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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
25-02-2007, 04.05.09 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2007
Messaggi: 131
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Riferimento: L'angoscia delle malattie
Sarò retorica, ma alla fine penso che, per la paura di soffrire, non riusciremo mai ad essere felici.
Un minimo di timore bisogna sempre averlo, nella misura in cui questo ci conferisce consapevolezza e ci aiuta a conservarci nella maniera migliore possibile ma, nel momento in cui, si fa della paura il paradigma fondamentale della nostra esistenza, ci annienta. Io so perfettamente che lì fuori il mondo è pieno di degenerazione e di malintenzionati, ma cosa dovrei fare? Chiudermi in casa e rinunciare a vivere la mia vita? Lo stesso vale per tutte le altre cose: abbiamo paura di amare poichè temiamo di non essere amati e, intanto, finchè non ci proviamo, non potremo mai dire di aver conosciuto l'amore. Nella vita bisogna avere coraggio, il rischio è inevitabile, si vive una volta sola ed è meglio farlo con una marea di rimpianti giacchè con una marea di rimorsi! |
25-02-2007, 08.46.51 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-05-2006
Messaggi: 211
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Riferimento: L'angoscia delle malattie
Citazione:
Bhe...credo che si debba liberare il Dio che è in noi..liberandoci così dalle paure.. da quella gabbia di sofferenze che imprigiona i nostri cuori... Grazie.. |
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25-02-2007, 19.24.48 | #14 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
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Riferimento: L'angoscia delle malattie
Citazione:
Complimenti hai detto delle belle cose |
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07-03-2007, 13.34.16 | #15 |
Ospite
Data registrazione: 03-03-2007
Messaggi: 6
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Riferimento: L'angoscia delle malattie
Da diversi anni ormai cerco di lottare contro una "malattia" che è l'insieme di tante piccole patologie nate e svulippatesi nel corso di questi anno. Ho provato la trafila che purtroppo è di molti e mi sono smarrita nel labirinto di visite specialistiche, esami piu' o meno invasivi, ospedali e studi medici, prescrizioni e contro-prescrizioni, effetti collaterali ed a volte inefficacia dei farmaci. All'inizio avevo fiducia in tutto questo e nella guarigione e pregavo per quest'ultima. Ora sono stanca, sfiduciata, delusa, amareggiata e soprattutto ho paura, come ha scritto qualcuno quando il dolore si ri-presenta
vengo assalita dalla paura, di piu' dall'angoscia, non è la paura del dolore momentaneo è l'angoscia che quel dolore non passi piu' per un periodo lungo, come è già successo, paura che la terapia non funzioni o che non sia in grado di tollerarla, paura di non riuscire piu' a sostenere psicologicamente e fisicamente la patologia. L'affetto di chi ti circonda è importantissimo, ma il dolore è solo tuo, nessuno può vivere, nel bene o nel male, la tua vita e devi trovare da qualche parte la forza di accettare ed insieme regire. A volte non ce la faccio, a volte crollo e questo dolore e l'angoscia che l'accompagna mi trascinano nel vortice della depressione e dell'ansia, poi da qualche parte trovo la voglia di andare avanti (o forse la paura di non proseguire). Credo in Dio, lotto e non mi arrendo, so che non tutti possono stare bene in questa vita, ma è difficile, com'è difficile affrontare tutto questo, questo dolore che indebolisce il corpo e la mente, questo dolore che mi fa sentire spesso "diversa", com'è difficile sostenere lo sguardo di chi a volte, anche solo per imbarazzo, evita i tuoi occhi. C'è qualcuno che sta vivendo ora una situazione simile alla mia? Grazie a tutti. |
07-03-2007, 21.57.22 | #16 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-03-2006
Messaggi: 239
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Riferimento: L'angoscia delle malattie
Citazione:
