Questione di scelte..
con il titolo della discussione mi sono risposta da sola alla domanda, ma vorrei sapere cosa ne pensate voi, preferibilemente se avete vissuto esperienze simili.
La questione è questa:il mio sogno è fare la prof,stare coi ragazzi, parlare e confrontarmi.purtroppo la mia università mi ha molto delusa da questo punto di vista,e invece di trovare luoghi adatti per un arricchimento e uno scambio ho trovato una macchina da soldi alienante e disinteressata alla mia crescita intellettuale.Siccome credo che per fare gli insegnanti serva ben più che sapere un tot di nozioni, ho cercato un ambiente dove anche queste nozioni venissero ridiscusse, messe in pratica, dove io potessi stare coi ragazzi e coi miei coetanei. dopo molte porte chiuse ho finalmente trovato un gruppo di volontariato. sapevo in parte ciò a cui andavo incontro,ma ora, dopo un anno, mi sento spiazzata.sono stata risucchiata da questa realtà che mi porta via quattro sere a settimana quando va bene, uscite quasi ogni mese.mi dà tanto e tanto richiede.
ho un ragazzo da due ann che amo molto.lui era felice all'inizio che io avessi intrapreso questo cammino, ma adesso..i volontari predicano attenzione all'altro, dedizione ecc eppure adesso non ho più tempo.per gli amici , per la famiglia, per l'amore.paradossalmenet sono un essere egoista che impone i propri ritmi e problemi, a cui gli altri devono adeguarsi.non è come un hobby, se i tempi stringono non si può rimandare nulla.e nel frattempo sto soffrendo, perchè faccio soffrire chi mi è accanto.
si possono trovare i compromessi?fino a che punto è giusto trovarne?
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