per ottenere il suo scopo (Come mi diceva sempre mia nonna gli uomini vogliono solo una cosa )si parla di un altra cosa. Nel caso invece in questione Lei ci crede, e succede. Se Lui ci prova ritenendola ingenua, e Lei si finge tale, e Lei a strumentalizzare Lui, e Lui ha esattamente ciò che si merita, che non coincide con ciò che sarebbe meglio Lui avesse. In questa discussione si parla di quelle povere fanciulle che ci credono, è ingiusto per quest'ultime confonderle con le seconde, non per una questione morale, ma per amor del vero. |
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01-05-2008, 15.42.03 | #34 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-04-2006
Messaggi: 163
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Riferimento: Perchè i DONNAIOLI hanno generalmente molto successo con le donne.....
Cara donella,
la questione secondo me è la seguente, da quanto si può evincere da buona parte dei post maschili sull'argomento: - se esistono i donnaioli, è colpa delle donne che gli vanno dietro perché sono geneticamente masochiste; - se la donna si lamenta, è colpa sua perché se l'è cercata e perché geneticamente condannata a FARE la vittima; - se ti innamori di un donnaiolo è solo perché, in quanto donna, consideri gli uomini un trofeo e sei pure perfida con le tue simili (perfidia sempre tipicamente femminile, pare che i maschi se la sognino); tralascio altre cose ma già queste basterebbero, almeno per me anche perché adesso non ho tempo. detto ciò, buona giornata alle lavoratrici e ai lavoratori. |
01-05-2008, 20.44.30 | #35 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Perchè i DONNAIOLI hanno generalmente molto successo con le donne.....
Carissima Senzanome.... se si volesse realizzare un compendio di quanto postato da alcuni nick maschili nelle discussioni attive che toccano il tasto "donna".... ne verrebbe forse un bignamino che spiega benissimo ..."la visione della donna in Tommaso d'Aquino" anche ai lattanti.
Fondamentalmente è un essere abbietto-futile-immondo, dotato di una forza occulta che divora gli uomini (in un rapporto che evidentemente è di sola forza) aggredendoli direttamente nelle loro "debolezze". Trattandosi di essere oltretutto incompiuto , non sempre arriva ad avere consapevolezza della propria forza (come nel caso delle vittime dei donnaioli) che, pedestremente gestita, le rimbalza addosso facendola vittima, come argutamente dicevi, sempre di sè stessa. Certo che la tentazione di giocare "alle curve"... viene pure...(in fondo è divertente)... Ma mi aiutano fortemente a non cedere i più rari ma "spessi" nick maschili che testimoniano una sensibilità al dialogo sereno e anelante all'obiettività d'analisi... e , tutto sommato, anche i rarissimi nick femminili che trovano piacevole il gioco delle curve ... posizionandosi nella curva uomini: entrambi mi confortano nella convinzione affatto scherzosa che nel vasto portato delle differenze di genere... tanto possa ragionevolmente trovarsi.... fuorchè la sensata estrapolabilità di classificazioni del tipo "buoni/cattivi" o "vittime/carnefici". Lo stesso Marcoriccardi dovrebbe, almeno su questo, trovarsi d'accordo, giacchè ha aperto un'altra simpatica discusssione sulla figura dell'allumeuse, esprimendo verso questa la stessa negatività già espressa per il donnaiolo e per gli stessi motivi. E' proprio da quando è stata menzionata l'allumeuse che continuo a pensare ad una coppia di amici (fidanzati adulti non conviventi) ; la perfetta coppia del donnaiolo e dell'allumeuse. E siccome son proprio amici, con me hanno sempre pensato a voce alta, senza misteri, nè lui nè lei. Bene: hanno tra loro un legame che dir morboso è poco. Realmente patologico. Difficilissimo dire su cosa poggi oltre che sull'attrazione fisica, perchè, oltre a non aver nulla in comune l'uno con l'altro, da dieci anni sono legati pressochè esclusivamente ma appasionatamente da scenate e sceneggiate di gelosia... che sapientemente riescono a non farsi MAI mancare, nel senso che ognuno dei due s'alza la mattina per racimolare consensi che poi l'altro potrà "casualmente" intravedere o "scoprire" così rinnovando il furor della passione (quando la passione è più fortissima può capitare che occorra un interventino dei Carabinieri). Bene: questi due mietono una catasta di vittime fra i terzi, con una "cattiveria" che davvero è del tutto involontaria: orrido ma vero, loro i terzi non li vedono neanche se non come strumentino per esasperare la rispettiva desiderabilità malata agli occhi dell'altro partner. Due aspetti mi hanno sempre fatto riflettere. Il primo, a conferma della perfatta trasversalità di genere, è dato dal fatto che entrambi (sia lei che lui) scelgono le vittime presso un target molto ben individuabile, ossia tra quelle persone che - o per avvenenza fisica, o per cultura, o per esperienza di vita - possano considerare "un miracolo" l'esser