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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
09-10-2015, 12.01.02 | #3 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 13-12-2004
Messaggi: 199
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Riferimento: Ma sono proprio così sbagliata?
Citazione:
Il problema è proprio questo ed è comune alla stragrande maggioranza delle donne: ti è piaciuto perché lui ha agito, se non avesse agito non ti sarebbe mai passato per la testa di metterti con lui. Fin quando il vostro desiderio sentimental-sessuale dipenderà dall'altrui saperci fare non sarete mai realmente libere. Citazione:
Lui ti sta facendo mobbing, in modo subdolo e dannoso, utilizzando i sensi di colpa. Vuole imporsi su di te facendo leva sulla tua correttezza e buona educazione. Un classico.... In bocca al lupo. |
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09-10-2015, 15.35.05 | #4 | |||||||||
Nuovo ospite
Data registrazione: 13-05-2015
Messaggi: 5
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Riferimento: Ma sono proprio così sbagliata?
Citazione:
Questo è impossibile infatti "ogni" vuol dire che qualunque tua azione è classificata sbagliata,ma mi viene un pò difficile credere,che anche un partner infondo pensi :"ogni azione del mio partner è sbagliata."Non è che pensa che solo alcune,delle tue azioni,possono essere da lui ritenute giuste o sbagliate?E che questa è una conclusione che ti sei fatta tu,non significa questo e sbagliato o giusto,ma su questo condividiamo o non condividiamo,senza che la questione debba necessariamente trasformarsi in un processo,con giudici e giurie.Infondo si tratta pur sempre di lasciarla quel giusto spazio di libertà anche nella critica reciproca ma senza trasformarla in processi giuridici. Citazione:
A volte un problema è:dare la giusta importanza al problema.Il senso semplicemente e che mi accorgo che spesso,non dico "tu" (la discussione e impropria),i problemi hanno un loro grado di importanza.Penso che trovare un corretto valore di importanza porti a diminuire il dissenso,la pignoleria eccessiva per problemi secondo me in definitiva con poca rilevanza,sembra aumenti i dissensi.La tolleranza,è un buon inizio,non tanto sulle questioni importanti nelle quali a volte è difficile essere tolleranti,bensì sulle piccole questioni.Il trucco magari è non fare delle piccole discussioni grandi discussioni. Citazione:
A volte il problema e che: quella non è una persona come le altre.Non che questo significhi disprezzare gli altri,significa semplicemente che,forse,il proprio partner non è una persona generalizzata come le altre.In ultima analisi,penso,che i motivi vadano condivisi o almeno esposti,di qui il dialogo anche all'interno di una coppia.Non è qualcosa che riguarda l'imposizione ma la condivisione reciproca,condividiamo ci siamo accordati,su questo quello o quell'altro,abbiamo discusso i nostri motivi,abbiamo trovato una comune sintesi,se è impossibile certamente eliminare del tutto a chiunque, le discussioni,è possibile comunque renderle un momento costruttivo piuttosto che distruttivo. Citazione:
Ma questo neanche a me,pero vorrei capire come è possibile che se non lo faccio,allora altri dovrebbero essere compagnie false o sbagliate.Sul resto,penso invece che il tempo libero e l'hobby debba lasciare il giusto spazio alla libertà individuale.Io posso non condividere un hobby,ma solo perchè a me piace o non piace,non perchè è giusto o sbagliato qualora non lesivo di nessuno. Citazione:
Certamente gli abiti non fanno il giusto o sbagliato,magari fanno l'appropriato al contesto insieme anche al proprio gusto personale. Citazione:
Non so a me non piace il silenzio quando cerco il dialogo,se una coppia dialoga,allora non si altera cosi facilmente.Non è una questione di mentalità chiusa ottusa,se pensi di prima di parlare,è saggezza non ottusità. Citazione:
La critica, se si sa fare,è un momento costruttivo ,essere intransigenti difficilmente all'opposto anche essere menefreghisti.Quello che mi preoccuperebbe sarebbero "le cose serie". Citazione:
E impossibile,e' impossibile a qualunque essere umano fare Tutto sbagliato o Tutto giusto,certo si spera sempre nel fare le cose nella maniera più giusta possibile,con quest'intenzione almeno che si ci sbagli o no,si trova maggiore serenità. Citazione:
Io per inesperienza più che altro ho imparato che non si smette di imparare,dalle esperienze positive e dalle esperienze negative.Ho imparato che è difficile ragionare in un:"è meglio per me",senza considerare anche ciò che è meglio per chi mi sta vicino,se no appunto dovrei interessarmi solo a me,ma a quel punto decadrebbe il senso di stare con qualcuno,perchè sarei opportunista e basta.Cambiare verso gli altri e cercare un pò di venir meno a se stessi verso gli altri,senza per questo eliminare il proprio carattere,serve solo a consolidare un rapporto.Dunque in uno scenario di coppia, se faccio delle scelte non è più possibile che mi domandi solo "cosa è meglio per me?", piuttosto che "cosa è meglio per entrambi?". Saluti |
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12-11-2015, 11.13.18 | #5 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 02-11-2015
Messaggi: 3
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Riferimento: Ma sono proprio così sbagliata?
