ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
20-02-2007, 15.26.58 | #4 |
...il rumore del mare...
Data registrazione: 15-01-2007
Messaggi: 279
|
Riferimento: L'angoscia delle malattie
Dipende tanto anche dal tipo di malattia che ci colpisce...
Per quanto dolorosa possa essere, sapere che è curabile, che è possibile guarirne, ci predispone ad una reazione. Soffriamo ma combattiamo, sopportiamo trovando forza in nuove e sconosciute (sino ad allora) risorse. Diverso è quando si fanno i conti con malattie degenerative, o con tumori che non lasciano speranza. Nella mia famiglia alcune persone sono morte di tumore (tutte tra i 50 e i 55 anni)....non è facile descrivere come e quanto hanno cercato di combattere la malattia.....non è stato facile vivere per mesi al loro fianco....non è stato facile dopo la loro morte trovare un senso.....Sicuramente in noi che siamo rimasti è cambiato qualcosa...... Qualcuno ha scritto che bisognerebbe pensare ogni giorno alla morte e si dovrebbe iniziare a farlo da quando si è giovani.... Programmare il minimo indispensabile, non attaccarsi alle cose materiali, vivere il qui e ora, soprattutto capendo che non possiamo controllare gli eventi e che la malattia è uno di questi. E che non si muore perchè ci si ammala, ma ci si ammala perchè si deve morire. |
20-02-2007, 16.08.09 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
|
Riferimento: L'angoscia delle malattie
L'angoscia delle malattia deriva dalla paura della morte e della sofferenza...
Hai sbagliato sezione caro Petalo...se da un punto di vista psicologico è naturale, umano e comprensibile, nella sezione "spirituale" sembrerebbe che il problemuccio fosse stato superato alla grande...in filosofia siamo ancora al "forse"... Ti segnalo quindi il link di una interessantissima discussione fatta tempo fa... https://www.riflessioni.it/forum/spiritualita/9998-temere-la-morte.html |
21-02-2007, 10.40.29 | #6 | |
Ospite
Data registrazione: 23-01-2007
Messaggi: 26
|
Riferimento: L'angoscia delle malattie
Citazione:
Caro Maxim, ti ringrazio prima di tutto per la tua segnalazione, ma non credo di aver sbagliato sezione. Questo è un tuo punto di vista. Io non volevo cogliere l’aspetto spirituale o filosofico della malattia ma quello puramente umano, psicologico. Io voglio confrontarmi con gli esseri umani in quanto tali non cerco spiegazioni dalle religioni o dalla filosofia, con ciò che potrebbe essere “forse”, ma con ciò che vedo, sento e in questo caso leggo. Come affrontare tale angoscia confrontandomi anche con altre persone umane come me, senza andare oltre. Perché, vedi, io accetto la morte ma meno la sofferenza per la malattia. Si può morire anche senza soffrire. La morte fa parte della vita stessa, è inevitabile. La malattia invece non deve per forza portare alla morte ma può devastare psicologicamente la vita di una persona provocando seri traumi e creando una serie di problematiche che condizionano l’esistenza. Per non parlare poi di come in alcuni casi si perde anche la dignità di “essere umano” e così diventa sempre più difficile affrontare altre situazioni simili. |
|
21-02-2007, 19.26.21 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
|
Riferimento: L'angoscia delle malattie
La malattia invece non deve per forza portare alla morte ma può devastare psicologicamente la vita di una persona provocando seri traumi e creando una serie di problematiche che condizionano l’esistenza. Per non parlare poi di come in alcuni casi si perde anche la dignità di “essere umano” e così diventa sempre più difficile affrontare altre situazioni simili.
La malattia ci angoscia per questo che tu hai ben detto, e la possiamo solo superare con il calore che ci viene dato dall'esterno cioè con il vero affetto dell'atro. Il nostro corpo deve sentire questo calore, lo deve percepire, se esso non penetra dentro di noi come tale l'angoscia aumenta e sopravviene una paura dentro di noi che peggiora lo stato in cui ci troviamo. L'affetto altrui è la vera cura per combattere l'angoscia della malattia |
21-02-2007, 20.09.44 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-05-2006
Messaggi: 211
|
Riferimento: L'angoscia delle malattie
Citazione:
Parole molto belle, le condivido. Forse la nostra società non ci prepara adeguatamente a un ruolo di assistenza.. visto che i malati a volte sono considerati solo come persone che hanno sbagliato nel custodire la propria vita, la propria salute..una sorta di peccato... da espiare con la sofferenza...una sofferenza che a volte viene vista come giusta espiazione... In questo.. si vive l'angoscia delle malattie... una solitudine invece che una condivisione di un particolare momento. |
|
21-02-2007, 21.27.37 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-03-2006
Messaggi: 239
|
Riferimento: L'angoscia delle malattie
Citazione:
Può essere vero fino ad un certo punto però,perchè secondo me l'affetto è indispensabile e decisamente di supporto ma non basta. Le sofferenze fisiche sono soltanto tue. Infondo in un letto d'ospedale sei da solo...sei da solo con la consapevolezza che il tuo corpo diventa sempre più debole e fare due passi ti stanca sempre di più...certo è bello e importante che ci sia qualcuno a cui appoggiarsi però la sofferenza e soprattutto la paura sono soltanto tuoi e l'altro può sostenerti e cercare di comprenderti solo fino ad un certo punto. La sera quando le luci in corsia si spengono perchè è ora di dormire puoi essere asssalito da un'angoscia indescrivibile,i tuoi pensieri la fanno da padrone anche se durante la giornata hai cercato di esternarli o esorcizzarli distraendoti con qualcuno...alla sera tornano e sei da solo a doverli affrontare...e sapendo cosa ti aspetterà il giorno dopo... è solo dentro di te che devi e puoi trovare la forza di affrontare una nuova giornata fatta di cure anche con effetti collaterali prostranti,esami più o meno invasivi etc.etc. |
|
22-02-2007, 12.09.31 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
|
Riferimento: L'angoscia delle malattie
Forse la nostra società non ci prepara adeguatamente a un ruolo di assistenza
Non parlo di nessun ruolo di assistenza, ma di umanità, che nasce nel nostro cuore, quindi la società non ci deve preparare per questo. La malattia colpisce tutti buoni e cattivi come la morte,forse questa è l’unica giustizia divina . L'affetto è indispensabile e decisamente di supporto ma non basta. Vera questa affermazione, ma senza un calore affettivo noi con più difficoltà riusciamo a combattere la malattia e possiamo curarci con tutti farmaci, terapie, ma se ci sentiamo soli assorbiamo queste sostanze in maniera diversa a volte anche inutile. Con l’amore degli altri riusciamo a sopportare meglio il dolore, la paura, ed aiutiamo meglio noi stessi a reagire. Quando sentiamo veramente un serio calore in noi stessi non ci sentiremo mai soli neanche quando ci troviamo in mezzo ad una corsia con le luci spente e soli dentro un letto. |