ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
16-03-2003, 15.23.56 | #14 |
Ospite
Data registrazione: 12-01-2003
Messaggi: 39
|
Osho:
"gli altri sono nostri specchi si comportano con noi a seconda di come noi ci comportiamo con loro, amiamo chi ci ama, e chi ci odia odiamo." Io sento di amare tutti, non esiste persona per la quale non sento di nutrire amore. Aggiungo altro: se percepisco che una persona mi è avversa, ecco che nasce in me, ancor più forte, la voglia di avvicinarla a me e di trasferirle amore. Io ho sempre seguito la regola secondo cui bisogna amare anche il peggior nemico. Non ho mai apprezzato o tenuto in considerazione chi più mi ama, anzi... forse è il contrario. Osho: "anzichè considerare gli altri come possibili complici dovremmo pensare se noi saremmo complici altrui dando la nostra fiducia in quanto loro fanno lo stesso ragionamento." Sì, condivido, è troppo facile e da persona egoista pretendere dagli altri qualcosa che, molto probabilmente, nemmeno io sono in grado di dare o, meglio, non voglio dare. Dovrei dare, io per prima, l'esempio di ciò che desidero ricevere. Osho: "io volevo cambiare gli altri per orgoglio ma ho capito che dovevo cambiare me stesso.fidati di te stessa e gli altri si fideranno di te. Quanto ho sofferto per orgoglio........" Questa tua ultima frase l'ho riletta diverse volte ed ora è entrata in me e vorrei rimanesse sempre nella mia mente. Posso intuire che ho appena letto uno scritto di un ex orgoglioso che ora, dopo tanto aver sofferto, non lo è più. Bene, questo mi dà speranza: se tu ci sei riuscito, forse riuscirò anche io in questo intento! Sinceramente grazie, Simona. |
17-03-2003, 22.43.57 | #15 |
Ospite
Data registrazione: 12-01-2003
Messaggi: 39
|
Irene, in effetti, leggendo le tue ultime frasi, mi sento di darti ragione: quelle rarissime volte in cui si sente una forte complicità con qualcuno come di incanto l'orgoglio non vi è più!
Forse un po' dipende da quanto uno è predisposto a considerare il prossimo sul suo stesso livello ed un po' da quanto effettivamente il prossimo è in sintonia con noi. Io parto un po' prevenuta ed è questo che mi limita, ma sono sempre pronta, e lo desidero ogni volta di più, ad apprezzare, a stimare, a sentire dalla mia parte qualcuno. Ma come si è scritto prima è bene che sia anche io a dare il messaggio, a dare la sensazione agli altri che io sono dalla loro. Simona Ultima modifica di anomis : 17-03-2003 alle ore 22.46.29. |