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21-11-2007, 17.17.33 | #12 | |
...il rumore del mare...
Data registrazione: 15-01-2007
Messaggi: 279
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Riferimento: la diversità è la nostra forza
Citazione:
Provengo da una famiglia numerosa e mia madre apparteneva ad una famiglia che lo era ancor di più per cui sono stata abituata a stare tra le gente, a confrontarmi, a condividere, a sopportare, a pazientare, ad ascoltare, ma anche a litigare e a trovare soluzioni. Una grande famiglia è come una palestra di vita che non finisce mai: si nasce, si cresce, ci si sposa ma anche si divorzia, e si muore. I matrimoni e i funerali sono i due momenti in cui ci si ritrova tutti...Si parla tanto in famiglia ma ci sono anche segreti e storie curiose e aneddoti e amori finiti male e storie stupefacenti di grande bontà ma anche odiosissime per questioni di eredità. Ma mia madre, soprattutto, ci ha insegnato, con l'esempio più banale, l'accoglienza: chiunque dei nostri amici (fossero l'amichetto del palazzo quando eravamo bambini, il compagno ai tempi di scuola o un amico qualsiasi di ognuno di noi) arrivasse all'ora di pranzo o di cena era il benvenuto tant'è che ancora oggi, soprattutto quando ci ritroviamo per i fine settimana nella casa paterna, è raro che non ci sia un amico (nostro, dei nostri figli o di qualche mio fratello o sorella) a pranzo o a cena. Il famoso "aggiungi un posto a tavola" da noi era ed è.......la norma! La casa diventa punto d'incontro e la tavola momento di condivisione: adulti, ragazzi e bambini che parlano e ascoltano, discorsi che s'incrociano, a volte qualcuno litiga e i giovani imparano a controllare il tono della voce e come si smorzano le tensioni... Quindi non ho desiderio di essere attorniata da nessuno perchè non ne sento il bisogno.... sono davvero tante le persone che conosco e che frequento. La cosa importante e fondamentale affinchè questi rapporti, queste relazioni, per tutti noi siano costruttive è tenere aperto, oltre la porta di casa, anche il proprio cuore. |
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22-11-2007, 09.35.39 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: la diversità è la nostra forza
Citazione:
Cara veraluce, confrontarsi tra noi con personali testimonianze dovrebbe essere ovunque uno scopo prevalente. Per cui ti racconto una mia recente esperienza, in un vivace paese di mare, dove ho passato l'estate. Ebbi occasione di far parte di un gruppo di donne del vicinato, di mezz' età, con le loro madri, e qualche altra amica. Riunite in un cortile per un caffè e chiacchiere, durante una breve pausa pomeridiana. Perchè un giorno, incuriosito, mi unii a loro. Diversità, eppure lo stile dialogico femminile era variato e vitale. Sostenuto anche da solidali e reciproche confidenze per crucci familiari; da gentilezze e da esperienze scambiate tra due generazioni. Discorsi non elevati, ma mai noiosi, senza pretese di porsi quali “esperti”, e senza alcun vincolo. La mia presenza suscitò perplessità, superata quando un po' sorprese si accorsero che un maschio le ascoltava con partecipazione. Un piccolo gruppo come nei tempi andati, quando non c'era la tivù. Si dice siano diffusi in qualche paese sottosviluppato. Malgrado tutto, più felice. sono breve perchè devo scappare |
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22-11-2007, 09.36.36 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: la diversità è la nostra forza
Citazione:
Cara donella conosco l'inferno e le gratificazioni dei rapporti con le diverse personalità in un grande ambiente di lavoro. Per autoconoscerci è utile esaminarre le nostre reazioni, sia negative che di partecipante simpatia. Non tutti, e in reciprocità, ci riescono amabili, se si ha una propria autonoma individualità. Le persone dai cui modi di presentarsi emana “calore”, dovrebbero risultare vincenti, e superare chi possiede altre pur apprezzabili qualità. Come il suo opposto, l'aridità di cuore, è una caratteristica che attraversa ogni classe sociale. L'arte comunicativa, affabulatoria, modulata secondo le circostanze, è rara. Non sempre posseduta dagli amici messi sulla nostra strada più dalla sorte che per nostra scelta. Rimedi? Nuove conoscenze, senza lasciare quelle affettive di vecchia data. La “diversità” è un altro fattore chiave. Anche quale complementarità che arricchisce in un riuscito rapporto di coppia. Senza escludere qualche importante affinità. Da fuggire una piattezza conformistica che, anche se condivisa, non contribuisce a renderci migliori, svelandoci le nostre potenzialità. Con alcuni è difficile comunicare; spesso sono condizionati loro malgrado da esperienze infantili. Non è raro trovarli pure tra chi ci circonda. La loro conversazione ruota su parole prevedibili, di rito, convenzionali di circostanza , di povertà ideativa. Possono essere narcisisti patologici autocentrati, incapaci di ascoltare con interesse ed empatia, se considerano gli altri sono mezzi. La loro autostima per solito è priva di fondamennto. Anche i carismatici sovente sono solo vuoti manipolatori. E nel virtuale? L'originalità positiva che crea qualche sorpresa e proficua divergenza concettuale , non sempre ha successo. Sovente il gruppo si appiattisce in uno stile di pensiero comune. Sorgono amori, antipatie, amicizie,si possono rovesciare situazioni, e l'anonimato può farci dimenticare la netiquette. Il tempo passato nelle community non andrebbe scambiato per la vita autentica, che sta altrove e off line |
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22-11-2007, 15.14.22 | #15 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2007
Messaggi: 710
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Riferimento: la diversità è la nostra forza
Citazione:
Concordo totalmente! Hai descritto magistralmente i dispotici depositari del nulla: quelli di cui sento la mancanza della mancanza. Citazione:
Su questo non sono completamente d'accordo. Per una ragione difficilissima a "rendersi" in poche parole. Ci provo. Al virtuale partecipo , non solo e non tanto per "come sono", ma soprattutto con lo stesso identico linguaggio e con la stessa identica interattività della vita reale. Posso assicurartti che (nella mia esperienza, ovviamente), a parità di condizioni, non c'è alcuna differenza tra reale e virtuale. Sempre fermo restando che la vita autentica sia indiscutibilmente off-line. ---------- Chiedo scusa per la micro-parentesi quasi intimistica nella considerazione della "diversità". C'è una piccola valutazione minima che mi accompagna dall'età della ragione, e che mi sembra abbastanza pertinente. Sono cresciuta sotto l'egida (autentica) di due nonne che non avevano nulla in comune oltre all'indiscutibile amore nei confronti della loro famiglia. Una molto intellettuale e profonda. L'altra molto sveglia e "del popolo". Le considero (come Cornelia che guardi dietro anzichè avanti) "i miei gioielli". Se fossero appartenute allo stesso "tipo", non importa quale dei due, sono più che certa che avrei perso una Enormità. |
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23-11-2007, 11.36.53 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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Riferimento: la diversità è la nostra forza
Citazione:
Come più volte si è detto , ai fini educativi nulla vale più degli esempi appresi in famiglia. Valgono più di ogni parola o imposizione. Per imitazione si apprendono le emozioni ,mai da reprimere, neppure quelle “negative”;i sentimenti, l'accoglienza, la compassione empatica, che è l'unico modo di amare gli altri : terreno, autentico, ragionevole. Grazie |
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