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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 22-08-2007, 16.01.43   #1
sgg
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 22-08-2007
Messaggi: 2
Post Perchè questo vuoto?

Oggi come tanti, troppi, altri giorni, mi ritrovo con lo sguardo fisso davanti a quel pc che invece dovrei usare per lavorare.
Non riesco a vedere un senso in quello che faccio, nè alcuna utilità per me stesso o per chicchessia.
Questa sorta di blocco mi causa una profonda disistima ed un gran senso di colpa nei confronti dei colleghi che invece (sembrano) lavorare con energia ed entusiasmo.
La risposta + semplice potrebbe essere: "ok, non ti piace questo lavoro, basta cercarne un altro" ma purtroppo l'ho fatto tantissime (e non esagero) volte, ritrovandomi sempre punto e daccapo: assenza di stimoli, desiderio di essere altrove, senso di inutilità ed estranietà verso tutto ciò che mi circonda.
A volte invidio i colleghi che sembrano invece così pieni di energia, altre volte invece li detesto per la banalità delle loro parole e l'inutilità dei loro sforzi. In quasi nessun caso però riesco a sentirmi loro vicino, accomunato loro da qualcosa.
E' quasi impossibile esprimere a parole quello che sento di cui purtroppo non riesco ad afferrare in nessun modo la causa.
A volte mi chiedo se ne voglio davvero scoprire l'origine per poter cambiare o piuttosto rimanere a crogiolarmi in questa desolazione.
Purtroppo gli anni passano e mi ritrovo oggi, all'apparenza stimato e valido professionista, con gli stessi drammi interiori di vent'anni fà, che rendono la vita una segreta e spesso solitaria agonia.
Credo che nessuno immagini questo stato di cose ed io stesso in fondo me ne vergogno; malgrado mi comporti in modo da dissimularlo, temo tantissimo il giudizio altrui; una parola di critica, anche dell tutto infondata, mi colpisce in profondità. Ci sono giorni che mi pesano persino gli sguardi altrui, soprattutto quando provengono dall'altro sesso.
Saluti e grazie anticipate per l'ascolto.
sgg is offline  
Vecchio 22-08-2007, 17.29.10   #2
smoothturn
Ospite
 
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Data registrazione: 21-08-2007
Messaggi: 15
Riferimento: Perchè questo vuoto?

Citazione:
Originalmente inviato da sgg
Oggi come tanti, troppi, altri giorni, mi ritrovo con lo sguardo fisso davanti a quel pc che invece dovrei usare per lavorare.
Non riesco a vedere un senso in quello che faccio, nè alcuna utilità per me stesso o per chicchessia.
Questa sorta di blocco mi causa una profonda disistima ed un gran senso di colpa nei confronti dei colleghi che invece (sembrano) lavorare con energia ed entusiasmo.
La risposta + semplice potrebbe essere: "ok, non ti piace questo lavoro, basta cercarne un altro" ma purtroppo l'ho fatto tantissime (e non esagero) volte, ritrovandomi sempre punto e daccapo: assenza di stimoli, desiderio di essere altrove, senso di inutilità ed estranietà verso tutto ciò che mi circonda.
A volte invidio i colleghi che sembrano invece così pieni di energia, altre volte invece li detesto per la banalità delle loro parole e l'inutilità dei loro sforzi. In quasi nessun caso però riesco a sentirmi loro vicino, accomunato loro da qualcosa.
E' quasi impossibile esprimere a parole quello che sento di cui purtroppo non riesco ad afferrare in nessun modo la causa.
A volte mi chiedo se ne voglio davvero scoprire l'origine per poter cambiare o piuttosto rimanere a crogiolarmi in questa desolazione.
Purtroppo gli anni passano e mi ritrovo oggi, all'apparenza stimato e valido professionista, con gli stessi drammi interiori di vent'anni fà, che rendono la vita una segreta e spesso solitaria agonia.
Credo che nessuno immagini questo stato di cose ed io stesso in fondo me ne vergogno; malgrado mi comporti in modo da dissimularlo, temo tantissimo il giudizio altrui; una parola di critica, anche dell tutto infondata, mi colpisce in profondità. Ci sono giorni che mi pesano persino gli sguardi altrui, soprattutto quando provengono dall'altro sesso.
Saluti e grazie anticipate per l'ascolto.



qualche volta capita di cazzeggiare e magari è quello di cui hai bisogno ora.
L'importante è non indulgere troppo in questo atteggiamento e cercare di assumerti la responsabilità del tuo modo di essere e di agire.
Se questa situazione non ti piace dovresti cambiarla , ma solo tu puoi farlo indipendentemente dall'altrui giudizio.

stammi bene e pensa positivo su dai.
smoothturn is offline  
Vecchio 22-08-2007, 20.33.42   #3
renzananda
iscrizione annullata
 
Data registrazione: 22-08-2007
Messaggi: 152
Riferimento: Perchè questo vuoto?

