ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
30-10-2007, 20.19.30 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2005
Messaggi: 542
|
Riferimento: Autoerotismo… possibile parlarne?
Citazione:
E' il tabu' la causa di dannosi complessi di colpa, mentre l'autoerotismo e' considerato oggigiorno come normale nei bambini e durante gli anni della puberta'. |
|
30-10-2007, 21.11.28 | #4 | |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
|
Riferimento: Autoerotismo… possibile parlarne?
Citazione:
Le ragazze sono molto reticenti a riguardo, è vero. Le ragioni credo siano culturali e sociali, perchè una donna che manifesta in pubblico (leggi anche gruppetto misto di amici) una sua cosa molto intima, non è mai stata vista di buon occhio dalla morale (maschile) che le richiede (forse oggi un po' meno) di mostrarsi pudica e reticente (appunto). Quindi la tua è la reazione di quasi tutte le ragazze che conosco. Anche le ragazze che non hanno problemi a parlare di loro esperienze sessuali di coppia, in pubblico (misto), al momento di esprimere la loro predilezione per l'autoerotismo, sono assalite dal tabù. Il controllo sociale su questa cosa, forse, è stato talemente introiettato a livello inconscio che anche per la ragazza più aperta risulta difficile trattare l'argomento. Credo sia qualcosa che appartenga allo stesso genere di tabù la negazione femminile riguardo alla visione di materiale erotico o pornografico. Per i ragazzi si verifica esattamente l'opposto. Fin dalla pubertà sono incentivati a mostrare "pubblicamente" che sono molto ben disposti verso la pratica onanistica, preambolo alla conoscenza dell'altro sesso (questa pubblicizzata con un battage degno di una massiccia campagna Vodafone). Ad un certo punto, cara aile, devi sapere che anche per il maschietto diventa un tabù parlare di autoerotismo. Sai quando? Quando si vive un rapporto di coppia, quando si è superata una determinata soglia di età, quando non si esce da parecchio con una donna, quando insomma la rivelazione potrebbe essere vista socialmente come una pratica atta a colmare una carenza oppure rivelare una predilezione che sa di patologico agli occhi della morale comune (ben diversa da quella privata). Insomma c'è una netta discrasia fra quello che si dice in pubblico e quello che si fa in privato a livello sessuale, tanto nella donna quanto nell'uomo. Il livello di "outing" è determinato fondamentalmente da quanto sia appropriato e approvato socialmente il comportamento rivelato. Insomma, come diceva Walter Benjamin, "più le tue convinzioni pubbliche saranno in difesa della tradizione, più ti sentirai autorizzato a vivere privatamente in modo molto diverso da quanto professato in pubblico", o giù di lì... Dopo questo lungo preambolo, non intendo sfuggire alla domanda di Maxim. Secondo me è una pratica molto sana, che non va mai messa da parte, nemmeno quando si vive un rapporto di coppia. Non voglio dire che aiuta ad amarsi, come si suol dire in questi casi, ma ci mantiene in collegamento con la fonte energetica dell'universo, che è profondamente "erotica", seppur con una magia e una intensità nemmeno lontanamente paragonabili a quelle vissute nell'esperienza di "conoscenza" dell'altro sesso. |
|
30-10-2007, 21.11.47 | #5 |
Ospite
Data registrazione: 29-10-2007
Messaggi: 3
|
Riferimento: Autoerotismo… possibile parlarne?
Penso che masturbarsi, procurarsi piacere, sia una abitudine del tutto normale. Ci sono persone che per indole sono portate al piacere ed utilizzano questa pratica con serenità, senza doversi porre questioni morali o altro. Ci sono altresì individui che rincorrono la sofferenza e che quindi amano molto di piu' "desiderare" di masturbarsi, ma si mettono i bastoni tra le ruote con elucubrazioni moralistiche perchè in realtà la sofferenza di non potersi masturbare scatena in loro un grande piacere (scusate il gioco di parole).