presi in considerazione da loro proprio loro. E questo vale per entrambi, dall'aspetto e dai modi piuttosto aristocratici. L'altro aspetto, invece e in effetti, mi fa chiedere se la differenza di genere abbia un ruolo e quale, e se sia di tipo "genetico" o invece culturalmente indotto. E' questo, e giuro di dire quel che davvero vedo e so : alla lei della situazione..... non occorre far altro che curarsi un pochino nell'abbigliamento... e poi parlare e sorridere con la soavità di un'educanda (dall'asilo al liceo tutto dalle suore) mentre la maliziosità vivace dello sguardo è contraddetta dal suo intercalare "oh buon Dio d'Amore!" sino al punto che resta un dubbio se la maliziosità ci sia o l'abbia sognata il suo interlocutore. Basta questo e... voilà.... pesci a frotte! Lui, invece, poraccio,.... a parte la faticaccia der machinone full optional sempre lindo e profumato.......... ma QUANTE ne deve fa'!!!!!!!!!!!!!! E una cosa è certa: se non invia il solito campionario di sms con cui stordisce la malcapitata descrivendo il terremoto che la visione di lei ha portato nella vita di lui, e se poi non le fa almeno un paio di "improvvisate" con omaggi floreali-labbro tremulo-sguardo incandescente... in effetti non succede proprio niente (fermo restando che non succede niente ugualmente se per caso sbaglia target). Mi sembra che questa abissale diversità fra la conquista al femminile e quella al maschile siano piuttosto comunemente riscontrabili, e anche tra i non-professionisti della conquista. Da cosa dipenderà DAVVERO? |
01-05-2008, 23.58.46 | #36 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-02-2008
Messaggi: 84
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Riferimento: Perchè i DONNAIOLI hanno generalmente molto successo con le donne.....
Citazione:
A mio parere questo dipende anzitutto dalle differenti esigenze sessuali esistenti fra uomo e donna - nonche' dalla passivita' femminile -, poi da fattori culturali, che costringono l'uomo a dover sempre fare "il cavaliere". In ogni caso ritengo che, in genere, per le donne gli uomini abbiano un' importanza alquanto relativa. |
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02-05-2008, 00.49.57 | #37 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-07-2007
Messaggi: 43
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Riferimento: Perchè i DONNAIOLI hanno generalmente molto successo con le donne.....
Citazione:
Secondo me dipende dal fatto che "tira più un pelo di ... che un carro di buoi" Ah, la saggezza popolare, in quattro parole condensa il concetto di mille libri e tra l'altro risponde a una decina di discussione aperte in questo forum sull'argomento uomini e donne. |
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02-05-2008, 02.19.43 | #38 |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-03-2008
Messaggi: 101
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Riferimento: Perchè i DONNAIOLI hanno generalmente molto successo con le donne.....
Tira più un pelo che un carro di buoi??
Non ne sarei così convinto. I buoi tirano forte ma la vanità e il narcisismo molto moltissimo di più. Devo sempre parlare di me perchè è molto difficile ottenere profonde considerazioni da amici e conoscenti maschi quando si parla di meccanismi psicologici che riguardano se stessi e i propri difetti. Non contava quale donna: alta , bassa, bionda o mora che fosse stata lei a programmare o avesse ceduto alle mie insistenze. Doveva farmi sentire figo. E basta. A qualsiasi costo l'applauso. Ero maestro a fare ingelosire le fidanzate che per me equivaleva ad avere la conferma di essere desiderato, Le battutine alle commesse dei negozi i sorrisini, il flirting on the beach, finiva sempre in scenate di gelosia e io sembravo Michael Jackson in thriller che alla fine del video si gira verso la telecamera e mostra gli occhi rossi del diavolo! E fare invidia agli amici specie se sfigati mostrando l'ultima conquista e sbuffando perchè lei telefonava continuamente?che soddisfazione impagabile! Ho pagato tutto giuro,ma non posso negare il mio peccato. Le donne da accessorio opzionale diventano purtroppo la canna dell'ossigeno quando ti innamori. Ma questa è un'altra storia, ed è come bastonare uno seduto sul water. A mio favore posso solo aggiungere di non aver mai illuso(diciamo coscientemente) le ragazze che sentivo non mi attraevano sentimentalmente, e non appena gli occhi si addolcivano troppo per rispetto scappavo. Questo è bello no? Bisogna avere tatto. Poi ci sono anche quelle che apprezzano questo tatto al punto di decidere che non possono più vivere senza te....e allora cosa deve fare uno per un complimento?? |
02-05-2008, 13.05.22 | #39 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-04-2006
Messaggi: 163
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Riferimento: Perchè i DONNAIOLI hanno generalmente molto successo con le donne.....