Mah...in fondo potrebbe non essere astenia ma semplicemente verità. La percezione dell'assoluta vanità di ogni affannarsi. Resta valida la ricetta: sognare sapendo di sognare o fingere sapendo di farlo.
renzananda is offline  
Vecchio 23-08-2007, 02.07.32   #4
Elijah
Utente assente
 
L'avatar di Elijah
 
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
Riferimento: Perché questo vuoto?

Citazione:
Originalmente inviato da sgg
Non riesco a vedere un senso in quello che faccio, nè alcuna utilità per me stesso o per chicchessia.
Questa sorta di blocco mi causa una profonda disistima ed un gran senso di colpa nei confronti dei colleghi che invece (sembrano) lavorare con energia ed entusiasmo.

Ciao, benvenuto.

Dimenticandoci per un momento quanto esprime l'Ecclisiaste (o Qohèlet), cioè "vanità delle vanità, tutto è vanità", vorrei renderti consapevole di una cosa.

Se tu pensi di avere un problema, cioè se credi che debba avvenire un cambiamento affinché tu ti senta meglio, la prima cosa che ti devi chiedere è:

Cosa vuoi?
In altre parole, devi fissare l'obiettivo. Devi chiarire cosa vuoi raggiungere, cosa desideri, cosa vorresti.
Ma non in modo negativo, cioè cosa non vuoi, ma cosa vuoi. E devi essere il più preciso possibile. Se non sai cosa vuoi, forse è questo il motivo del tuo vuoto. Devi imparare a scoprire cosa vuoi dalla e nella vita.
Le situazioni che vorresti vivere, o come vorresti essere, come vorresti sentirti, o come vorresti comportarti, o anche che lavoro vorresti fare.

Prova se vuoi a rispondere a questa semplice (ma non troppo) domanda, poi, eventualmente, andiamo avanti.

Cerca comunque anche di capire - in caso tu il tuo obiettivo lo dovessi raggiungere - cosa ti farebbe comprendere di averlo realmente raggiunto. Cosa faresti in modo differente rispetto ad adesso?

Dicendolo alla O'Connell:

Se una mattina, per miracolo, ti svegliassi senza il problema e sapessi che il problema non tornerà mai più, come te ne accorgeresti? Quale sarebbe la prima cosa che faresti? Cosa penseresti di fare per il futuro?

Elijah is offline  
Vecchio 23-08-2007, 09.59.29   #5
crepuscolo
viandante
 
Data registrazione: 19-11-2006
Messaggi: 199
Riferimento: Perchè questo vuoto?

Citazione:
Originalmente inviato da sgg
Oggi come tanti, troppi, altri giorni, mi ritrovo con lo sguardo fisso davanti a quel pc che invece dovrei usare per lavorare.
Non riesco a vedere un senso in quello che faccio, nè alcuna utilità per me stesso o per chicchessia.
Questa sorta di blocco mi causa una profonda disistima ed un gran senso di colpa nei confronti dei colleghi che invece (sembrano) lavorare con energia ed entusiasmo.
La risposta + semplice potrebbe essere: "ok, non ti piace questo lavoro, basta cercarne un altro" ma purtroppo l'ho fatto tantissime (e non esagero) volte, ritrovandomi sempre punto e daccapo: assenza di stimoli, desiderio di essere altrove, senso di inutilità ed estranietà verso tutto ciò che mi circonda.
A volte invidio i colleghi che sembrano invece così pieni di energia, altre volte invece li detesto per la banalità delle loro parole e l'inutilità dei loro sforzi. In quasi nessun caso però riesco a sentirmi loro vicino, accomunato loro da qualcosa.
E' quasi impossibile esprimere a parole quello che sento di cui purtroppo non riesco ad afferrare in nessun modo la causa.
A volte mi chiedo se ne voglio davvero scoprire l'origine per poter cambiare o piuttosto rimanere a crogiolarmi in questa desolazione.
Purtroppo gli anni passano e mi ritrovo oggi, all'apparenza stimato e valido professionista, con gli stessi drammi interiori di vent'anni fà, che rendono la vita una segreta e spesso solitaria agonia.
Credo che nessuno immagini questo stato di cose ed io stesso in fondo me ne vergogno; malgrado mi comporti in modo da dissimularlo, temo tantissimo il giudizio altrui; una parola di critica, anche dell tutto infondata, mi colpisce in profondità. Ci sono giorni che mi pesano persino gli sguardi altrui, soprattutto quando provengono dall'altro sesso.
Saluti e grazie anticipate per l'ascolto.