C'e' anche chi è sigillato dalla vergogna di praticare l'autoerotismo o chi secreta totalmente questi suoi piaceri perchè ritiene di fare qualcosa di sbagliato nel procurarseli. Insomma, cari amici, c'e' di tutto! Che sia il piacere di rinunciarvi o la smania di godere questo non conta. La masturbazione, che tu la pratichi o no, è godimento puro!!! |
30-10-2007, 21.37.25 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-10-2005
Messaggi: 508
|
Riferimento: Autoerotismo… possibile parlarne?
Citazione:
Monello, monello di un Maxim! Cosa ti permetti mai di fare!? L'uomo sulla luna, la conquista del cosmo, il dominio sulla natura, l'uomo fatto ad immagine e somiglianza di un "Dio" onni-potente...... e tu "piccolo mortale" cosa fai!? Ti metti a porre il problema della masturbazione umana!!! Problema inutile, maxim! Problema superato! Falso problema! Ed in-fatti non se ne parla........ Franco |
|
31-10-2007, 08.22.05 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
|
Riferimento: Autoerotismo… possibile parlarne?
Citazione:
Decine e decine di discussioni in cui ho atteso invano un tuo intervento e dovevo proprio parlare di questa cosa perchè ti facessi vivo? ...ma che hai fatto finora? Hai proprio ragione comunque...qui parrebbe si preferissero quelle mentali Ovviamente inutile che ti dica che ci piacerebbe sapere un tuo parere sull'argomento. |
|
31-10-2007, 09.23.33 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-06-2006
Messaggi: 282
|
Riferimento: Autoerotismo… possibile parlarne?
Citazione:
Quoto nel complesso Vagabondo. Tutto dipende da come si vive la sessualità in generale, anche quella di coppia. Se si pensa che fare sesso sia "sporco" ancora di più si penserà questo riguardo alla masturbazione, se invece si vive con serenità , altrettanto serenamente si farà e si parlerà di masturbazione. I pudori femminili sono a mio avviso a parlare in generale di sesso in compagnie miste, mentre tra amiche è notorio che questo freno inibitore viene meno. Tutto ciò , come sottolineato giustamente da Vagabondo, è figlio del condizionamento culturale repressivo verso le donne , che nei paesi cattolici putroppo lascia strascichi molto più lunghi. Noi uomini sulla masturbazione siamo anche molto auto-ironici (spero che questo le donne ce lo riconoscano), basti pensare a quanti monologhi di attori comici sono stati fatti sul tema (essendo Gaberiano , consiglio di leggere il monologo intitolato proprio "La masturbazione" del mai troppo compianto genio milanese). Giusta la sottolineatura della masturbazione come tabù quando si supera una "certa età".... negli uomini credo che ciò venga associato a situazioni di solitudine, o di incapacità a relazionarsi, piuttosto che ad un ancora presente bisogno fisiologico. Non trascuriamo anche che proprio per la sua fisiologia , l'uomo ha anche un bisogno fisico di ricambio del seme , così come di tenere "in allenamento" (mi si perdoni l'espressione) gli organi coinvolti nella eiaculazione. |
|
31-10-2007, 11.43.41 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-10-2005
Messaggi: 508
|
Riferimento: Autoerotismo… possibile parlarne?