Buongiorno Deborah.
Mi permetto di intervenire non certo perché sia un esperto del rapporto di coppia, ma perché - ahimè - mi sono rivisto un po' nel comportamento del tuo uomo. Leggendo quello che scrivi, sembra sia proprio un rompiscatole, ma immagino che questa sensazione sia dettata anche dalla concentrazione di cose che hai espresso nel messaggio. Voglio dire che, forse, non sta tutto il giorno a riprenderti o a criticarti, ma scrivendo quello che ti succede, hai solo citato le cose negative una dietro l'altra! Forse! Comunque, come dicevo, questo egocentrismo era anche una mia caratteristica. La cosa che non sono riuscito a capire è se tu queste cose che hai scritto, hai avuto modo di dirle a lui. Lascia stare le discussioni più o meno violente, ma immagino (e spero) che lui sappia di questo tuo malessere, della scarsa considerazione che percepisci, del tuo sentirti sempre e comunque sbagliata ai suoi occhi. Ma si, sicuramente lo sa. Allora, come ti ha già suggerito qualcuno, perché non arrivi ad un compromesso? La vita è tutta un compromesso ed il rapporto di coppia non fa eccezione. Se lui crede che jeans e scarpe da ginnastica non siano adeguate, ogni tanto metti gonna e tacchi a spillo. Se ritiene che sia giusto pulire anche i fornelli, fallo ... ogni tanto. E via così. Mia moglie, dopo avermi accusato di cose indicibili dovute al mio comportamento "da orso", di essere implacabile e di voler avere sempre ragione, di voler dimostrare di essere sempre più bravo di lei e più intelligente, di volerla quasi sottomettere ed umiliare, dopo essersi sentita "inadeguata" per tanto tempo, mi ha preso da parte - come si dice - e con la massima calma (anche se qualche lacrimuccia c'è scappata) mi ha esposto il suo punto di vista. Però, e qui sta "il trucco", non mi ha detto "io voglio fare quello che voglio, non rompermi le scatole", ma, una volta per una cosa ed una volta per un'altra, mi ha assecondato. Di contro, ha chiesto anche a me di seguire i suoi schemi, qualche volta. Insomma, detta facile facile, di raggiungere un compromesso che andasse bene per entrambi. Confesso che ho faticato un po' per mettere a tacere la mia presunzione ed il mio egocentrismo, ma ce l'ho fatta. Intendiamoci, non è che adesso io penso che i fornelli non vadano puliti (mai avuto questo problema, ma è per rifarmi al tuo esempio), lo penso lo stesso, ma non glielo faccio notare, visto che ogni tanto li pulisce! Ancora penso che le "ballerine" (quelle scarpe odiose che sembrano ciabatte! ) sarebbero da eliminare dal mercato, ma non la critico quando le mette, perché in certe circostanze ha iniziato a mettere i tacchi alti, anche se ne soffre un po'! E via di questo passo. Come dicevo, anche io ho dovuto in parte modificare il mio comportamento, perché ero e sono tuttora convinto che il compromesso sia una valida soluzione. Diversamente sarei stato un falso ed ipocrita. Insomma, "un colpo al cerchio ed uno alla botte", come si dice. Certo ... beh, te lo dico, mi ha lasciato perplesso la storia dell'estetista (che ci vada lui, intendo), perché forse qui si sfiora il narcisismo, ma forse è perché a me non è mai venuto in mente di andarci, anche se mia moglie, ogni tanto, ci va. Concludo rispondendo alla tua domanda: no, non sei proprio così sbagliata, sei semplicemente diversa da lui e, per fortuna, diversa da qualunque altro essere vivente! Altrimenti saremmo dei robot! Dai, prova, no? Che cosa hai da perdere? Auguri! |