capisco ciò che provi e non è facile;ti sforzi di trovare una sorta di equilibrio psichico che ti sostenga...finchè le condizioni del tuo corpo non vanno peggiorando e a quel punto quando non ti senti più forte fisicamente fai fatica a formulare qualsiasi tipo di pensiero positivo che in qualche modo ti possa sostenere...mente e corpo vanno di pari passo e in certi giorni la lotta si fa davvero dura.Non ho consigli da darti anche perchè ogni storia è a sè come pure le diverse malattie che ci si ritrova a dover affrontare. Per quanto mi riguarda,a parte lo smarrimento iniziale,mi sono seduta a riflettere cercando di capire che cosa mi avesse spinta fino a quel punto e che cosa dovevo imparare da questa esperienza;ho accantonato il vittimismo e il piangermi addosso come pure il colpevolizzare il destino e la sfortuna per la mia situazione,mai come in quei due anni di malattia sono andata così tanto in profondità,ho cercato di viverla come un'occasione per comprendere.Per la prima volta in vita mia sono riuscita davvero ad ascoltarmi e ho scoperto dentro di me molta più sofferenza di quella che credevo e tanto di quell'amore che non ero mai stata capace di darmi,rimasto intrappolato e bloccato.Sono tante le cose che ho vissuto e soprattutto le consapevolezze alle quali sono giunta (non certo subito nè facilmente).Mi sento solo di dirti che tutte le risposte che cerchi sono dentro di te,belle o brutte che siano da ascoltare..ma tu le conosci.Fatti coraggio eclissi e prova per un attimo ad accogliere tutto invece che farci la lotta,prendi confidenza con il tuo "male"e inizia a conoscerlo prima di staccartene perchè non ti appartiene più. Scusa,l'argomento è delicato e le mie sono solo parole magari a vuoto e senza senso per te,però è la mia verità ed è l'unica cosa che posso darti. Un abbraccio |
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08-03-2007, 13.38.56 | #17 |
Ospite
Data registrazione: 03-03-2007
Messaggi: 6
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Riferimento: L'angoscia delle malattie
Scusa,l'argomento è delicato e le mie sono solo parole magari a vuoto e senza senso per te,però è la mia verità ed è l'unica cosa che posso darti.
Ti ringrazio per l'incoraggiamento, è vero che ogni storia è a sè ed ogni persona è unica, ma la malattia e la sofferenza che sottende unisce spesso realtà diverse. Ho smesso di prendermela con il destino quando ho capito che serviva solo a peggiorare la situazione, quando cominciando l'andirivieni in ospedali e studi medici ho visto tante persone soffrire ed ho capito che non era "capitato" solo a me. E' pur vero che quando torni a casa sei sola con il tuo dolore, ma non è tutto, io continuo ad esistere nonostante la sofferenza e mi sforzo di dare un senso alla mia vita. Avendo una passione per la psicologia ho "sfruttato" il dolore per mettermi in discussione ed ho affrontato 4 anni di psicoterapia, un percorso che, pur non giovandomi dal punto di vista fisico, mi ha inseganto a comprendermi molto, ad acccettarmi un po' di piu', a volermi bene piu' di quel pochissimo che facevo (ma la strada è ancora lunga, anche se l'analisi è terminata). Ora, quando il terrore non è piu' forte di tutto , cerco di vivere questa vita, che per ora è l'unica che conosco, con tutta la serenità e l'entusiasmo che posso....com'è difficile a volte vivere! Ciao e grazie. |
09-03-2007, 19.56.36 | #18 |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
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Riferimento: L'angoscia delle malattie
Originalmente inviato da eclissi
C'è qualcuno che sta vivendo ora una situazione simile alla mia? Grazie a tutti. Anch'io ho dei grossi problemi alla colonna vertebrale che non si possono risolvere, tendono a peggiorare, ma cerco di mantenerli a bada con terapie, il dolore quando riemerge fa paura perchè sai che stai peggiorando e le cure spesso non risolvono. L'angoscia aumenta, ma anche se è difficile cerco di sostenerla cercando di capire qual'è la cosa migliore da fare per me, ormai i medici mi hanno detto tante cose, ed io ho capito che il vero medico sei tu. Prendo la vita come viene, cercando di accetarla giorno per giorno, altro non si può fare, cerco di non concentrarmi sul dolore anche se non è semplice. Finchè ce la faccio reagisco così poi si vedrà. Ognuno di noi hai dei mezzi di difesa diversi e personali bisogna cercarli dentro di noi quali sono i migliori. |
12-03-2007, 13.37.58 | #19 |
Ospite
Data registrazione: 03-03-2007
Messaggi: 6
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Riferimento: L'angoscia delle malattie
Grazie Uranio,
condivido con te che il vero medico siamo noi, soprattutto quando ne hai sentiti così tanti che i pareri diventano discordi e ti ritrovi tu stessa a parlare usando le loro terminologie, ti accorgi che ragioni su principi attivi come fosse una battaglia navale. I medici sanno sicuramente piu' di noi ma il nostro corpo parla piu' a noi che a loro, a volte bisogna mediare. Un grosso in bocca al lupo anche a te. |
13-03-2007, 19.35.10 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 22-10-2004
Messaggi: 470
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Riferimento: L'angoscia delle malattie
Citazione:
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