Riferimento: Riflessioni di Montaigne
Ciao,io ne ho per ora scelto qualcuno,fra i pensieri da te proposti,saranno quelli che ora m'interpellano di più,anche se avrei avuto da scrivere sù ognuno,ma il tempo mi è tirano,cosi ho scelto questi:
"La nostra verità di tutti i giorni non è ciò che è realmente ma ciò che si fa credere agli altri."
Véro:io aggiungerei;talvolta è anche cio' che crediamo noi stessi..
"Bisogna trascorrere questa vita terrena con un po' di leggerezza e superficialità. Occorre scivolarvi, non calarvisi dentro."
Véro:spesso,sapevamo "scivolare" da bambini,ma poi l'educazione ce lo ha fatto scordare..dobbiamo solo ricordare..
"... quanto più il possesso della vita diventa breve più devo renderlo più intenso e più pieno."
Véro: perché dovremmo accorgercene solo quand'è tardi?perché non realizziamo che l'importante è qui,ora,nella presenza alle azioni minime,dalle quali sboccia la felicità,invece di correre cercandola come se fosse la meta..
"Ma la nostra volontà ... vuole sempre ciò che vorremmo che volesse? Non vuole spesso quello che noi le vietiamo di volere, e con nostro danno evidente "
Véro:La nostra volontà secondo me è legata alla mente,e più riflettiamo,più ci perdiamo,più erriamo,più siamo scontenti,infelici,perché non combaccerà mai la mente con l'anima;l'anima va da sé dove si sente portata,quando la mente vuole controllare,sia la meta,sia il viaggio,sia le tappe..e cosi non si assaporrerà nemmeno il paesaggio...
Arsenio,ti ringrazio di aver postato queste riflessioni di Montaigne,mi hanno accompagnata da stamane quando le ho lette..mentre lavoravo..
spero riuscire a concedermi un po' più tempo per scrivere,hai seminato pensieri molto belli quà e là,ai quali vorrei rispondere..
A rileggerti,sempre con piacere
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