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04-06-2007, 19.42.23 | #6 | |
io Panda
Data registrazione: 28-03-2006
Messaggi: 469
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Riferimento: il sesso come una droga?
Citazione:
uhm... questa cosa non mi è ben chiara! E come si placa qsta cosuccia allora? |
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05-06-2007, 09.31.20 | #7 | |
Ospite
Data registrazione: 20-11-2004
Messaggi: 41
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Riferimento: il sesso come una droga?
Comunque sia chiaro che fare sesso nei limiti, senza diventare "bulimici del sesso" non ha bisogno di essere placato.
Ma se lei ha postato qui questa domanda, evidentemente, il sesso sta diventando un disagio per lei, MocassinoH2O... Citazione:
Sicuramente non col sesso stesso. Il bisogno scompare momentaneamente, per tornare in maniera quasi istantanea poco più tardi. Anzi, più se ne fa e più se ne sente il bisogno. Prima di tutto dovrebbe cercare di capire cosa la spinge alla ricerca continua del solo piacere sessuale: Affermazione dell'ego? Sicurezza dei propri mezzi? Paura di non avere altre qualità che le partner possano apprezzare? E' la sensazione di solitudine che cerca di placare? O è solamente una questione di trasgressione? E' l'uscire dagli schemi quotidiani per la noia di una vita senza scopo? E' un modello mentale basato sull'indispensabilità del sesso per affermare la virilità? Quante spine sulla stessa rosa! Fino a che non trova la spina che le da dolore, non può estrarla. Se comunque non trovasse la "spina", può sempre ricorrere a dei diversivi per la mente. Può cambiare le sue abitudini. Il potere dell'abitudine è incredibile: anche l'impulso sessuale può facilmente diventare un'abitudine, e come tale, si può sradicare togliendogli il tempo e sostituendolo con un'altra abitudine più equilibrata. Fatto questo, cioè dopo aver ridimensionato il tempo dell'abitudine "sesso bulimico" con altre abitudini meno deleterie, e magari più varie, vedrà che il tempo che le resterà per il sesso le sembrerà più piacevole, soprattutto se applicherà ciò che ha imparato nei suoi riguardi in maniera naturale e senza forzature inutili. La ricerca del piacere deve scorrere come un fiume che scorre nelle giuste stagioni, e deve farlo con persone che sappiano fare altrettanto. Far sesso diventerà allora un'aggiunta a tante altre alternative sempre piacevoli da condividere con altre persone. Sfortunatamente non conoscendola non posso darle dei consigli mirati, ed onestamente non voglio nemmeno farlo ma sappia che è lei che possiede la chiave della questione. Se ci riflette si ricorderà dove l'ha nascosta Un abbraccio |
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05-06-2007, 11.42.14 | #8 |
autobannato per protesta
Data registrazione: 02-05-2002
Messaggi: 436
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Sproloquio asessuato ma assennato (forse)
Del sesso se ne parla troppo e se ne fa troppo poco.
Se generalizzare è sempre sbagliato in questo caso è sempre giusto. Viviamo in una società di repressi, nevrotici, pazzi. Potremmo vivere in un paradiso e siam sempre li a complicarci l'esistenza a litigare a soffrire, che meraviglia! Quando uno non sa che fare parla...magari di sesso, con tutto il rispetto del promotore di questa annosa questione, naturalmente. Personalmente ho osservato che chi non lo fa tanto ne parla molto, poi c'è quello che si preoccoupa che "lo famo strano" e allora? quell'altro invece "lo faccio tanto", e allora? quell'altro: "lo fo poco", ma andiamo! Mica siamo tutti uguali (per fortuna diceva la mia nonna). Col risultato di fare di ogni cosa un problema, uno ce l'ha piccolo, l'altro ce l'ha storto, quella ce l'ha corta, l'altra larga...possibile che uno non può smetterla di domandarsi se è normale, se rientra nei canoni estetici...nei parmetri e cominciare invece a vivere, a godere a capire. In tv poi...è un continuo parlare di sesso con i vari esperti (che non capiscono un ca...zo e perciò pontificano) che ti spiegano come devi essere, come devi vivere, come devi andare anche al cesso e quante volte devi evacuare e di che colore deve essere il tuo "prodotto"per essere nel "range" della NORMALITA'. Io voglio essere anormale...se la normalità deve essere così: violenta e pallosa. Voglio farmi da solo la statistica, voglio essere un profilo unico, una singolarità. Come me non c'è nessuno e me ne vanto, azzo se me ne vanto! Sono un fenomeno, esco dagli schemi, potessi tromberei tutti i giorni tre volte al giorno come i bonobo, invece di andare al lavoro come un pirla per mantenermi in una socità che fa pagare tutto un sacco di soldi perchè quattro psicopatici compulsivi ossessivi vogliono diventare ricchi e rendono così' poveri tutti quelli intorno. Come si fa a vivere sereni (quello si) e riempirsi la pancia oltre misura, strariparsi di cose quando intorno gli altri ne sono mancanti, resterà per me un mistero. Non per fare il comunista, ma come fai a stare bene quando intorno gli altri stanno male, mah! Dopo questa, come mio costume, lunga disgressione assolutamente forviante rispondo lapidario. La misura giusta del sesso ce la da il nostro corpo, punto. Fine delle preoccupazioni. |
05-06-2007, 15.51.08 | #9 | |
a sud di nessun nord
Data registrazione: 28-08-2006
Messaggi: 245
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Riferimento: Sproloquio asessuato ma assennato (forse)
Citazione:
Tu sei il mio mito, e lo so che parlerai pure male delle mitizzazioni e di tutto quanto, ma io veramente ammiro tutto quello che dici. C'è tanta di quella verità nelle tue parole... |
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05-06-2007, 18.42.02 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 16-02-2006
Messaggi: 54
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Riferimento: il sesso come una droga?
Citazione:
e come individuarla? Cmq, secondo me uno potrebbe anche farlo solo per il singolo piacere corporeo che ne deriva, sbaglio? Senza una affermazione del proprio io, trasgressione, od altro... Ma semplicemente per l'intenso piacere fisico provato, aggiunto poi magari all'abitudine |
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