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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
18-10-2007, 20.48.49 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 03-09-2007
Messaggi: 40
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Riferimento: Prendersi cura dell'altro/altri
Citazione:
Ci sono vari tipi di rapporto: ad esempio in alcune situazioni doniamo unilateralmente, in altre esigiamo un cambio paritario, e ne abbiamo il diritto; nella coppia ad es. ritengo che il rapporto debba essere del secondo tipo; non possiamo fare a meno del rapporto alla pari, gli altri rapporti li dobbiamo alla nostra umanità, generosità... e poi ci mettiamo in tasca la soddisfazione del "dare". |
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18-10-2007, 22.31.01 | #4 |
Ospite
Data registrazione: 19-08-2007
Messaggi: 35
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Riferimento: Prendersi cura dell'altro/altri
Io ho imparato una cosa sognando un "amico ideale" e un "ragazzo ideale", che capiscano quando sto male solo guardandomi negli occhi, che mi ascoltino anche senza che io lo chieda, o che mi coccolino anche quando faccio l'indifferente.
Se segui il detto "fare agli altri quello che vuoi sia fatto a te", preparati solo a fare tanto e a ricevere poco o niente. La comprensione di cui hai bisogno l'hai in te stesso. Siamo talmente complicati, che nessuno ci può comprendere appieno, soprattutto in un mondo che è più volto al "farsi ascoltare" piuttosto che al fermarsi e "ascoltare" o semplicemente ad avere l'accortezza di capire chi sta male e a cercare di aiutarlo. In 17 anni che vivo, ho incontrato una sola persona in grado di capire che cosa ho dentro soltanto guardandomi negli occhi, ed è la persona che più ammiro in tutto il mondo, e non è parte dei miei amici. Non so se mai troverò un'altra volta una persona così, anche cercandola per i restanti anni della mia vita, quindi mi rassegno all'idea di bastarmi da sola. "Sono il mio unico amico affidabile" dice una frase, io la condivido. |
18-10-2007, 23.45.36 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: Prendersi cura dell'altro/altri
Gesù ha detto: ama Dio, ama il prossimo come te stesso.
Il prossimo viene posto prima di quel "te stesso" ma l'ordine è stato invertito, bisognerebbe leggerlo come i giapponesi, da destra verso sinistra. Non puoi amare nè Dio nè il prossimo se non ami te stesso. Se pensi di poterlo fare non hai capito nulla dell'amore. Solo prendendosi cura di se stessi, amandosi, accettandosi, rispettandosi può essere fatto verso il prossimo e successivamente verso Dio. Come fai ad amare un Dio lontano, invisibile, irragiungibile se non sei capace di amare te stesso che sei visibile, tangibile, inevitabile? E' quasi un naturale buon senso, anche se io ci sono arrivata solo con l'esperienza e l'aiuto di Dio. Puoi credere in quel che ti dicono, insegnano, impongono puoi anche illuderti di esserci riuscito ma è solo illusione che può crollare miseramente in qualsiasi momento. Quando ti sei trovato, riconosciuto, amato è inevitabile riconoscere nell'altro un "te stesso" è quasi inevitabile amare Dio. E ti rendi conto che amare equivale al riconoscere la libertà profonda e intoccabile, equivale ad una ricchezza che mai impoverisce, ad una luce che nessuno può darti se tu già non ne possiedi. Allora il "prendersi cura dell'altro" non si trasforma in un debito-credito ma in un qualcosa che a volte neppure riesci a spiegare perchè lo fai come la cosa più naturale del mondo. E non ti passerà mai per la mente il pensiero: ho fatto tanto per lui/lei e questa è la ricompensa?! Non è facile, non ci si arriva dall'oggi al domani, ma è possibile. Bisogna solo volerlo. |
19-10-2007, 20.59.59 | #6 |
Nuovo ospite
Data registrazione: 17-10-2007
Messaggi: 2
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Riferimento: Prendersi cura dell'altro/altri
grazie...ho letto con interesse le vostre risposte
pensare di far del bene al prossimo esclusivamente nella speranza/aspettativa è un concetto fuorviante in partenza. ma credete ke il problema nasca da noi stessi?oppure dall'esterno? eppure mi rifiuto d credere ke a questo mondo esistano solo persone del tipo prendi quanto piu puoi e vaff... forse è l'incapacita di capire quanti ci fanno del bene?? spero non sia ottusita la mia |
20-10-2007, 08.45.02 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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Riferimento: Prendersi cura dell'altro/altri
Citazione:
Il problema è che per riuscire a capire il bene che ricevi devi sapere veramente cosa sia il bene. E' questa incapacità è generata dalla propria....incapacità. La semplice concezione mentale non basta, non serve, o serve a poco. Può servire a sentirsi in debito verso l'altro. Se non conosci il significato di una formula chimca non puoi apprezzarne il valore. Lo stesso per i bene, per l'amore. Il guaio è che cominicare a indagare su se stessi mette addosso una paura che non ti dico! Pensa che ho conosciuto persone che non vengono a yoga perchè hanno paura del silenzio, di quello interiore ovviamente. Hanno paura di stare anche per pochi secondi soli con se stessi. Basti pensare ad una carezza. Se la mano si posa sull'altro priva di emozione profonda, di calore non sarà che un semplice contatto che la mente userà per questo o quello, ma se dietro la mano c'è l'intero essere allora non sarà un semplice tocco di epidermidi ma un contatto profondo che non avrà bisogno di parole, anzi le parole suonerebbero come il raglio di un asino ad un concerto sinfonico. |
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30-10-2007, 13.23.02 | #8 |
Ospite
Data registrazione: 02-08-2007
Messaggi: 15
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Riferimento: Prendersi cura dell'altro/altri
Pandoro ho letto il tuo spunto di riflessione... secondo me, e parlo anch io per esperienza personale, ho sempre pensato che prima venivano i bisogni altrui e poi la mia persona.... maturando ho compreso anche che molto spesso questo atteggiamento e' un modo per non ascoltare i nostri bisogni , comuque pensare anche a se stessi non e' una forma di egoismo..
Se ascoltassimo prima i nostri bisogni potremmo essere in grado di sostenere gli altri anche xche' come vedi ci siamo ritrovati tutti ad essere altruisti e alla fine si appagati per avere aiutato gli altri... ma manca sempre un grosso buco noi stessi x me non e' egoismo volersi bene e' il primo passo per amari gli altri...se senti un bisogno dall'esterno dalla persona che ti sta vicino chiedi penso che sia la cosa piu' bella potersi aprire con la persona che si ama... se puoi fidati... vedrai che ti sentirai molto meglio... e poi non c'e' niente di male ogni tanto a farsi un piccolo regalo quello di appagarsi... anche con una chiacchierata... non so io la vedo cosi... un abbraccio |
30-10-2007, 17.48.38 | #9 |
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
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Riferimento: Prendersi cura dell'altro/altri
Forse sentire la necessità di prendersi cura degli altri potrebbe essere un modo per comunicare agli altri, in modo molto indiretto, che quello è il proprio stesso bisogno.
Un pò come quelle madri sempre freddolose che imbacuccano i figli in modo osceno proiettando su di loro il proprio inesauribile bisogno di calore. Lo confesso: anche a me piacerebbe molto che tutti si prendessero cura di me (magari senza soffocarmi di attenzioni)....un punto di equilibrio, diciamo. |
01-11-2007, 19.49.35 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
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Riferimento: Prendersi cura dell'altro/altri
Citazione:
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