Forse non è un grande vuoto il tuo, ma il troppo pieno, non ci sta più nulla dentro, traboccheresti...forse necessiti di uno stop consapevole, con calma svuota i cassetti, chissà quante cose sono da buttare...dici che non sai se davvero vuoi scoprire l'origine per poter cambiare, eppure questo è il primo passo ,ci vuole un atto di volontà iniziale e poi tutto arriva...nel fondo c'è il segreto di una solitaria agonia, ci sono sguardi che pesano ma c'è anche la risposta
crepuscolo is offline  
Vecchio 23-08-2007, 10.15.26   #6
algarossa
Ospite
 
Data registrazione: 20-08-2007
Messaggi: 14
Cool Riferimento: Perchè questo vuoto?

sgg... banale forse anche nel nick... sono le prime consonanti del tuo nome?
"Stimato e valido professionista"... però hai cercato di cambiare lavoro... Chi sei veramente? Sii sincero con questo schermo piatto, non limitarti semplicemente a fissarlo. Ti lamenti della tua mediocrità con parole che ti dipingono in modo gratificante. Vuoi la nostra compiacenza? per chi vuoi diventare indispensabile?
Egoista, scavi in soffitta, trovi una tela vecchia quando il mondo, ci soffi sopra, ne levi la polvere, la ridipingi ravvivandone i colori e la incornici facendola tua, ma questo vecchio dipinto così ben confezioneto non è tuo, è di tanti. Egoista, lo vuoi tutto per te, eppure come te ci siamo tutti noi:
Stesso vuoto, stesso desiderio di piacere e compiacere, inadeguati, nati in una vita sbagliata, costretti a viverla da una democratica società infimamente dittatoriale che suggerisce, detta, impone con le sue aspettative, i suoi galatei, i suoi metri di misura.
Colori adattati, cornici diverse e tante, tante pareti vuote per lo stesso quadro.
Algarossa
algarossa is offline  
Vecchio 23-08-2007, 11.36.09   #7
sgg
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Data registrazione: 22-08-2007
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Riferimento: Perché questo vuoto?

Citazione:
Originalmente inviato da Elijah

Se tu pensi di avere un problema, cioè se credi che debba avvenire un cambiamento affinché tu ti senta meglio, la prima cosa che ti devi chiedere è:
Cosa vuoi?

Prova se vuoi a rispondere a questa semplice (ma non troppo) domanda, poi, eventualmente, andiamo avanti.



Ciao, anzitutto grazie 1000 a tutti per i messaggi.
Confesso di essermi fatto la domanda "Cosa voglio davvero?" molte volte, e di non aver mai saputo rispondere.
Anzi, l'incapacità di rispondere porta sempre alla domanda "perchè non so cosa voglio?" cui a sua volta non so rispondere
Una risposta potrebbe essere "in realtà non voglio decidere perchè una decisione implica un cambiamento e la scelta di una direzione, cosa che implicitamente esclude tante altre possibilità"
Ed anche "non riesco ad andare a fondo nella questione, mi fa paura, potrei scoprire cose che non mi piacciono. Ad esempio non amo realmente mia moglie, oppure la amo ma non mi basta, oppure mi sento così perchè in realtà non c'è niente che io sappia fare bene e tutto quanto intraprendo si rivelerà un fallimento"
Ed un'altra risposta potrebbe essere "qualunque cosa faccio si blocca davanti al giudizio altrui, palesato o solo immaginato da me. L'educazione repressiva, la mancanza congenita di autostima, l'insicurezza si tramutano in desiderio di fuga. Quindi non voglio impegnarmi a lungo in un lavoro per non essere sottoposto a lungo al tribunale degli sguardi e giudizi degli altri, che io non riesco ad immaginare positivi o di approvazione"
Tutte e tre le risposte, ed altre che ometto per rispetto alla pazienza di chi legge mi sembrano contenere tracce di verità, però nessuna basta a smuovermi dallo stallo.
Ciao ciao.
sgg is offline  
Vecchio 23-08-2007, 16.14.12   #8
smoothturn
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Riferimento: Perchè questo vuoto?

[quote=sgg]circonda.

Purtroppo gli anni passano e mi ritrovo oggi, all'apparenza stimato e valido professionista, con gli stessi drammi interiori di vent'anni fà, che rendono la vita una segreta e spesso solitaria agonia.
Credo che nessuno immagini questo stato di cose ed io stesso in fondo me ne vergogno; malgrado mi comporti in modo da dissimularlo, temo tantissimo il giudizio altrui; una parola di critica, anche dell tutto infondata, mi colpisce in profondità. [quote]


C'è un bel po' di autocommiserazione nelle tue parole.

Molti possono avere passato momenti di scoraggiamento e sentimenti simili ai tuoi ....... d'altra parte la ricetta non puo' essere uguale per tutti .

