Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Psicologia
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze


Vecchio 31-10-2007, 19.16.56   #21
il ramo rubato
il ramo rubato
 
Data registrazione: 19-10-2007
Messaggi: 41
Riferimento: Amore e Autodistruzione

Citazione:
Originalmente inviato da DaFnE
Amore=Autodistruzione.
Sn stata innamorata, poko + di un anno fa. Non ho mai pianto tanto in vita mia. La mia anima non è mai stata così distrutta. Il mio cuore non si era mai frantumato in tanti pezzi. Quando sopraggiunge l'amore, con esso vengono anche il dolore, i pianti. A volte m fa male ripensare a quei momenti, a quei mesi che sembravano eternità.
L'amore..ti ritrovi in terra, distrutta, a versare fiumi di lacrime, e gli occhi, anche se disidratati, ancora lascian scivolare quella gocce sulle tue guance. Cammini sola in casa. Tutto è buio, e ti rendi conto che è come dentro di te.
Dopo questa esperienza ho smesso di credere all'amore, perchè credo sia solo un modo per sfuggire alla solitudine, ma anche se nn c credo, ahimè c' sempre. Anche se è brutto soffrire, star male per qualcuno, è al contempo bellissimo sentirsi inascere, e morire, negli occhi di un altro.
Alla fine beh, sì l'amore è da una parte autodistruzione, ma dipene da km la prendi. Ora sto bene, anzi benissimo, mi ci è voluto molto ma tutto qst è servito. a finale ripeto che all'amore nn s sfugge..ci kredi o meno..ti distrugge o ti da vita..è sempre presente.

L'amore ha spesso il sapore di una scommessa, che non sempre si vince. E talvolta a mio giudizio non si vuole neppure vincere. Secondo me l'amore ha una componente dionisiaca autodistruttiva, a cui si contrappone un'altra componente costruttiva. Non è solo "masochismo", per nessuno.
Tante volte si ama però anche per farsi del male. Tanto che, se non avviene così, la storia non ci prende.

E anche all'interno della stessa storia, con la stessa persona, mi è capitato di "interpretare" vittima e carnefice. Di trattare magari prima con distacco e sufficienza, per poi implorare. Eppure nulla era cambiato in lei. Quello che era cambiato era, secondo me, soprattutto quello che cercavo da me stesso, all'interno di quella relazione.

Al di là di tutto... credo che il dolore entro certi limiti sia costruttivo. Come nella scultura, le scalpellate danno forma. E chi ne ha troppo poche, pare massa informe. Attenta però alle scalpellate troppo violente, se no si rompe tutto...

A presto, buon finesettimana.
il ramo rubato is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it