Mah... a mio avviso l'amAre è dapprima una <conquista> poi un <dono>..
L'essere amati reputo sia un frutto in una costruzione di rapporto a doppio senso..
Insomma, in poche parole l'amore è un rapporto che si costruisce e coltiva,
logicamente senza questa coscienza sviluppata in noi non ci è possibile fare dono di ciò che non è in noi..
Si parla molto spesso di "amore" e poco, troppo poco di <essere>.. Eppure non c'è l'uno senza l'altro!
Senza essere nati profondamente a sé non possiamo nemmeno nascere nell'altro..
Se poi per <amore> s'intende una simpatia reciproca, un contenitore reciproco di mancanze.. beh, è altro discorso.. La qualità dell'amore risiede unicamente nella realtà profonda, cosciente e manifesta delle persone
ed i rapporti non sono che la relativa 'cartina al tornasole' della propria realtà più profonda (ombre comprese ed in primissimo piano!!)
Gyta