Citazione:
Ciao donella, sulla tua coppia di amici si potrebbero dire tante cose. Vediamo cosa mi viene. In primis, i due come coppia sono contenti? Sono felici? A me vengono dei forti dubbi. Naturalmente, non conoscendoli, mi attengo a quanto da te descritto. "e sceneggiate di gelosia... che sapientemente riescono a non farsi MAI mancare, nel senso che ognuno dei due s'alza la mattina per racimolare consensi che poi l'altro potrà "casualmente" intravedere o "scoprire" così rinnovando il furor della passione (quando la passione è più fortissima può capitare che occorra un interventino dei Carabinieri)." ma due persone che convinvono, che stanno insieme, che dividono la vita insieme non dovrebbero essere unite dal desiderio reciproco? Il fatto che abbiano bisogno di terzi per ricordarsi che si desiderano a me pare assurdo. Che ci stanno a fare insieme? Mi pare che questo lo hai detto anche tu. Ed è proprio qui secondo me il nocciolo della questione donnaiolo e allumeuse. La coppia di cui parli calza a pennello. Usare gli altri, strumentalizzarli per soddisfare i propri presunti bisogni (perché poi non sono neanche davvero reali, ma sono indotti) è cosa che non mi piace e non mi è mai piaciuta. Non do un giudizio morale. Solo mi chiedo a cosa serva. Se desidero stare con qualcuno, non ho bisogno di mezzucci per ricordarmelo, lo sento da me, cioè godo del mio desiderio. E se penso che il desiderio dell'altro verso di me possa essere scatenato solo dal fatto che lui mostri gelosia perché ci sono altri uomini che mi desiderano, beh... mi chiederei ma con chi sto????? Ma quest'uomo mi desidera davvero oppure no? Il desiderio dell'uomo che sta con me dovrei sentirlo quando sta con me. E, se non lo sentissi, e pensassi che dovrei ricorrere a mezzucci per farglielo venire mi chiederei "ma a me che me ne viene? Che gratificazione dell'autostima ho così? Ma che me ne frega a me che qualcuno si ricordi che mi desidera solo ed esclusivamente perché è geloso? Come potrei io essere soddisfatta da tutto cio? Se ne potrebbero dire anche altre di cose. Nell'atteggiamento del donnaiolo e dell'allumeuse io non ci vedo grosse differenze. I due usano tecniche diverse, quelle che stereotipi culturali hanno determinato, quelle che tradizionalmente sono state assegnate ai maschi e alle femmine. C'è davvero bisogno di tecniche per piacere a qualcun altro? E che gusto c'è nel piacere a qualcuno ingannadolo? Utilizzando tecniche, non essendo autentici, non essendo genuini? Il fatto di piacere a qualcuno perché lo si è ingannato dà soddisfazione? Ricevere un complimento estorto con l'inganno fa crescere l'autostima? E infatti il donnaiolo non si accontenta mica, ha bisogno di altri complimenti e altri ancora, da tante persone diverse, perché la soddisfazione, il piacere che ricava da complimenti che sa di aver estorto con l'inganno non bastano mai. E questo vale anche per la donna. In questo senso io mi chiedevo: chi è il donnaiolo? Altra questione sulla quale secondo me si dovrebbe riflettere è: che significa avere successo con le donne o con gli uomini? Bisogna decidersi sul significato di successo e da lì ripartire per comprendere chi si è e come si vuole essere. Il successo per un uomo equivale al numero di donne che è riuscito a "portarsi" a letto? Quantità o qualità? E poi. Si tratta di "successo" quando a letto "ti porti" una donna così sveglia e intelligente che "si fa portare" a letto perché ha visto un macchinone, tanti sms da baci perugina e qualche mazzo di fiori? Un successone. Che cosa cerca, di cosa ha bisogno il donnaiolo? E poi, come anche tu hai sottolineato, per poter parlare di maschi e di femmine bisognerebbe uscire da questa logica che pervade qualsiasi discorso, ovvero la logica di potere. L'incontro tra un uomo e una donna alla fine diventa sempre una lotta di potere. A me questa logica non piace. Alto, basso, buono, cattivo, vittima, carnefice. Non mi piace, non mi è mai piaciuto. Finché si rimane in questa logica gli sconfitti sono tutti, uomini e donne. Si può creder di aver vinto una battaglia, in realtà la guerra la si perde sempre tutti come la metti la metti. Me ne vado a lavorare. Passo sempre allo stesso semaforo dove c'è un uomo che lava i vetri che mi chiama principessa. Io sorrido. Sorriderei anche se fosse un principe azzurro a chiamarmi principessa. Fa piacere sentirsi chiamare principessa, un piacere molto umano. Ma che una lo sia o meno non è perché qualcuno ti ci chiama, chiunque egli sia. E non conta se a dirtelo è un uomo con il macchinone o con una bicicletta rotta. Si è quel che si è, a prescindere. |
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02-05-2008, 14.37.42 | #40 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: Perchè i DONNAIOLI hanno generalmente molto successo con le donne.....
Citazione:
Ecco: quando la maturità-intelligenza-ironia di UN uomo.... emerge per il legittimo trionfo proprio e di quanti gli somiglino..... lasciando della "curva uomini" fumose macerie. |
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