Nel mio caso, quando ho docuto tirarmi fuori ho pensato a quello che tu stesso hai detto : la vita è breve
e il presente è la ns unica possibilità di cambiare. Ad ogni modo tra 40/50 anni (non so' che età hai , 30? 40 ?) i tuoi problemi saranno risolti
smoothturn is offline  
Vecchio 23-08-2007, 22.51.37   #9
Elijah
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Riferimento: Perché questo vuoto?

Citazione:
Originalmente inviato da sgg
Confesso di essermi fatto la domanda "Cosa voglio davvero?" molte volte, e di non aver mai saputo rispondere.
Non lo saprai forse coscientemente, ma in modo subconscio la risposta la conosci.
Dico così perché senza obiettivi, non si hanno problemi. Ma tu mi pare che una sorta di problema ce l'abbia, cioè senti in cuor tuo la necessità di cambiare, perché nello stato in cui ti trovi adesso non stai bene - o erro? - e se non stai bene, è semplicemente per il fatto che sai che esiste uno stato migliore di quello che stai vivendo adesso, in altre parole un obiettivo che vorresti raggiungere, uno stato migliore di adesso, ma che a causa di vari ostacoli, non riesci ad ottenere.

Dunque: Cosa vuoi? Qual è il tuo obiettivo?
Se mi dici che non ne hai, allora non hai nemmeno problemi, e quindi tanto vale salutarci. (Gli ostacoli ci sono solo se si hanno obiettivi. Senza obiettivi non abbiamo nemmeno ostacoli da superare, quindi nessun problema da affrontare).
Quali sono poi gli ostacoli più grandi che ti proibiscono di realizzare il tuo obiettivo?

Nessuno ti chiede una risposta immediata. Prova a rifletterci, magari anche assieme a tua moglie. Prova a capire cosa vuoi effettivamente e cosa ti proibisce di ottenerlo. Poi, e solo dopo, è tempo di pensare a tutte le possibili soluzioni che ti vengono in mente, per cercare di raggiungere il tuo obiettivo.

Ma per prima cosa bisogna sapere cosa vuoi.
Io - come nessun altro - non ti posso suggerire una soluzione soddisfacente, se tu in prima persona non sai cosa vuoi.
È tempo che impari ad ascoltare il tuo corpo, la tua anima, il profondo del tuo cuore.
Prova a rilassarti, respirando profondamente, e pensare, riflettere.
Cosa vuoi?

Citazione:
Originalmente inviato da sbb
Anzi, l'incapacità di rispondere porta sempre alla domanda "perché non so cosa voglio?" cui a sua volta non so rispondere

Tutti noi abbiamo dei desideri, ed è anche un diritto averne. In apparenza potrà sembrarti che non ne hai, ma già il fatto che tu voglia vivere meglio significa che un obiettivo velato c'è, basta scavare un pochino.

Citazione:
Originalmente inviato da sbb
Una risposta potrebbe essere "in realtà non voglio decidere perché una decisione implica un cambiamento e la scelta di una direzione, cosa che implicitamente esclude tante altre possibilità"

C'è chi dice infatti che la maturità la si raggiunge quando finalmente uno è in grado di assumersi le responabilità delle scelte compiute.

Citazione:
Originalmente inviato da sbb
Ed anche "non riesco ad andare a fondo nella questione, mi fa paura, potrei scoprire cose che non mi piacciono."

Ascolta,
volendo ti puoi fissare come obiettivo "l'avere finalmente un obiettivo", ok?

Cosa fare dunque?

Prima di tutto fammi una lista degli ostacoli che ci vedi, come hai già iniziato a fare. Dimmi delle difficoltà che incontri, il perché tu non riesca ad avere obiettivi.

Poi prova a cercare delle soluzioni, tutte quelle che ti vengono in mente, affinché tu capisca cosa tu voglia effettivamente, ok? Come andare oltre l'ostacolo?

Citazione:
Originalmente inviato da sbb
Nessuna basta a smuovermi dallo stallo.
Se uno non sa cosa vuole, se uno non ha obiettivi, non sarà mai in grado di risolvere i suoi problemi, o non troverà mai delle soluzioni che gli andranno a genio. Perché? Perché non sa cosa vuole, quindi rimarrà sempre insoddisfatto.

Impara ad ascoltare il tuo cuore, con i suoi desideri.

Elijah is offline  
Vecchio 24-08-2007, 11.25.58   #10
algarossa
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Messaggi: 14
Red face Riferimento: Perchè questo vuoto?

Oggi lo fissi o hai trovato di meglio da fare? Il vuoto non si colma sognando, ma vivendo. Molla il pc e vatti a prendere un caffè. Ma non da solo...
algarossa is offline  

 



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