Citazione:
Maxim, "conoscendomi" avrai probabilmente previsto quanto vado a scrivere: per poter es-primere una parere sull'argomento, "come scrivi", dovrei porre una serie piuttosto numerosa di domande retoriche e non, e ciò per non rischiare di non porre falsi problemi e falsi approcci argomentativi ai fenomeni. Oltre a ciò ed in ragione di ciò, la "scrittura" in generale mi riesce a volte tremendamente difficile! A che scopo la scrittura in generale? Quali e quanti i problemi coinvolti in senso oggettivo e soggettivo? Problema psico-logico? Problema per gli utenti del forum a cui piace la psico-logia? O non piuttosto un problema cartesiano? Quanto è pre-giudizio e quanto lo é inevitabilemte? Le domande anche qui potrebbero susseguirsi......... Cominciando dal tuo primo post e dal suo titolo:" Auto-erotismo...possibile parlarne?" Ottima domanda! Auto-erotismo. Possibile parlarne? Mi chiedo ad esempio chi lo faccia, in che modo ed in quali sedi? Dato il '68 dato anche il riconoscimento intimo ed istituzionale del piacere auto-erotico? E' soprattutto in temi del genere che a mio avviso "si" parla, scrive e giudica credendo di parlare per gli "altri" ma in realtà si è chiusi nella gabbia della propria incapacità di con-frontar-si. Accade per il fenomeno dell'auto-erotismo qualcosa di analogo a ciò che accade per quello della prostituzione femminile: "si" parla, scrive e giudica dando ad esempio come scontato che il mondo della prostituzione femminile sia sostanzialmente determinato da masse di maschi umani cattivi e pervertiti, trascurando l'incalcolabile numero di donne anche molto giovani che "scelgono" la prostituzione per varie finallità. Quanti e quante ad esempio di coloro che giudicano, sanno che ragazze anche molto giovani"semplicemente" trovano la prostuzione un modo comodo e/o più comodo di pagarsi studi di varia natura e livello? Come conciliare in-fatti l'intervento di Hava:"E' il tabu' la causa di dannosi complessi di colpa, mentre l'autoerotismo e' considerato oggigiorno come normale nei bambini e durante gli anni della puberta'.", con quello di aile:"Allora: per me è abbastanza tabù e mi mette in imbarazzo.Non so perchè.Forse perchè quando se ne parla,dico di fronte ad amici,in genere loro sono nella modalità "B",cioè nel loro aspetto più mascolinamente propenso al sesso,fatto di risatine e di "tanto lo sappiamo che lo fate". Tra donne io non ne ho mai parlato,perchè in genere non amo proprio parlare del sesso in generale con le mie amiche. Sono sempre loro che mi raccontano i particolari!!" E' quello dell'auto-erotismo un tabù o no? Tra donne se ne parla o no? Già in base alle prime reazioni si deducono pareri piuttosto contrastanti? C'è chi dice che le donne "tra di loro" "ne parlano", c'è invece chi lo nega. Ma le donne che ne parlano solo tra donne, ne parlano? Ne possono realmente parlare? Sanno realmente di cosa parlano quando parlano in assenza del maschio? Lo stesso discorso vale per gli ometti!! Per chiudere, mi va di riportare sinteticamente quanto affermato da una ragazza italiana nell'ambito di una puntata di una trasmissione televisiva italiana di cui non ricordo il nome. Alla domanda dell'intervistatrice:" hai mai avuto - si noti l'uso del verbo avere" rapporti anali?", la jeune-fille disait:" si, anche mamma me ne ha parlato". Alla seconda domanda:" ti masturbi?", la stessa jeune-fille disait:" di questo mamma non mi ha parlato"........ Franco |
|
01-11-2007, 11.53.23 | #10 |
Ospite
Data registrazione: 06-05-2005
Messaggi: 32
|
Riferimento: Autoerotismo… possibile parlarne?
Forse mi sbaglio... ma io attribuisco tutto questo a un unica causa: la demonizzazione del corpo e di tutto ciò che attiene il corpo nella nostra cultura.
La chiesa ci ha condizionato per secoli e continua farlo (l'ultima è permettere ai farmacisti di diventare obbiettori ) instillando nella nostra psiche il dualismo corpo-spirito e il nesso sesso-peccato. E poi c'è il fatto che siamo nati per soffrire , quindi che diamine vi viene in mente di usare il corpo per procurarsi piacere???!!!!???? Arwen |